Nemici per gioco, amici o addirittura amanti per sopravvivenza. Nella galassia dell’inflazione da Grande Fratello strabordante di concorrenti per restare a galla il più possibile ogni mossa è lecita. Se solo pochi giorni fa Margherita Zanatta, convinta di diventare famosa e ricca a prescindere, confessava candidamente di essersi trovata come quelle casalinghe a cui si sgonfia la base della torta appena aprono il forno, non ci sembra per nulla strano venire a conoscenza dei ‘magheggi’ vari di tutti gli ex protagonisti per sbarcare il lunario.
Chi avrebbe mai detto che un giorno Guendalina e Ferdinando avessero dovuto mimare passioni estreme e feeling erotico davanti all’obiettivo dopo mesi di sceneggiature infinite in merito alla loro convivenza indifferente? Sembra quasi di rivedere il leggendario Miseria e Nobiltà di Totò e la famosa scena degli spaghetti divorati e intascati, e la similitudine va al di là della buffa immagine. Attori di comparsa che inscenano la nobiltà i protagonisti che ruotano attorno a De Curtis, mestieranti attori anche i gieffini alla ricerca di fama, con lo spettro della fame.
Non c’è estremo che tenga, ormai, per essere un inquilino di Cinecittà. Non stupisce più che, secondo quanto riportato dal Corriere, una certa Giovanna Cervigni, a poche ore dal superamento della prima fase di casting per la dodicesima edizione, sia stata raggiunta dalle manette con le pesanti accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Si parla di lei come coordinatrice di un giro di escort di alto bordo. Non si tratterà mica di quel lato ormai ‘perverso’ del Gf sottolineato qualche mese fa da Alfonso Signorini?
C’è addirittura chi aumenta esponenzialmente il vero problema del Grande Fratello, ovvero quello di essersi trasformato da semplice gioco a fabbrica centrale di aspiranti volti nuovi di Mediaset, mettendo su una sorta di scuola itinerante per ammaestrare gli aspiranti reclusi. E’ l’idea che regge Reality Campus, il corso per diventare famosi e avere successo in televisione organizzato da Tommaso de Mottoni, il nobile protagonista della nona edizione gieffina, ultimamente apparso in televisione come istruttore di buone maniere per la flotta di Tamarreide.
Calato ormai nei panni del precettore e del salvatore il piccolo rampollo attraverso una fase preliminare di audizioni in giro per i bagni rivieraschi sceglierà coloro che hanno le carte in regola per essere edotti durante il primo corso che partirà il 20 agosto e vedrà come docenti straordinari epigoni da reality e similari quali Lea Veggetti e Olivia Lechner, entrambe docenti a dir poco particolari considerato il trattamento poco caloroso, e le vicende di cronaca non nobilissime per la Veggetti, che hanno ricevuto dal pubblico al termine delle loro rispettive avventure.
Tutto fa brodo però e tra pochi mesi si ricomincerà con le stesse dinamiche vischiose di prima. Flirt eclatanti, corna, scatti osè, calunnie, salotti, salotti, salotti. Cambieranno solo i volti, e di poco peraltro, dato che i personaggi che reggono le trame narrative sono sempre le stesse da anni. La salvezza è nel cambio di rotta del gioco con qualcuna delle varianti suggerite da tempo (elemento investigativo nel gioco o mix di concorrenti ad esempio).
1. mocjso ha scritto:
31 luglio 2011 alle 18:06