Così vicine non le avevamo mai viste (almeno in questa terza stagione). La parte finale del penultimo episodio di Squadra Antimafia – Palermo Oggi 3, vero fiore all’occhiello della garanzia primaverile di Canale5, ci aveva lasciato con gli occhi strabuzzati di fronte all’incredibile alleanza tra le grandi rivali della fiction Claudia Mares e Rosy Abate. La storia dell’integerrimo poliziotto che cede alle preghiere del latitante inseguito per una vita e finalmente a portata di manetta, rischiando di rimanere con un pugno di mosche in mano per aiutarla a ritrovare il figlioletto rapito dal perfido De Silva è quanto di più lontano dalla realtà ci possa essere.
Aldilà di questa sbavatura e di qualche scena dall’impatto discutibile (come quella dello sparo a Totò Schillaci, boss di Messina, che spira accanto un pallone di calcio), la fiction della Taodue chiude i battenti con un bilancio che più positivo come dimostra l’enorme successo di pubblico che l’ha vista aggiudicarsi il prime time per tutte e 9 le serate in cui è stata trasmessa.
Tanti i punti di forza di Squadra Antimafia, a partire dall’ottima sceneggiatura che è riuscita ad attualizzare (basti pensare al business delle scorie nucleari tanto a cuore a De Silva) un argomento usuratissimo come quello della lotta tra Stato e mafia siciliana, uscendo dai soliti cliché come quello del boss con la coppola, nascosto in qualche caverna che impartisce ordini con i ‘pizzini’. Naturalmente all’ottimo riscontro ha contribuito anche la bravura degli attori più noti come Marco Bocci, Simona Cavallari e Giulia Michelini (clicca qui, qui e qui per leggere le loro interviste) e delle vere e proprie rivelazioni: difficile trovare una faccia più cattiva di quella di Paolo Pierobon nei panni dello spietato De Silva.
Forse per dare un tocco di internazionalità al tutto, poteva essere evitata la storia d’amore (o di solo sesso? anche questo sarà uno dei nodi che verranno sciolti nel final season di stasera) tra la Mares e Calcaterra. I due colleghi che scoprono di essere attratti l’uno dall’altra dopo un iniziale periodo di diffidenza reciproca è qualcosa di già visto nel mondo delle fiction, possibile che l’insegnamento di Mulder e Scully di XFiles non sia servito a nulla? Il mettere tanto ‘rosa’ in una serie ‘nera’ sa tanto di provinciale, qualcosa di sin “troppo italiano” come avrebbe detto Stanis La Rochelle, protagonista di Boris.
Prepariamoci dunque a vivere tutte d’un fiato le dinamiche che porteranno alla conclusione della miglior fiction del 2011: tra la ’strana allenaza’ delle due fanciulle protagoniste, la ricerca della ‘lista’ ormai nelle mani del catanese, la questione dei 30.000 € ‘rubati’ a fin di bene dall’agente Pietrangeli e l’intreccio tra Stato e servizi segreti deviati, l’adrenalina non mancherà di certo. Di certo si tratterà di un finale ‘aperto’, fervono infatti i preparativi per la quarta stagione di Squadra Antimafia che inizierà ad essere girata nel mese di agosto.
Chissà che qualcuno non debba godersela dietro le sbarre e veder ridimensionato il proprio ruolo!
1. Norat ha scritto:
10 giugno 2011 alle 23:35