Il Moige sale in cattedra e sentenzia sulla tv generalista e satellitare, con un particolare ‘occhio di riguardo’ a quel che hanno combinato Rai e Mediaset in “Un anno di zapping“, una sorta di resoconto-dossier sull’ultima stagione televisiva, presentato a Milano nella sede del consiglio regionale della Lombardia. Il Movimento Genitori, dopo una lunga annata passata a protestare a destra e a manca contro quanto proposto dal piccolo schermo (come se la tv fosse il male maggiore del Paese), rende pubblici i propri risultati, manifestando un certo “sdegno” verso “programmazioni che non sono adatte ai ragazzi, in palese violazione del Codice di tutela tv e minori”.
Insomma, per il Moige la tv di oggi è mediocre, esibizionista e spesso volgare, protagonista di messaggi troppo espliciti e diseducativi, incompatibili col piccolo spettatore. Al setaccio sono passati più di 100 format, in onda in fascia protetta, e il responso è tutt’altro che positivo: marchiati come bidoncini della spazzatura il Grande Fratello 11, Amici 10 e L’Isola dei Famosi 8. Ma se la crociata contro i reality/talent possiamo definirla ormai fuori moda, sorprende che nel mirino finiscano “produzioni” come Chi ha incastrato Peter Pan?, lo show condotto dal duo Bonolis-Laurenti e pensato proprio per i bambini, e la fiction I Cesaroni, che evidentemente con le vicende di una famiglia allargata ha generato qualche “scompenso” inaccettabile.
Tra le fiction del Biscione viene bocciata anche Il Peccato e la Vergogna, mentre a Rai 1 non viene perdonata La Ladra e Terra Ribelle. Considerato spazzatura quasi tutto il daytime di Canale 5: Pomeriggio Cinque, Domenica Cinque e Uomini e Donne non superano l’esame, oltre al già citato Amici. E Italia 1, la tv indirizzata ai ragazzi, come se la passa? A detta del Moige, malissimo: inaccettabili Trasformat (il quiz show con Enrico Papi e Francesca Cipriani), The Call (lo show con scherzi telefonici condotto da Teo Mammuccari) e i filmati troppo estremi di Wild-Oltrenatura. Rimandata anche la serie My name is Earl!. Rete 4, invece, si vede respinto il programma-inchiesta Top Secret. Tutto ciò porta a 12 format ritenuti tv spazzatura.
Veniamo ora alle note più liete, perchè a fare da contraltare ci sono 23 programmi che, sempre secondo il giudizio del Moige, hanno saputo “coniugare qualità del prodotto ed esigenze di share senza scadere in volgarità”. Oltre a Ballando con le Stelle, Chi vuol essere milionario?, GT Ragazzi, La Melevisione e SOS Tata (da tempo nelle preferenze del Codacons), si inseriscono tra i promossi anche Zelig, Mezzogiorno in Famiglia, Tv Talk e Mukkopallino. Police recto per le fiction di Rai 1 come Atelier Fontana, Il Commissario Manara, Sotto il cielo di Roma, Un passo dal cielo, Ho sposato uno sbirro 2 e La leggenda del bandito e del campione. Promossi anche Criminal Minds 5, La nuova squadra Spaccanapoli, Le indagini di Padre Castell e Hannah Montana.
Sotto la lente d’ingrandimento finiscono anche i cartoni animati: giudizi positivi per 6 in cammino, Baby Looney Tunes, Barbapapà, Caillou, Geronimo Stilton, Ondino, Pingù, i Puffi e Scooby-Doo.
Secondo il direttore del Moige, Antonio Affinita, occorre “una normativa più stringente a fronte di una televisione sempre più mediocre (…) Oggi violare il Codice di tutela tv e minori non arreca alcun danno perchè le multe che vengono comminate alle produzioni televisive sono irrisorie”.
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1. mocjso ha scritto:
26 luglio 2011 alle 19:27