Ha da poco compiuto diciotto anni di carriera. Dal primo provino sotto l’occhio attento di Corrado, alla lunga collaborazione con Michele Guardì, sino all’improvviso allontanamento dalla tv, abbiamo ‘festeggiato’ insieme a Stefania Orlando, la sua maggiore età nel mondo dello spettacolo. Una Orlando innamorata del suo lavoro ma allo stesso tempo anche una Orlando furiosa per la mancata meritocrazia che oggi più che mai le impedisce di ritrovare un proprio spazio all’interno del piccolo schermo. A consolarla ci sono per fortuna la musica e i numerosi fan che non nascondono il loro affetto e sono pronti a incoronarla nuova icona gay.
Stefania tanti auguri, sei diventata maggiorenne, il 28 giugno di diciotto anni fa debuttavi in tv nel gioco a quiz Si o no.
Grazie, è vero, sono maggiorenne. Qualche giorno fa era il mio compleanno (ride, ndDM).
Com’è iniziato tutto?
Ho avuto la fortuna di avere il battesimo televisivo da Corrado, uno degli uomini in assoluto più straordinari della tv. Ricordo ancora il provino che mi fece insieme alla sua futura moglie Marina Donato. Per me fu una grande emozione, anche se in realtà non avevo nessuna voglia di fare tv. Mi sono presentata pensando “faccio questo provino, tanto poi non mi prendono”.
E invece…
…fui scelta per questa trasmissione condotta da Claudio Lippi, con il quale ancora oggi ogni tanto mi sento. Uno dei ricordi più curiosi, riguarda il fatto che noi, con Si o No, andavamo in onda dal centro di produzione Palatino, che all’epoca era anche il quartier generale di Non è la Rai. Io e la mia compagna d’avventura Rossella (Zito ndDM), avevamo all’epoca tra i 24 e i 25 anni, e in mezzo a tutte quelle ragazzine così giovani ci sentivamo delle vecchie. Praticamente ho iniziato con il complesso dell’età.
Avevi anche una carriera avviata come agente immobiliare…
Un agente immobiliare con tanto di patentino, ci tengo a dirlo, perché molti dicono, ah va bè, vendevi le case. Io iniziai a lavorare da giovanissima nel settore immobiliare per mia scelta. In realtà avevo avuto qualche esperienza da modella, sfilando per Gattinoni, Biagiotti ed altri stilisti. Poi però, quando decisi di andare a vivere da sola, mi cercai un lavoro “più serio”, una professione che mi desse maggiore stabilità. Su Porta Portese (giornale d’annunci della Capitale ndDM) trovai un lavoro in un’agenzia immobiliare. Ci rimasi per sei anni, fu un periodo di grandi soddisfazioni.
E il provino?Un giorno capitò in agenzia un cliente che doveva vendere il suo appartamento e acquistarne un altro. Dopo tutta una trattativa che durò 2 o 3 mesi, mi disse che lui si occupava dei casting per la Fininvest e mi chiese se fossi stata interessata a fare un provino con Corrado, che in quel periodo cercava delle ragazze per una nuova trasmissione tv. Io inizialmente dissi di no, poi per evitare che lui me lo chiedesse continuamente, accettai e mi presentai al provino.
E così inizio l’avventura della Orlando in tv…
Si, iniziai a lavorare nel dorato mondo dello spettacolo. Terminato Si o no, la mia agente mandò una mia foto a Michele Guardì, che all’epoca cercava per ‘Scommettiamo Che’ una valletta bionda da affiancare alla mora Adriana Volpe. Guardì mi scelse e così mi sono ritrovata a fare questo mestiere, scoprendo giorno dopo giorno una passione sempre crescente per la comunicazione e lo stare a contatto con il pubblico. Ho intrapreso la strada della conduzione, partecipando a I fatti vostri e, in seguito, nei panni di ‘donna della fortuna’ a Il lotto alle otto, una trasmissione nella quale probabilmente non servono grandi doti artistiche, ma in compenso, molta precisione e istituzionalità. Un programma che comunque mi ha dato grande popolarità. Poi sono arrivati Telethon, Piazza Grande e alcune prime serate.
Sino a quando nel 2004 sei stata all’improvviso sostituita…
E’ come quando prendi un treno, cominci a correre ma alla stazione non ci arrivi. Non credo comunque che sia stato un allontanamento specifico nei miei confronti. E’ cambiato piuttosto il sistema. Sicuramente, oggi più che mai, la nostra società è formata da persone che arrivano solo se hanno conoscenze. Nel mondo dello spettacolo la meritocrazia è un po’ sparita. E’ sparito quel poco che era rimasto, perché sicuramente le raccomandazioni sono sempre esistite, però c’era ancora lo spazio e la possibilità per le persone di potersi esprimere. Oggi è quasi inimmaginabile intraprendere una carriera senza conoscenze. Io sono orgogliosa di aver lavorato per tanti anni con persone come Corrado o Michele Guardì, che non sono certo personaggi che ti regalano nulla. Guardì è una persona molto esigente nel lavoro, non mi avrebbe mai tenuta per 7 anni se non mi avesse ritenuto in grado di fare il mio lavoro. Purtroppo il sistema è cambiato, l’anno dopo di me, per dire, al mio posto è arrivata Mara Carfagna.
Sei amica del Ministro Carfagna?
Eravamo colleghe una volta, adesso sicuramente non ci frequentiamo più. Lei ha fatto una grande carriera politica. All’epoca non sapevo neanche che avesse tutte queste velleità politiche.
La Carfagna poi però ha lasciato il programma…
Si, lei è entrata in politica. Io onestamente mi aspettavo di rientrare ma, purtroppo, così non è stato.
In compenso, ti stai dando da fare con la musica…
Sono una persona che cerca sempre di reinventarsi, che non sta mai con le mani in mano. Ho sempre amato la musica, però non ho mai provato a fare la cantante perché sono cosciente dei miei limiti. Le canzoni che io scrivo e canto, sono canzoni molto leggere. Canzoni scritte per intrattenere. Il mio lavoro è anche quello della show-woman, faccio dell’intrattenimento musicale con canzoni molto fresche e spensierate. Inoltre da 5 anni faccio serate live. Ho formato una band, gli Orlando furiosi, insieme ai quali ripercorriamo la musica dagli anni 60 ad oggi. Rendiamo omaggio alle grandi icone della musica come Patty Pravo, Raffaella Carrà, Mina, Donatella Rettore.
Tutte icone gay, un po’ come te; no?
Ma non lo so, ogni tanto lo leggo. Da una parte mi fa piacere, io però mi reputo una gay friendly, che è una cosa diversa. Icona gay lo diventi anche senza che sia tu a scegliere; lo decidono gli altri. Ho partecipato recentemente all’Europride perché me lo hanno chiesto. Ho accolto con grande piacere questo invito. E’ stata una giornata meravigliosa, conclusa con l’apparizione entusiasmante di Lady Gaga.
Hai tanti amici anche nel web; su Facebook sei attivissima…
Si, sono attivissima sul web, pure troppo (ride, ndDM). Mi piace interagire con la gente, mi piace avere il contatto diretto con il pubblico, anche se ogni tanto arriva qualcuno che offende, però fa parte del gioco. Inizialmente ci rimanevo male, adesso no, mi sono resa conto che esistono critiche costruttive e altre che sono solo offese gratuite. Il web è comunque tutta un’altra cosa rispetto alla tv; in televisione sei più protetta. Sul web ti metti in gioco. Ad esempio quando uscirà questa intervista, non so se andrò a leggere i commenti (ride, ndDM). Se invece faccio un’intervista per un settimanale, io sto tranquilla, perché chi compra, legge, e poi si fa i suoi commenti nella testa o al massimo con il suo compagno d’ombrellone.
Ma allora questa tv ti manca?
Mi manca tanto. L’anno scorso era tornato Il lotto alle otto. Mi hanno chiamato per un ruolo che già avevo fatto. Essendo molto umile e con i piedi per terra, ho accettato di tornare a fare quello che facevo 10 anni fa. Per andare avanti a volte bisogna fare anche 2 passi indietro. E comunque tornare dal mio pubblico era importante. Poi purtroppo la trasmissione è stata cancellata.
Gli ascolti erano piuttosto bassi…
Si, però sei ci fai caso a quell’ora su Rai2 non è che abbiano messo qualcosa che vada meglio. Peraltro quella era una trasmissione pagata, nel senso che la Lottomatica pagava, quindi la Rai, tutto sommato, non è che ci perdesse molto.
Come lo vedi un reality per un rilancio mediatico?
Non amo molto i reality…
Però una partecipazione come concorrente può aiutare…
No, attenzione, quello me lo hanno proposto tante volte, io te lo dicevo come conduzione (ride, ndDM). Come concorrente me lo hanno chiesto, ma non ho mai accettato. Io non soffro della mancanza di tv, non mi interessa esserci a tutti i costi ma mi manca il mio lavoro, il contatto con il pubblico.
Rimane il fatto che i reality si sono rivelati negli anni dei trampolini di rilancio per molti. Vedi la Palmas.
Si certo, però la Palmas è giovane, io sono una donna più grande. Se mi chiami, mi devi dare un ruolo da conduttrice, non è che puoi mettermi a fare Paperissima sprint. Quelli dei reality sono rilanci relativi; anche la Del Santo ha avuto una rinascita, però che fa? Fa l’ospite. L’ospite la faccio già ora, però per fortuna se mi invitano non devo stare lì a parlare nè dell’isola nè di altri reality. Parlo di me. Io comunque lavoro, faccio serate, spettacoli, quindi se arriva un’occasione adatta a me ok, altrimenti preferisco rinunciare.
E se arrivasse la proposta di un ritorno in casa Guardì?
Un ritorno mi piacerebbe molto. Lo scorso anno Guardì mi ha invitato spesso nello spazio musicale. Mi piacerebbe tornare, ma il cast è già formato, peraltro sono tutti amici.
La Volpe sta per diventare mamma…
La Volpe diventerà mamma ad agosto, prontissima a riprendere il suo posto a settembre (ridiamo, ndDM). L’impegno di 2 ore di diretta, più le prove, è comunque facilmente conciliabile con il ruolo di mamma.
Aspetti che si liberi un posto?
Ci sono poi persone a cui appena tolgono un programma ne trovano subito un altro. Io non ti nascondo che quando mi dissero che non avevo il contratto rinnovato, mi aspettavo che nel giro di 8 mesi mi trovassero qualcosa, però purtroppo così non è stato. Non ci sono più i direttori e dirigenti di una volta. E’ tutto cambiato. La Rai non ha un’identità, tu parli con una persona e magari dopo due mesi questa persona non c’è più, ne è arrivata un’altra al suo posto.
Ci vorrebbe un buon agente?
Pensa che io non ho più neppure l’agente. L’ho avuto per tanto tempo, poi alla fine gli davo solo le percentuali delle ospitate, non mi trovava nulla, e allora ad un certo punto mi sono decisa e l’ho lasciato. Libera e bella, come la lacca (ridiamo, ndDM).
1. Pippo76 ha scritto:
5 luglio 2011 alle 16:33