Le vedove dell’Isola dei Famosi possono nutrire qualche speranza. Nonostante la scure dei tagli al budget con cui è alle prese Rai2 e il passaggio di Simona Ventura a Sky, il secondo reality show più longevo d’Italia potrebbe tornare sul piccolo schermo con gli opportuni correttivi e un nuovo gruppo di lavoro. E’ quanto emerge dalle parole di Ilaria Dallatana, amministratore delegato di Magnolia, che in un’interessante intervista a Italia Oggi fa il punto sui progetti futuri della casa di produzione.
Un’Isola in versione riveduta e corretta troverebbe posto quindi nel futuro prossimo di Viale Mazzini: “Credo che la rete abbia intenzione di confermare il programma. L’ultima edizione è andata benissimo in day time, io sono fiduciosa che possa tornare anche senza la Ventura. Ci vorrà un cambio di tono, di organizzazione. A settembre comunque scade l’opzione con la Rai“. Già partito il toto-conduzione, da prendere con le pinze visti i dubbi che aleggiano sul ritorno del reality, con Leggo che parla di Caterina Balivo pronta a raccogliere l’eredità di SuperSimo.
Una Dallatana a ruota libera parla anche di X Factor difendendone gli ascolti: “Il day time non era all’altezza di quello dell’Isola. In prima serata ha fatto bene, il 12-13% ma Rai2 ha avuto grossi tagli di budget” e conferma la collaborazione con Freemantle Italia (detentrice dei diritti del talent show) nella preparazione della nuova edizione in partenza su Sky Uno.
In maniera trasversale, senza snobbare nessuno: “Vogliamo stare sul mercato e lavorare con tutti”, la casa di produzione fondata da Giorgio Gori è pronta a lanciare due nuovi format su emittenti diverse. Si tratta dello show francese Le grand frére (letteralmente Il Fratello Grande), la cui puntata pilota è prevista a fine novembre su Italia1: “E’il fratello maggiore, uno che cerca di sistemare le cose in famiglie dove ci sono adolescenti problematici. Siamo nel filone di SOS Tata per intenderci” e di un nuovo talent show su Cielo (Master Chef, ndDm) definito dalla stessa Dallatana: “Una grande produzione“.
Nonostante le scelte editoriali della Rai (L’Isola e XFactor insieme a L’Eredità valgono circa il 40% del fatturato pari a 43,3 mln di euro nel 2010) siano state penalizzanti, Magnolia si difende con il mercato internazionale occupandosi della produzione, tra gli altri, di Superviventes, autentico fenomeno della stagione televisiva iberica, su Telecinco.
1. stefano ha scritto:
5 luglio 2011 alle 12:37