20
maggio

GABRIEL GARKO E MANUELA ARCURI: TRE NUOVE MINISERIE PER LA COPPIA D’ORO DELLA FICTION

Manuela Arcuri

Apprezzati e, a detta dei maligni, anche scritturati, più per l’indiscussa avvenenza fisica che per le reali doti recitative, Gabriel Garko e Manuela Arcuri continuano a monopolizzare  la fiction italiana. Piacciano o meno nelle loro performance sul set, ciò che non si può certo discutere sono gli ottimi risultati d’ascolto puntualmente raggiunti dalle fiction che vedono entrambi  come protagonisti. Da soli o in coppia, i due attori rappresentano una vera e propria garanzia sul fronte auditel.

Anche la prossima stagione tv vedrà la coppia d’oro della fiction italiana impegnata su più fronti. I due protagonisti di serie di successo come L’onore e il rispettoIl peccato e la vergogna, torneranno a recitare insieme in Sangue Caldo, miniserie in 6 puntate prodotta dalla Ares Film, che vedrà nel cast anche Asia Argento. La fiction andrà in onda in autunno su Canale 5.

Sempre sulla rete ammiraglia Mediaset, è prevista per la prossima stagione, un’altra produzione a firma Ares. La serie in 4 puntate dal titolo Viso d’angelo, vedrà Garko nei panni di Roberto Parisi, un commissario distrutto dalla tragica scomparsa della moglie, incinta di suo figlio. Il giovane vedovo, che dopo la morte dell’amata consorte si dedica anima e corpo alla sua professione, troverà un aiuto e anche un nuovo amore nella poliziotta Angela Garelli, interpretata da Cosima Coppola.

Alla bella Manuela Arcuri toccherà invece vestire i panni di Pupetta Maresca, moglie del boss Pasquale Simonetti e sorella del camorrista Ciro Maresca, ma soprattutto protagonista a più riprese e con ruoli di prim’ordine della storia della camorra. Il film tv in 4 puntate, ancora in fase di scrittura, andrà in onda su Canale 5 e sarà prodotto, neanche a dirlo, sempre dalla Ares di Alberto Tarallo, società particolarmente affezionata ai due attori.



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Gabriel Garko
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22 Commenti dei lettori »

1. shameboy ha scritto:

20 maggio 2011 alle 13:35

Ottimo!! Subito contro la Clerici a settembre!



2. Peppe93 ha scritto:

20 maggio 2011 alle 13:46

Io trovo belli i loro film soprattutto per le tematiche affrontate.



3. fabio maressa ha scritto:

20 maggio 2011 alle 14:13

w la recitazione !



4. sirgeorgebest83 ha scritto:

20 maggio 2011 alle 14:40

trovo vergognoso che gli oscar siano andati alla portman e a colin firth quando potevano darli alla arcuri e a garko



5. mister ha scritto:

20 maggio 2011 alle 14:41

in “sangue caldo” dovrebbero esserci anche Vincent Spanò e Francesco Testi.



6. shameboy ha scritto:

20 maggio 2011 alle 15:08

Ma la seconda stagione del peccato e la vergogna quando la faranno? non vedo l’ora…



7. clio ha scritto:

20 maggio 2011 alle 17:00

@sirgeorgebest83 Ma perché non darli allora a Terence Hill e Lino Banfi?Non fai ridere.
Successi a parte,aiutati anche da storie spesso sopra le righe,le loro performance non sono peggiori di quelle che si vedono altrove,però loro hanno l’aggravante di essere “belloni” e questo funge un po’ da pregiudizio.Vogliamo parlare della qualità di serie come Capri,I Cesaroni,e tante altre che sono state pure sospese?La fiction è un prodotto poco curato,realizzato in tempi molto brevi,gli attori,tutti,rendono molto meno di quelle che possono essere le loro reali capacità.Loro,in particolare,sono stati pure spesso usati male,facendoli recitare con improbabili cadenze dialettali.Grako che parla in un finto siciliano non si può sentire.



8. sirgeorgebest83 ha scritto:

20 maggio 2011 alle 17:08

@clio: il paqragone con bud e terence è malriuscito….generazioni e generazioni sono cresciute e continuano a crescere con i loro film. per quanto concerne ai cesaroni e alle altre serie che hai citato, Davide Maggio &friends mi sono testimoni, ho sempre ironizzato su di loro e sul fatto ceh in america facciano house e lost, mentre qui ci becchiamo i cesaroni. al prossimo post su queste serie potrai notarlo



9. warhol_84 ha scritto:

20 maggio 2011 alle 17:13

Non hanno l’aggravante di essere belloni. Questi due personaggi sono recitativamente dei cani! Come molti altri nelle fiction italiane che stanno lì non perchè hanno studiato recitazione e se l’hanno fatto l’hanno fatto molto male….nelle serie straniere sa recitare bene perfino l’attore che fa la parte del bidello da una posa……



10. clio ha scritto:

20 maggio 2011 alle 17:49

@sirgeorgebest83 Non volevo sminuire i personaggi che ho citato,ho fatto i loro nomi solo perché sono figure “storiche” della fiction.Era un modo per dire che stiamo parlando di contesti totalmente diversi,e che il tuo era un volo pindarico.Sul resto sono d’accordo,e infatti anche io ho parlato di scarsa qualità della serialità italiana,che però va imputata al modo di concepirla e realizzarla, più che ai singoli protagonisti.



11. sirgeorgebest83 ha scritto:

20 maggio 2011 alle 17:58

concordo in parte…in realtà stiamo parlando di un sistema clienterale. guarda romanzo criminale…la serie. ti sembra che uno degli attori delle serie da te citate potesse passare il provino? la mastonardi è stata selezionata nello stesso modo di roja, marchioni boccia etc…..onestamente….se si cominciassero a fare dei casting, come fanno negli usa, vedremo anche delle recitazioni migliori



12. clio ha scritto:

20 maggio 2011 alle 18:01

@warhol_84 Rileggi il mio commento,ho fatto anche una critica generale.Quando parlo di aggravante intendo il modo di utilizzare un personaggio solo in funzione del suo aspetto fisico,curando poco tutto il resto,e automaticamente farlo percepire al pubblico solo come il super bellone.Io ricordo garko in una partecipazione ne “Le fate ignoranti”,dove interpretava un malato terminale di aids,ed era abbastanza credibile,ma lì era diretto diversamente.Nelle fiction li fanno recitare “da cani”,e nel 99.9% dei casi la recitazione è scarsissima.Per quanto riguarda le serie americane,non facciamo ora di tutta l’erba un fascio,ci sono anche ciofeche epiche.In Leverage c’era persino la Canalis!



13. warhol_84 ha scritto:

20 maggio 2011 alle 18:20

C’era la Canalis per lo stesso motivo per cui ci sono l’Arcuri e Garko su canale5….hai ragione :)
Ne le Fate ignoranti Garko faceva un personaggio recitativamente facilissimo da interpretare e pure in quel caso a me personalmente non ha convinto per nulla. Mi chiedo solo se non siamo/siete stanchi di vedere continuamente in televisione personaggi che non sono lì per nessun talento artistico. L’Italia è piena zeppa di bravi attori, autori, interpreti…..eppure di loro non c’è traccia se non in teatro e in alcuni film. E’ un peccato per gli spettatori.



14. clio ha scritto:

20 maggio 2011 alle 18:21

@sirgeorgebest83 Certe case di produzione usano da anni gli stessi attori,guarda la taodue o la ares,e indubbiamente lo fanno perché puntano sull’affezione del pubblico a certi volti,se ci sono già dei successi precedenti.Tu hai citato Romanzo criminale che io non ho visto,ma di cui ho letto buone critiche,quindi evidentemente era ben realizzata,ma hai citato anche la Mastronardi che, vista nell’abbastanza risucita miniserie”Le sorelle Fontana”, a mio parere era bravina ma non un granché,vista poi ne “I cesaroni” era decisamente scadente.Questo avvalora quindi il mio ragionamento sulla cura e l’attenzione nel realizzare un prodotto,fermo restando poi che ci sono attori di un livello e attori di un altro.



15. clio ha scritto:

20 maggio 2011 alle 18:31

@wharol_84 La Canalis era lì perché fidanzata di,non perché il pubblico americano avesse dimostrato di seguirla altrove..c’è differenza :)
Io però ho fatto un ragionamento più ampio,sul modo di concepire e realizzare una serie,a prescindere dal fatto che ci sia il\la beniamino\a di turno del pubblico televisivo.Meryl Streep non ridarebbe totalmente dignità ad un’emerita ciofeca.C’è un’abissale differenza tra alcuni (non tutti)prodotti americani e c’ò che si vede qui da noi.



16. clio ha scritto:

20 maggio 2011 alle 18:44

correggo:ciò che si vede



17. warhol_84 ha scritto:

20 maggio 2011 alle 18:55

Clio, perdonami, ma un pochino di recitazione me ne intendo (sicuramente anche tu e probabilmente più di me, senza ironia)….e posso assicurarti con estrema cognizione di causa che un BRAVO attore rende bene sia nelle fiction italiane girate in 5 minuti che in Ben Hur….di contro l’attore cane sarà cane in entrambe le situazioni, dando un po’ di più solo se seguito egregiamente.

Fra parentesi…per quale motivo pensi che la signora Arcuri sia in quelle fiction? Per bravura? Per affezione del pubblico? Mah….i miei dubbi e le mie convinzioni persistono, ma ognuno è libero di pensarla come vuole. Rimane sempre l’amaro per il pubblico italiano che deve costantemente beccarsi recitazioni che non sono recitazioni ma gente che parla…e neanche tanto bene nel caso dei due attori in questione



18. clio ha scritto:

20 maggio 2011 alle 19:35

@wharol_84 Forse non ci intendiamo bene.Non ho scritto che la buona recitazione non serve nella fiction italica,perché tanto il risultato farebbe schifo comunque,ho parlato di qualità complessiva di un prodotto,qualità determinata pure dal modo in cui gli attori vengono diretti e utilizzati.Anche non delle novelle Magnani(pressocché inesistenti)se dirette decentemente,e in prodotti migliori possono rendere di più.Il mio ragionamento è molto lineare,e gli esempi che ho fatto lo confermano.Anche se tu nutri dubbi e hai le tue convinzioni,l’affezione del pubblico c’è,e i dati auditel lo dimostrano.Il post evidenzia proprio questo.Non è un caso se tra gli ascolti che calano continuamente di anno in anno,e per tutta la televisione generalista,alcuni prodotti,con determinati volti (non solo i loro),continuano a reggere.Quest’anno gli unici successi mediaset in fatto di fiction sono stati la serie con loro due,e forse quella con Bova.Loro due,visto che di loro si parla in questo post,in coppia o da soli fanno prodotti che negli ultimi anni hanno riscosso buoni successi,se non ottimi.Mi sembra normale che un’arcuri o un garko vengano sfruttati,è una logica puramente commerciale e abbastanza evidente.



19. warhol_84 ha scritto:

20 maggio 2011 alle 19:45

Ma certo! Ci capiamo benone….il fatto che facciano ascolti non cancella il fatto che la recitazione non sappiano neanche dove stia di casa…ma se al pubblico italiano va bene così allora evidentemente si meritano i cani, secondo questo ragionamento. Ottimo



20. Salvatore-Cau ha scritto:

20 maggio 2011 alle 20:12

Ragazzi, continuando il discorso legato al fatto che molti attori rendano in maniera diversa rispetto al contesto in cui recitano, che ne pensate di Giuliana De Sio, altro volto caro alla Ares? Non la trovare sprecata e ormai legata sempre allo stesso ruolo, sin dai tempi de Il bello delle donne?



21. clio ha scritto:

20 maggio 2011 alle 20:36

@Salvatore-Cau Sono d’accordo.La De Sio è una brava attrice relegata solo alle fiction,dove più che sceglierla per un ruolo già scritto,le scrivono ruoli su misura in base al personaggio stereotipato che lei ormai incarna da anni.Se non erro pure in quella brutta fiction ispirata a Fame aveva lo stesso ruolo,e non era neanche della Ares,mi pare,ma potrei sbagliare.

@wharol_84 Il mio discorso sugli ascolti non era indicativo della qualità,che andrebbe proprio ricercata al di fuori della fiction italiana,e questo,come ho già spiegato,indipendentemente da chi vi recita.Il pubblico italiano può scegliere.Io ,ad esempio,se devo guardare la tv,piuttosto che vedere “I Cesaroni 40″,opto per un buon film…



22. nicoletta ha scritto:

21 luglio 2011 alle 16:15

meravigliosi garko e la arcuri insieme…….



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