23
luglio

LA VERSIONE DI BANFI CONFERMATA IN AUTUNNO

Alessandro Banfi

Mettere in piedi un buon talk show politico di successo non è cosa facile, farlo sulle reti Mediaset senza apparire troppo di parte lo è ancora di meno. Il “lavoro sporco” è toccato ad Alessandro Banfi, condirettore di Videonews, già vicedirettore del TG5 grazie alla chiamata di Enrico Mentana: a dispetto di qualche pregiudizio della vigilia e dopo sole due puntate, il suo programma si è dimostrato un esempio di approfondimento aperto a tutte le voci in campo, nonostante La versione di Banfi alluda ad un punto di vista chiaro, che è quello del conduttore.

Il cammino è però tutto in salita per l’ultima creatura di Videonews che deve affrontare diversi “inconvenienti”. Innanzitutto quello di doversi inserire nel panorama di Rete4, sotto lo stesso tetto del telegiornale di Emilio Fede che non svetta nelle classifiche di credibilità ed equilibrio. Secondo, il clima pacato e professionale che tiene a bada i toni urlati e sguaiati, una scelta d’obbligo per un neonato talk show che non permette al dibattito di accendersi come accade nei salotti di Michele Santoro e Giovanni Floris. E terzo, il fatto di arrivare in piena estate.

Se poi hai abituato il pubblico al giornalismo fatto alla maniera di Barbara D’urso, non c’è da sorprendersi se un prodotto di qualità raccoglie appena il 3.69% con 651.000 telespettatori alla prima puntata, cresciuti in una settimana al 4.59% con 848.000 individui. Spesso in questi casi la parte ancora più difficile è crederci e, chiudendo un occhio sugli ascolti, Mediaset ha  deciso di puntare su La versione di Banfi, confermando la nuova serie di puntate per il prossimo autunno, secondo quanto scrive Alessandra Menzani su Libero.

D’altra parte anche con Quarto Grado è servito un po’ di rodaggio prima che la macchina di Salvo Sottile iniziasse a dare i suoi risultati. E quando arrivò Annozero con il suo vespaio di polemiche a mettere una parola fine al discusso editto bulgaro, in pochi avrebbero immaginato che i 3 milioni e poco più di telespettatori della prima puntata sarebbero cresciuti a dismisura.



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BOOM! GIORDANO A VIDEONEWS, BANFI A TGCOM24 (CHE DIVENTA AUTONOMO), RAGUSA A NEWSMEDIASET, BRACHINO A SPORTMEDIASET.

10 Commenti dei lettori »

1. Master ha scritto:

23 luglio 2011 alle 11:44

Ah ah ah avete cambiato la frase contro la D’Urso…embè..era proprio sensata devo dire :)

Poi uno non deve dire che nota negli ultimi tempi un accanimento ridicolo verso la D’Urso



2. Master ha scritto:

23 luglio 2011 alle 11:54

Ah no , è ancora li ‘



3. Lorenzo ha scritto:

23 luglio 2011 alle 11:54

Ho seguito un po la prima puntata e non mi è piaciuta, poi ho dato un’occhiata alla seconda e devo dire che gia si vedevano dei grossi miglioramenti con ospiti e argomenti più in linea rispetto ai talk politici tradizionali, secondo me possono migliorare e crescere in ascolti. E’ chiaro che la sperimentazione in estate è stata penalizzante, perciò è giusto fare un tentativo in autunno. Devo dire che la seconda puntata l’ho trovata piuttosto obiettiva e meno faziosa della prima, confezionata abbastanza bene. Una pecca è però lo studio, andrebbe allestito meglio e poi Bocchino seduto di spalle alle telecamere può sembrare un dettaglio ma era fastidioso. Secondo me un talk politico dev’essere completo nell’informazione, non fazioso e dare delle informazioni che il pubblico non ha o non riesce ad acquisire da solo. Per i primi due punti secondo me ci siamo, manca l’ultimo. Vedremo l’ultima puntata.



4. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

23 luglio 2011 alle 11:56

se lo piazzano al giovedi magari intercetta il pubblico (una parte) di santoro no?



5. Master ha scritto:

23 luglio 2011 alle 12:02

Ci sono le partite di Europa League al giovedi.



6. mat22 ha scritto:

23 luglio 2011 alle 12:31

è interessante la versione di banfi ma è strano che facendo meno ascolto di benessere sia stato confermato anche in prima serata. io benessere lo vedo bene al sabato o domenica pomeriggio. basta repliche o tf, è importnate che anche italia1 e rete4 sperimentino come fanno rai2 e rai3. immaginate un daytime di approfondimento politico e di cronaca in controprogrammazione a pomeriggio5 come avviene in rai magari condotto dalla perego. anche rete4 non è mai cresciuto. rimpiango programmi come medici, l’incudine e il martello, grimilde, la talpa, ok il prezzo è giusto, chi mi ha visto in tv, programmi di gossip… che ne pensate?



7. ANTONIO1972 ha scritto:

23 luglio 2011 alle 17:00

beh se lo dice libero ci dobbiamo fidare! ahahahah
quarto grado è stato miracolato dal caso scazzi,colpi di fortuna come quello capitano una volta ogni 10 anni. guardiamo il lato positivo,è già tanto che non lo mettano su raidue,pagato da noi!



8. Alessandro ha scritto:

23 luglio 2011 alle 18:34

Beh, evviva.. finalmente Giornalismo serio e professionale.. perchè ormai gli spettatori della tv del pomeriggio credono che essere giornalista significhi “leggere tutti i quotidiani tutte le mattine”…



9. TaylorHayes ha scritto:

23 luglio 2011 alle 18:47

Concordo in tutto con l’articolo:-)



10. Ago ha scritto:

30 settembre 2011 alle 00:46

salve,vorei fare una riflessione si parla giustamente della crisi della disocupazione della precarieta ecc. ma non si spende mai una parola e in particolar modo quando si parla di servizi pubblici locali della perseguzione che la lobby tassista tramite la politica locale, che attuano nei confronti del servizio noleggio con conducente (ncc) eliminando di fatto la concorenza e un servizio ai consumatori, facendo dello stesso servizio in questione un monopolio. liberalizzazioni regolamento bolkestain paragrafo 21 emendamento 3.103



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