La ‘torre di Pisapia‘ pende a sinistra, ma solo perchè è sovraffollata e frequentatissima. Di recente ai suoi robusti torrioni si sono appesi giornalisti, artisti, volti noti della tv e dello spettacolo. Tutti intruppati nella poderosa vulgata anti-Moratti. Non ultimo, è arrivato anche Claudio Bisio che ieri sera all’Infedele di La7 ha manifestato il suo appoggio al candidato sindaco di Milano del centrosinistra. Con un messaggio registrato spedito a Gad Lerner (altro sostenitore di ferro dell’avvocato), l’attore e capocomico di Zelig ha raccontato al pubblico del prime time le motivazioni del suo voto.
“Io sono milanese da sempre pur non essendo nato a Milano (…) e soprattutto nel frattempo sono un papà di due ragazzini che crescono, e ogni tanto mi chiedo come fanno a crescere in una città così. Una città che negli ultimi anni non mi piace più. Io amo questa città, voglio rimanerci e se possibile cambiarla: non ci sono piste ciclabili, non ci sono spazi verdi” ha detto Bisio all’Infedele. Poi l’artista ha cercato di interpretare i motivi del risultato delundente incassato dalla Moratti al primo turno. Le ragioni di quella debacle elettorale, dice il comico, vanno viste in tutti i posti in cui la Giunta avrebbe agito male. “I cittadini di Milano hanno capito. Quindi non è una questione di destra o di sinistra, ma proprio di una cattiva amministrazione. E non lo dico io, ma addirittura Feltri” aggiunge.
Poi scatta lo spot pro-Pisapia, “una persona civile, a modo, per niente estremista che promette il cambiamento. Se vincerà gli resteremo dietro. Ci crediamo tanto in questo cambiamento“. Bisio parla così della paura usata come strumento di propaganda elettorale, riprendendo il tema scelto dall’Infedele per la puntata di ieri. E difende i tanto discussi centri sociali: “Centro sociale è una cosa bellissima, è un centro di aggregazione. I centri sociali servono a Milano, ne servono di più e non fanno paura” afferma, ricordando con nostalgia le sue frequentazioni di gioventù quando muoveva i primi passi nel mondo del teatro.
L’amarcord di Bisio si fa rassicurante, e nel racconto rilasciato all’Infedele i centri sociali diventano per magia una tranquilla bocciofila, un luogo che non conosce estremismi politici né comportamenti sopra le righe. Un centro benessere per bravi ragazzi, isola felice nella Milano brutta sporca e cattiva. “I capelloni non fanno paura, poi detto da me….” ironizza il comico, suscitando l’ilarità dello studio.
Il messaggio arriva forte e chiaro in diretta tv: milanesi, ora sapete chi votare. La torre di Pisapia non l’abbatte più nessuno.
Di seguito il video di ieri:
51. roland ha scritto:
25 maggio 2011 alle 12:09