Che gli italiani non siano troppo delusi dall’infelice risultato della finale del Roland Garros femminile, che ha visto la nostra Francesca Schiavone costretta alla resa sotto i colpi della cinesina Na Li. Il match, pur lottato su ogni punto, è scivolato via con l’azzurra costretta sempre a rincorrere l’avversaria. Nel primo set è bastato un break per permettere all’asiatica di portarsi subito avanti e chiudere sul 6-4, mentre nel secondo c’è stata più partita, con Francesca che è riuscita ad agguantare il tie break, conclusosi però con un impietoso 7-0 a favore della Li.
Ma questi sono numeri, seppur decisivi, che non devono far dimenticare la gioia tutta italiana nel vedere, per il secondo anno consecutivo, una nostra giocatrice in finale in un torneo del Grand Slam, il massimo che si possa desiderare da questo sport. E non è un caso che per l’occasione, più ghiotta che mai, RaiSport abbia deciso di aprire gli occhi (della telecamera) e seguire in diretta l’incontro: nel primo pomeriggio di ieri, su Rai2, ben 2.200.000 spettatori (pari al 18,07% di share) si sono incollati al televisore. Meglio tardi che mai? Decisamente no. La scelta di far vivere al telespettatore soltanto l’ultimo atto del torneo risulta piuttosto irrispettosa verso lo stesso atleta, che da due settimane fatica e suda sui campi rossi parigini, senza che la tv italiana di Stato ne senta il minimo sforzo. E collegarsi solo sul più bello sembra come voler dire: “forse un’italiana vince il torneo, seguiamola”. Troppo poco.
RaiSport consegna al pubblico italiano solo il secondo posto della Schiavone, ma il Roland Garros è stato molto di più per i nostri colori. Quanti, di quei 2.200.000 spettatori, hanno seguito l’azzurra imporsi in semifinale sull’idolo di casa Marion Bartoli? E quanti sanno dell’impresa compiuta dall’altro italiano Fabio Fognini, capace di conquistare i quarti di finale del torneo (non giocati per un infortunio) dopo una partita durata più di 4 ore e vinta al quinto set contro lo spagnolo Albert Montanes?
Italia, ma non solo… Perchè il tabellone maschile ha regalato due spettacolari semifinali tra i primi quattro giocatori del circuito. E oggi telecamere spente su uno degli incontri più attesi dell’anno: la finale tra Rafael Nadal e Roger Federer. Il match è visibile solo per gli abbonati Sky, sui canali 206 (Eurosport 3D), 211 (Eurosport HD) e 246 (Eurosport).
Ma si sa, per il calcio si arriva ovunque, anche quando di interessante c’è ben poco (ma di interessi evidentemente molti) e in palio praticamente nulla. Dunque, cari telespettatori, siate pure delusi, ma non da Francesca Schiavone.
1. Gene ha scritto:
5 giugno 2011 alle 16:15