23
febbraio

PIPPO XIII, IL ROSICONE: I VIDEO DEL FUORI ONDA E LE GAFFES A “DOMENICA IN, SPECIALE SANREMO”

Domenica In 7 Giorni (Marco Carta e Pippo Baudo) @ Davide Maggio .it

Non oso immaginare l’immane fatica che avrà dovuto compiere ieri Pippo Baudo nel condurre la consueta puntata post-Festival di Domenica In.

Il patron dei patron del Festival di Sanremo si è ritrovato, tutt’a un tratto, a dover fare i conti con un’edizione straordinaria della kermesse sanremese che ha risollevato la manifestazione dagli imbarazzanti risultati della cinquantottesima edizione che lo ha visto, per la tredicesima volta, conduttore e direttore artistico del Festival. Un’edizione, la cinquantanovesima, che ha visto Paolo Bonolis “usurpare” quello che, per anni, è stato il suo indiscutibile trono. Ma il Bonolis-SalvaSanremo è solo uno dei motivi che avranno fatto dormire sonni tutt’altro che tranquilli al presentatore catanese. Il buon Pippo da Militello, il più acerrimo nemico mediatico di Maria De Filippi e dei suoi programmi, ha dovuto fare i conti con l’identificazione dell’eccellenza televisiva proprio nella tanto contestata collega, salita sul palco nel galà finale, e, smacco degli smacchi, ha dovuto tessere le lodi di Marco Carta, ex allievo di quegli Amici di Maria visti quasi con disgusto, riuscito a salire nientepopodimeno che sul gradino più alto del podio di quella che, sino all’anno scorso, era la SUA manifestazione.

Quasi costretto, davanti alle telecamere, ad ammettere un fastidiosissimo “status quo“, Pippo XIII, il Rosicone non si è però riuscito a contenere del tutto, lasciandosi scappare qualche gaffe che non è sfuggita all’occhio attento della “grande famiglia di DM”. Vogliamo ricordarne qualcuna? Ricordiamone qualcuna…

Primo sintomo della presunta insofferenza baudiana è stato un fuori onda che riguardante l’osannato - davanti alle telecamere - Sal Da Vinci, che il conduttore elogia con le seguenti, testuali parole “Ha fatto un sacco di teatro, ma vero. Teatro recitato, cantato, ballato, Viene dalla gavetta, ha fatto un grande studio e poi è arrivato qui. Meno male che non ci sono stato io“. “Meno male che non ci sono stato io”, espressione sintomatica dei rapporti non proprio idilliaci tra i due che vengono prontamente a galla qualche secondo dopo quando Pippo XIII, abbandonando il palco per lasciar cantare Sal D’A(lessio) Vinci, si lascia scappare un “allucinante” riferito al brano interpretato dal cantante napoletano. [VIDEO minuto 0:01]

Ma il bello viene, manco a dirlo, quando sale sul palco il vincitore della cinquatanovesima edizione del Festival, Marco Carta. In un contesto di per sè imbarazzante, scaturito da una chiamata di un telespettatore che chiede al pupillo di Maria come intenda replicare alla accuse, vecchie di un anno, dell’insegnante Grazia Di Michele, Pippo il Rosicone pensa bene di chiedere al giovane vincitore del Festival chi sia tale Grazia Di Michele. Alla risposta di Marco Carta, Pippo risponde seccamente “ah, l’ex cantante. Si è fermata a Gauguin lei” (il riferimento è all’album “Le ragazze di Gauguin” del 1986). [VIDEO, minuto 5:40]

Il peggio arriva con un’infelice battuta nei confronti del vincitore del Festival. Alle affermazioni di Marco, infatti, che sosteneva di non essere stato votato esclusivamente da ragazzi di età compresa tra i 12 e i 20 anni, come si asseriva in studio, arriva, pronta, la risposta del conduttore che afferma “certamente avrà votato anche Papà“. Peccato che il povero Carta è orfano di entrambi i genitori. [VIDEO, minuto 2:30]



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51 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. Luca ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 17:41

Caro Davide, forse non hai citato la più eclatante delle pippate di Sua Pippità, ossia che la vera rilevazione del Festival era stato Laurenti e non Bonolis..punti di (s)vista. Per non parlare poi del silenzio su Maria, nessuna parola nei suoi confronti.
Brutta casuta di stile di un vecchio professionista della tv, che dovrebbe accettare l’incedere incalzante degli anni che passano.
Per altro, stamattina in radio ho sentito Grazia Di Michele che diceva che la storia con Baudo non sarebbe finita qui e che ne avremmo sentito ancora parlare (dichiarando però che questa volta non avrebbe coinvolto i suoi avvocati!)..credo che mercoledì sera ad Amici, ospite Marco Carta, ne sentiremo ancora delle belle!!



2. Fabio Vinciguerra ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 17:41

li avevamo segnalati al DMlive… Pippo ha fatto la sua solita figura di rosicone invidiso..

ma vai in pensione….



3. Lele ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 17:52

Va detto che in apertura Pippone ha ammesso di aver avuto qualche incertezza, nel decidere se condurre o meno questa puntata di 7giorni-Speciale Sanremo, per l’evidente conflitto d’interessi… E aggiungerei anche le ultime sibilline parole pronunciate in chiusura, dopo l’esibizione dei tre primi classificati (vado a memoria): “Complimenti, complimenti, davvero complimenti a Bonolis e a tutta la squadra che ha realizzato questo festival!”.



4. Mari 611 ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 17:54

Però parlate anche dei complimenti che Baudo ha fatto a Bonolis…per chi di voi vedeva Happy days…avete presente Fonzie quando si sforzava di chiedere scusa? “Sc…sssccc…scc…sccc….no, non ce la faccio”. :)



5. Kiara ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 17:55

Pippo XIII il Rosicone… ahahahahah… sei un genio, Davide :-)

Certo che a seguire le esternazioni di Baudo, vien quasi da vergognarsi per lui… Penoso, davvero penoso… soprattutto in quella gaffe sul defunto papà di Marco Carta… Ma un professionista che fa il suo mestiere non dovrebbe informarsi un po’ sui suoi ospiti? E poi, caspita, lo sanno tutti che il cucciolo Marco è orfano di entrambi i genitori!

Ho invece gongolato da matti per la gaffe successiva, quella che ha tanto offeso la “celeberrima” cantante internazionalmente conosciuta Grazia di Michele… Tre a zero per Luca Jurman… :-)

Al termine il Pippone si lancia in sperticati complimenti per coloro che “hanno fatto” il Festival… Proprio non ce la fa a pronunciare il nome di Bonolis… e gli esce il fumo dalle orecchie.

Povero Pippo… Pippo chi? :-)



6. Lele ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 17:57

@Mari611
Confermo :D
Ho un debole per Baudo, però quando fa così…



7. Taichi ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 17:58

Pippo ritirati che è meglio, il bello è che ha detto all’inizio che lui non ha rosicato per il risultato altissimo del festival, invece si vedeva benissimo che era scocciato con tutti, ma la gaffe su i genitori di marco carta è davvero allucinante. Pippo vai in pensione cosi smetterai di dire cavolate, che brutta caduta di stile…



8. efix ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:03

luca la defilippi l’ha nominata e come…proprio nella foto sopra con le mani al cielo…beh non cel’ha con Dio…ma con maria defilippi che mi sembra ha definito “santa”…che rosicone terribile…per non parlare di Mina…puccini si volterà nella tomba…e questa ci può pure stare…però il fatto è che lui non è riuscito a riportare mina (seppur in video) bonolis si…



9. erodio76 ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:04

Baudo ha rotto le scatole con sta’ storia del festival!
Sembra che sia l’unico che possa condurlo, ma cosi’ non e’, anzi!
Potra’ rifarsi l’anno prossimo insultando il poveretto (o poveretta?) che prendera’ il posto di Bonolis.



10. GIEMMEGI ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:23

Tanto era la rabbia del successo di questo Sanremo, che al Pippo Nazionale gli son saltati anche i neuroni.
Altro che rosicone, era verde dal travaso di bile che lo ha accompagnato tutta la settimana.
Tutto questo incensamento pro-Bonolis, lo ha talmente ubriacato che appena iniziata la terza parte di “Domenica in” lui ha farfugliato un qualcosa circa il fatto che alcuni giornalisti avevano previsto l’assenza del Pippo Nazionale alla conduzione di Domenica 7 giorni.
Ammetto che non l’ho seguito con attenzione ma ho pensato subito “senti quanto è invidioso stò Pippo”.
Sono sicuro che gli brucia ancora il flop di “Serata d’onore”, una perla nera di un collier intonso.



11. luigino ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:28

La gaffe sui genitori, dettata da ignoranza ma anche da cattiveria, ha palesemente colpito Carta, lo si è visto bene nel video, e francamente mi ha fatto tenerezza che quasi m’è scappata la lacrimuccia. Baudo si deve soltanto vergognare, la Rai lo dovrebbe semplicemente liquidare e basta. E’ assurdo che paghiamo il canone per vedere questo mentecatto nevrotico e rosicone in tv.



12. Luigi Miliucci ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:45

imbarazzanti i rancorosi deliri di un attempato presentatore ormai sulla via del pensionamento…



13. GinuLuFurbu ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:46

Baudo sarà stato anche perfido su Marco Carta, ma su Da Vinci ha pienamente ragione!



14. Davide Maggio ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:49

Pensare che Pippo Baudo abbia fatto appositamente quella battuta a Marco lo escludo proprio categoricamente. Sarebbe veramente cattiveria allo stato puro. E non credo proprio che Pippo possa essere cattivo con un ragazzo poco piu’ che ventenne.



15. Kiara ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:50

@GinuLuFurbo: tutti d’accordo sul clone di D’Alessio, ma un professionista come Baudo non può e non deve permettersi di fare commenti del genere a microfono aperto…



16. Mari 611 ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:53

DM neanch’io credo alla teoria della cattiveria però è strano che un professionista come lui non si sia minimamente preparato sulla biografia del vincitore..cosa per altro che ha sempre fatto con i suoi ospiti…sarà l’età.

Di lucido sebbene decisamente maturo ci è rimasto il Maestro Pregadio e pochi altri ;)



17. Vince ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 18:56

Io aggiungerei anche le frecciatine al veleno che Pippo XIII il rosicone ha riservato al maestro Ferrio arrangiatore di Mina, al giornalista Gino Castaldo reo di aver parlato a sproposito di “do di petto” e alle 2 vincitrici quella di Sanremo web e la mitica Arisa entrambe trattate in maniera poco educata e canzonatoria dal rosicone (che ha pure improvvisato un’imitazione della camminata da pinguino di Arisa). Con Carta nonostante tutto si è dovuto contenere viste le proteste (a questo punto direi sacrosante) della discografica del vincitore che Baudo ha raccontato in diretta di aver subito.



18. Mari 611 ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:00

Sapete che penso? E se quel “papà” fosse riferito ai Papà delle votanti? In senso generico dico..prima si è parlato dei giovani…e poi lui afferma ha(n) votato anche (i) papà. Potrebbe essere.

@Kiara..una presentatrice ancora “fresca” (Francesca Senette) oggi ha “screditato” i Tazenda in favore di D’Alessio con una frase del tipo (non ricordo le parole precise): “vuoi mettere Gigi D’Alessio con i Tazenda? Ma chi li conosce?”, riferendosi ai rispettivi accompagnatori dei due artisti Carta e Sal Da Vinci. Non mi è piaciuta per niente ..io per esempio preferisco i Tazenda! Mi si è “impippata ” la Senette :-(



19. luigino ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:01

Hem se vi riferite al mio commento, ho detto “da ignoranza e cattiveria” dove la cattiveria era della serie “oltre alle ragazzine ti ha votato papà e basta”. evidentemtne è stato vittima della sue stessa perfidia arrivando così a fare una gaffe veramente infelice e che, come dice Mari, ci fa pure capire che non si informa neanche un minimo su chi ospita.



20. alcolista anonimo ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:02

No,escludo che Baudo abbia fatto volontariamente la battuta sul padre di Carta.
Non è che tutti siano a conoscenza della vita privata di Carta
Invece sulla De Michele aveva ragione…
ahahahah
Anche su Sal Da Vinci… canzone veramente brutta,degna dei tamarri dei palazzi popolari che ascoltano la musica a tutto volume



21. alcolista anonimo ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:10

Baudo e i giornalisti sono stati cattivissimi sia con Carta che con Arisa.

Arisa è stata trattata come una “scema del villaggio”

Vince,quali proteste della discografica? Questo passaggio me lo sono perso…



22. Zoro! ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:23

ma dico lui ha condotto ben 13 festival ed ha un record che credo che nessuno batterà mai, ormai il festival ha bisogno di novità, quindi che cavolo vuole continuare a condurre lui il festival, sembra che se non lo conduce lui è una tragedia, quindi lasciasse stare sanremo ad altri conduttori, sanremo non è una sua “creatura” come le eprsone che scopre visto che non l’ha “inventato” lui, quindi spero che non torni più, e magari il prossimo anno farlo condurre non so ad un conti!!!!



23. Kiara ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:24

@Mari: no, no… io sono strasicura che Pippone si riferisse proprio al papà di Marco… dunque non cercare di giustificarlo… :-)

Quanto alla Senette, davvero ha detto di preferire D’Alessio e di non sapere chi siano i Tazenda?
Brava! Sulla mia lista nera anche lei!

@Luigino: io avevo capito cosa intendevi…



24. Vince ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:24

Pippo Baudo ha esordito l’intervista con Marco Carta lamentandosi che la discografica del cantante, sentita l’aria non proprio favorevole che spirava sul palco visto che sin dall’inizio del programma alcuni opinionisti avevano espresso riserve sulla vittoria del giovane cantante sardo, aveva minacciato di non far salire Marco sul palco. Carta è sembrato sorpreso delle parole di Baudo come se non ne sapesse nulla.



25. sanjai ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:26

su grazia di michele ha ragione…non mi pare che come cantante abbia mai avuto sto gran successo…su sal da vinci ha ragionissima!ma meno male che il rincoglionimento o il rancore verso sanremo gli ha permesso di perdere i freni i dire la verità :D

con marco carta pessima figura,però io penso l’abbia detto sovrappensiero (resta cmq una brutta figura)…però eviterei di usare queste gaffes per insultare baudo…
e attenzione,non sono l’avvocato di pippo XIII,avrei usato il solito metro con chiunque altro…



26. ale ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:42

sinceramente nn ho capito xchè ha dato dell’allucinante alla canz d sal da vinci



27. gef ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 19:52

Pippo, nonostante sia un grande, ha sbagliato di grosso, domenica, sia su Carta (che a me non piace) sia sulla DI mICHELE, EX CANTANTE, è UN OFFESA…per di più lui che ha floppato con l’ultimo san Remo, dovrebbe pure capire che non tutte le ciambelle riescono con il buco e che gli artisti più o meno famosi devono essere trattati bene e allo stesso Modo.
Io sono convinto che se Marco carta avesse partecipato e vinto ad un suo San Remo, per lui sarebbe un grandissimo artista, alla pari un ramazzotti, ma siccome, il ragazzo, che per diventare un ramazzotti ha moltissima strada da fare non ha partecipato al suo di festival ma a quello del nemico Bonolis e per di più è uscito da Amic, programma di un altra sua nemica, Maria De Filippi, per lui è una schiappa!!!
Baudo dovrebbe ammettere i suoi flop, e ammettere il successo di altri colleghi..d’altronde è una colonna della storia della tv nostrana, tutti lo riconoscono, è un’istituzione, ha condotto 13 festival, cosa gli manca???
Deve Saper accettare le “sconfitte” cosi come si autocelebra con i suoi giusti successoni!!!



28. gef ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 20:06

Vabbè su sal da vinci c’è pregiudizio, così come c’era per D’alessio, al suo primo festival,e per Marco Carta ora..
Pregiudizio dovuto: alla napoletanità che spesso come qualcuno in questo blog è uguale ad essere tamarri, o neomelodici, o gente “cafona dei quartieri” se poi napopoli fosse solo gente cafona dei quartieri che ascolta musica ad alto volume..
Per di più il pezzo è scritto da d’alessio..
Su carta c’è il pregiudizio di Amici, un ragazzo senza gavetta, all’improvviso si ritrova tra i big a San Remo e Vince…
Ma dico, partendo dal fatto che a San Remo il vincitore non mette mai d’accordo tutti, partendo dal fatto che i Veri Big a San Remo da anni non ci vanno ,morto Albano, patti pravo e la Zanicchi, nessuno dovrebbe andare più al festival???
Anche a me le canzoni non sono piaciute, eccetto quella di pravo e renga, ma perche puntare il dito a priori su un cantante napoletano ed uno che arriva da un reality??



29. ange ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 20:56

Ciao a tutti!
guardate, ha ragione gef! ma perchè considerare tutta la musica napoletana (cioè la maggior parte degli artisti neomelodici) come feccia??
io credo che ognuno abbia i propri gusti personali e per questo non bisogna offendere (altrimenti ci si mette allo stesso livello del “buon” Pippo)….



30. Lele ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 21:37

Ma se quell’”allucinante” non c’entrasse niente con la canzone appena annunciata?



31. Mari 611 ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 21:52

Lele..Pippo ha detto: “è uno dei pezzi più allucinanti” subito dopo averlo presentato. A cosa vuoi si riferisse? L’hanno fatto rivedere a Striscia…è proprio riferito alla canzone non c’è dubbio credi. Anch’io vorrei non fosse così. Ma tant’è :-(



32. AG ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 22:19

grande davide bel pezzo!!
p.s. e quando masini ha detto “ho presentato questo pezzo alla commissione…” e baudo ironico, ripete ironico più volte “quale commissione???” aludendo al fatto che bonolis e mazzi abbiano fatto tutto da soli



33. Lele ha scritto:

23 febbraio 2009 alle 22:21

Ah, non avevo visto Striscia…



34. Davide Maggio ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 02:40

@ Lele: non per essere presuntuoso… ma la differenza tra noi e Striscia quale sarebbe :-) Credo ci siano sempre delle persone che osservano e segnalano, no? Non credo di essere uno sprovveduto nel “imputare” qualcosa a qualcuno. Se avessi avuto il minimo dubbio… avrei desistito.



35. Mattia Buonocore ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 11:17

Pippo XIII, ti brucia…



[...] Grazia Di Michele un’ex cantante? Niente di più sbagliato, anzi, per l’occasione torna “a cantarle”. A Pippo Baudo. “Trovo incomprensibile la sua esternazione perché, oltre a conoscere molto bene la mia carriera, Baudo sa perfettamente che continuo la mia attività professionale, e che dopo “Le ragazze di Gauguin”, sono stata per tre volte al Festival di Sanremo, uno dei quali condotto e diretto proprio da lui. Mi spiace constatare che proprio lui, che ha spesso parlato di rispetto per gli artisti, mi possa offendere in maniera così gratuita davanti ad una platea di milioni di persone. Mi spiace inoltre che le offese arrivino da qualcuno che ho sempre stimato per la sua classe e la sua professionalità. Preferisco credere ad una momentanea amnesia piuttosto che ad una vendetta trasversale di Baudo nei confronti del programma Amici contro il quale ha vivacemente polemizzato lo scorso anno“. A firmare questo sfogo, a mezzo stampa, è proprio la schiva cantautrice offesa dalle dichiarazioni di Pippo Baudo che, nel corso della sua “Domenica in“, l’ha definita una “ex cantante”. (leggi qui) [...]



37. ANnuccia ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 15:58

@gef a me non risulta questo leggendo questo blog.Che poi in televisione troppi partenopei si ridicolizzano senza rendersene conto o per mettersi in mostra è fuor di dubbio.



38. ANnuccia ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 15:59

gef a me non risulta questo leggendo questo blog.Che poi in televisione troppi partenopei si ridicolizzano senza rendersene conto o credendo di mettersi in mostra è fuor di dubbio.



39. dafne ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 16:22

a mio avviso marco carta avrebbe dovuto partecipare a san remo come nuova proposta e non da big….. perchè big lo deve ancora diventare con tanta gavetta ………….



40. dafne ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 16:22

a mio avviso marco carta avrebbe dovuto partecipare a san remo come nuova proposta e non da big….. perchè big lo deve ancora diventare con tanta gavetta ………….



41. Andrea80 ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 17:45

Seguo da tempo il blog e volevo fare i complimenti a Davide per i suoi articoli, che sono sempre i migliori, ironici e ben scritti…anche gli altri autori son bravi ma Davide Maggio è insuperabile!! Ciao



42. dafne ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 17:58

secondo me la zanicchi ha esagerato quando a domenica in rimproverava di aver avuto solo lei l’accompagnatore per scendere la famosa scala del teatro ariston………….. signora zanicchi si ritenga fortunata ……. a chi non farebbe piacere avere accanto un cosi bel figliolo!



43. alba ha scritto:

24 febbraio 2009 alle 22:52

Peccato che Bonolis ne aveva fatta una più grossa poche settimane fa. E’ inconcepibile che non sapesse che i genitori di Carta fossero morti e il sospetto è che l’abbia fatto un po’ apposta. Sentite dal minuto 2:53 in poi…



[...] plausibili e altrettanto forti non è affatto semplice. Baudo è ormai superato e rosica (leggi qui), Carlo Conti vade retro, la Ventura ”non è da Raiuno”  e potrebbe condurlo solo a [...]



45. Kiara ha scritto:

25 febbraio 2009 alle 13:01

Bonolis a “Porta a Porta” del 24 febbraio: “A Domenica In è stata celebrata una sorta di messa nera. C’è differenza tra chi lavora con il cuore e chi lavora con fegato e bile…”

Beccati questa signorile replica, Pippo il Rosicone!!!



46. dafne ha scritto:

26 febbraio 2009 alle 17:08

Il vero vincitore del festival di sanremo 2009 per me è Francesco Renga…….bellissima voce,bellissima canzone e soprattutto vero big.
Bravo Renga solo tu puoi farlo perchè la gavetta l’hai fatta con tanto studio….grazie per la fantastica emozione che mi hai dato con la tua canzone …………… complimenti anche a bonolis il festival è stato molto bello!



47. colangelo mario ha scritto:

7 marzo 2009 alle 01:50

ridicolo quest’uomo, ogni giorno che passa peggiora, per quanto riguarda Sal Da Vinci, ce l’ha a morte con lui perchè rappresenta “un brutto ricordo” in quanto nel 1994 vinse con “Vera” quell’edizione del “Festival Italiano” su Mediaset, e da allora non lo può più vedere, in quanto non è una sua scoperta, ogni volta che si presentava con una canzone puntualmente la scartava, e “Canto per amore” scartata nel 2008, e poi uscita sul mercato in autunno, è veramente stupenda; Baudo si è dimostrato poi veramente maleducato con Arisa, impertinente con Mina, cattivo con la Di Michele e STRONZO con Marco Carta, che a me non piace come stile, ma essere trattato così non esiste nè in cielo nè in terra; ritornando a Da Vinci è un grande, non vi fermate a quest’ultima apparizione, ma ripassatevi la sua biografia, ha collaborato persino con il più grande compositore napoletano del ‘900, De Simone, quindi non dite sciocchezze, poi tra l’altro ognuno è libero di pensare come vuole, ma Baudo ha dimostrato di essere scorretto tessendogli le lodi, e poi sparlandogli dietro, veramente no comment…



48. colangelo mario ha scritto:

7 marzo 2009 alle 01:57

Pensate che Pippo Baudo si ritiene un così grande conoscitore di musica eppure nel ‘93 scartò la canzone di Da Vinci che ebbe più successo, “Vera”, ben gli sta; ma non è tutto ha scartato nel ‘94 “E la vita racconta” di Mia Martini e “Le cose che dimentico” di Fabrizio e Cristiano De Andrè, entrambe stupende; per vendicarsi del grave oltraggio di Mia Martini, Cristiano De Andrè e Sal Da Vinci, che si erano permessi di partecipare al Festival Italiano, mise la clausola nel regolamento che chi aveva partecipato al “Festival Italiano”, non poteva partecipare al “Festival di San Remo” successivo, mamma mia che ruffiano, in quel frangente Mia Martini se la prese a morte con lui, e per riparare Pippo Baudo la invitò per due serate a “Papaveri e papere”, dove alla faccia sua, Mimì ottenne un’acclamazione dal pubblico che ha dell’incredibile…



49. francesco miglino ha scritto:

16 marzo 2009 alle 09:38

IN NOME DEL FESTIVAL DI SAN REMO

Nella competizione con Paesi la cui classe politica incentiva la crescita culturale dei propri cittadini, il Popolo italiano e le nuove generazioni pagheranno a caro prezzo l’ espropriazione dalla consapevolezza sociale e culturale perseguita forsennatamente da gruppi di potere con una onnipresente ed incalzante “industria della distrazione di massa per la creazione di teste vuote”, che non lascia aperture alla conoscenza ed alla riflessione sui problemi veri posti della società contemporanea.

Agli Italiani che notoriamente non leggono, le televisioni, scandalosamente omologate, infliggono quotidianamente notizie filtrate che non li informano, ma sapientemente li distraggono a suon di canzoni, li alienano, li avviliscono, li aizzano con servizi su fatti di cronaca fisiologici alle società complesse, artatamente enfatizzati e volgarmente strumentalizzati. In estenuanti esposizioni mediatiche, Parlamentari che fondano la carriera politica istigando all’ odio sono pronti a cavalcare le emozioni per invocare leggi repressive che spesso calpestano i diritti dell’ Uomo.

Gravissime sono le responsabilità di tutti coloro che alimentano l’ “industria della distrazione per la creazione di teste vuote”, che con la disinformazione mutilano i cittadini della partecipazione consapevole ai problemi reali della propria comunità e precipitano il Paese nel più grave decadimento civile dopo il fascismo.
In questo contesto, particolare valore assume quanto enunciato nell’ articolo 16 del programma del partito internettiano:
“lotta frontale ai mass media ed agli operatori che consapevolmente si prestano a diffondere trasmissioni artatamente devastanti , concepite per sviare la mente e privare, soprattutto i giovani, del tempo prezioso della formazione culturale, dell’esercizio del senso critico, della riflessione e della visione responsabile dei problemi sociali; giovani ridotti a indifesi ricettori di comportamenti dissennati, temi futili e pulsioni babbuinesche, condannati alla passività e all’asservimento come unica risposta al controllo e all’aggressione esercitati impunemente dai poteri forti sulla società civile tramite i mass media.
Francesco Miglino
segretario del partito internettiano



50. francesco miglino ha scritto:

17 maggio 2009 alle 02:00

Ancora e’ fresco il sangue nei Balcani di coloro che furono trucidati dai  secessionisti che,  autoproclamandosi “ronde” ed intimidendo chi  secessionista non era segnarono poi, a pochi chilometri dal nostro confine, una delle pagine più animalesche e feroci della storia contemporanea europea..
I secessionisti del Nord Italia  hanno già le ronde che i  Comuni in cui hanno la maggioranza ,con la nuova legge, pagheranno senza che  nessuno le contrasti anche se, quali emanazioni di partito, dovrebbero essere fuorilegge.
Le camicie nere proliferarono perchè fu loro data mano libera non opponendosi.
A Livorno i Rossi stavano cacciando dalla città a pedate  le camicie nere ma la mancanza di lungimiranza di Bordiga dette ordine ai Rossi di ritirarsi e prendere legnate piuttosto che mettersi al livello dei picchiatori fascisti.
E’ storicamente acclarato che il fascismo senza il supporto intimidatorio delle camicie nere non avrebbe avuto modo di affermarsi come le secessioni Balcaniche non sarebbero state possibili se si fosse impedito ai secessionisti di autoinvestirsi di potere poliziesco in violazione della legge.
E’ da irresponabili non rendersi conto che il Parlamento è pieno di secessionisti e che  nel  Governo siede chi dispezza l’ Italia Unita e promette da anni  ai propri iscritti  una nuova nazione staccata dall’ Italia.
Le Ronde senza identità giuridica affiliate ai partiti porteranno silenti abusi e violenze senza che i cittadini possano difendersi mentre una convinta e ferma organizzazione a difesa della democrazia,  potrebbe salvare il Paese da una chiara svolta autoritaria.
Francesco Miglino
segretario del Partito Internettiano.



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