18
gennaio

E’ RAIDUE A PASSARE AL DIGITALE TERRESTRE!

TV Digitale Terrestre DTT @ Davide Maggio .it

Avevo paventato quest’agghiacciante prospettiva commentando la riforma del sistema radiotelevisivo proposta dal Ministro Gentiloni che, come saprete, prevede il passaggio al digitale terrestre di una rete Rai e di una rete Mediaset.

L’agghiacciante prospettiva non entrava nel merito della riforma ma riguardava un aspetto, di primo acchito, secondario.

Quali reti sarebbero passate al digitale?

In un primo momento non si è tentennato troppo nel fare i “nomi” di Rai3 e Rete4 : le reti minori dei due gruppi sarebbero state pioniere del DTT (Digitale Terrestre)!

Quest’ultimo è, però, attualmente ben poco diffuso e soprattutto ben poco utilizzato nel nostro paese. Conseguentemente il passaggio di una rete per ciascuno dei due “poli” televisivi italiani significa, senza dubbio alcuno, minori introiti dagli investitori pubblicitari che naturalmente pagano in relazione al bacino di utenza (e, più semplicemente agli ascolti) dell’emittente sulla quale scelgono di fare pubblicità.

E’ stato dunque lecito e soprattutto naturale, in considerazione degli ascolti del Digitale Terrestre inferiori rispetto a quelli della tv tradizionale, supporre che, per obbedire alle disposizioni di legge, Rai e Mediaset avrebbero scelto il… male minore “eliminando” i canali che realizzano gli ascolti meno interessanti.

Se per Mediaset le previsioni sembrano rispecchiare la realtà, per la Rai le cose stanno diversamente.

E’ stato Bruno Vespa a rendere noti al grande pubblico i dubbi circa la scontatezza del trasferimento della terza rete della Rai al digitale terrestre.

Com’è noto, RaiTre è la rete che più rispecchia le ideologie dell’attuale governo (la meno obiettiva e la più imparziale delle 3 reti Rai, per intenderci) e sottrarla al telespettatore analogico per dedicarla esclusivamente al telespettatore digitale avrebbe significato perdere una costante ed importante (se non la migliore) finestra d’attualità politica assolutamente di parte, assolutamente “amica”.   

Si affacciava, dunque, la possibilità che ad essere trasferita non fosse RaiTre ma RaiDue.

E s’è trovata anche una giustificazione a questa scelta fallimentare (meno ascolti = meno pubblicità = meno introiti) che, mettendo da parte la faziosità della rete salvata, fa leva sull’informazione regionale (prerogativa esclusiva di RaiTre) che non può, per ovvi motivi, essere destinata ad un pubblico di nicchia qual è quello del DTT.

In parole povere, RaiTre non può, per forza di cose, essere sottratta alla tv tradizionale.

E così, il passaggio dal dire al fare è stato breve. Le previsioni si sono avverate!

Dal prossimo 1° marzo, a Cagliari e provincia, RaiDue approderà definitivamente al digitale terrestre. Il trasferimento avverrà poi gradualmente nel resto del paese. Stesso discorso per Rete4.

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4 Commenti dei lettori »

1. France ha scritto:

18 gennaio 2007 alle 20:54

…a casa mia il digitale terrestre non funziona quasi per niente…se vai ad informarti per comprare l’‘apparecchio ti dicono "mah…provi! se ha fortuna riesce a captare il segnale…" E non è che abiti in chissà quale landa sperduta…



2. Anonimo ha scritto:

17 febbraio 2007 alle 11:36

Prima di parlare di imparzialità di Raitre, forse dovresti sollevare una questione democratica:in Italia, 3 reti televisive sono in mano ad un esponente politico capo dell’‘opposizione che ha tutto l’‘interesse a manipolare l’‘informazione. Forse dovresti considerare che negli ultimi anni l’‘informazione Rai è stata controllata da quello stesso "liberale" che stranamente ha fatto sì che i telegiornali non riportassero l’‘audio dei suoi insulti all’‘europarlamentare Schultz (lo definì capò e turista della democrazia) e che è riuscito ad "espellere" Biagi, Santoro e Lutazzi solo perchè non sono suoi "schiavi". E il centro-destra si definisce liberale e garante del pluralismo informativo?



3. Graziano ha scritto:

23 aprile 2007 alle 19:50

@Anonimo :Come mai ora con il centrosinistra non vengono reciclati i vari Biagi, Santoro e Lutazzi? E il centro-sinistra si definisce liberale e garante del pluralismo informativo? Risponditi da solo ;)



4. Richard ha scritto:

2 agosto 2007 alle 20:50

Spostare le informazioni regionali su raidue o raiuno era troppo difficile?



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