14
marzo

ANTONIO RICCI PROPONE UN PATTO A RAI E AL GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO: “ELIMINERO’ LE VELINE DAL CAST MA IN CAMBIO…”

Federica e Costanza, le veline di Striscia la Notizia

Tanto rumorosa quanto di difficile se non impossibile attuazione. Stiamo parlando dell’ultima boutade di Antonio Ricci, il padre di Striscia la Notizia, evidentemente esasperato dalle accuse di mercificazione del corpo delle donne ed entrato da qualche settimana in palese polemica con il quotidiano Repubblica. Un giorno si e l’altro pure i conduttori del tg satirico, il finto imitatore di Beppe Grillo e persino le veline aiutate dalla acritica lettura di un copione scritto sul gobbo rispondono con discutibili argomentazioni alle critiche mosse dal gruppo editoriale avversario.

La trovata della giornata prende le sembianze di un “patto” che il deus ex machina di Striscia propone alla Rai e al quotidiano diretto da Ezio Mauro: alla tv di Stato viene chiesto di “cancellare dal palinsesto la prossima edizione di Miss Italia, programma dove la donna per antonomasia è militarizzata” mentre il gruppo L’Espresso dovrebbe invece “rinunciare alle sue due veline: il settimanale “D-La Repubblica delle donne” e il mensile “Velvet”, dove la dignità delle donne è ridotta da sempre ad attaccapanni“. In pratica, Ricci chiede la testa di ben due settimanali e di una storica trasmissione della concorrenza, con tutte le ovvie conseguenze del caso in tema di riduzione di posti di lavoro.

Conscio dell’irrealizzabilità della sue richieste, il genovese decide di alzare la posta in gioco, dicendosi addirittura pronto ad “eliminare le veline dal cast della trasmissione“ nel caso di soppressione dello storico concorso di bellezza e dei periodici nemici. Le dichiarazioni di quel furbacchione di Ricci si rivelano però volutamente ambigue: leggendo bene, infatti, il termine “eliminazione” non sembra riferirsi tout court alla presenza delle ragazze che sgambettano sul banco del tg satirico ma al concorso estivo “Veline 2011″ (condotto da Teo Mammucari nelle precedenti edizioni) che dovrebbe selezionare le eredi di Federica Nargi e Costanza Caracciolo.

Se entro settembre niente sarà cambiato, Striscia la Notizia, dopo aver dimostrato le proprie migliori intenzioni, si vedrà costretta a riconfermare le Veline (Costanza e Federica) in carica quest’anno” . Letta in questi termini, cambia – e non poco – la forza della provocazione: il prezzo che il creatore di Striscia è disposto a pagare in cambio della soppressione di Miss Italia e dei due periodici sarebbe la riconferma delle due veline attuali rinunciando al cambio della guardia?



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16 Commenti dei lettori »

1. gian ha scritto:

14 marzo 2011 alle 19:59

Già e se non fa Veline C5 cosa manda in access d’estate? Il monoscopio?? Oppure è un modo di cominciare a dire che non si senre di fare Veline quest’anno visto il flop di Velone l’anno scorso che ha perso 90 volte su 100 contro il competitor DA DA DA?



2. Gianluca Camilleri ha scritto:

14 marzo 2011 alle 20:00

Vabbè Veline ha un appeal estremamente superiore a Velone,tra i due programmi non c’è proprio paragone…



3. Fanta-Boy ha scritto:

14 marzo 2011 alle 20:16

Se non ci sarà Veline,verrà proposto Paperissima Sprint e via! :-D



4. Johnny ha scritto:

14 marzo 2011 alle 20:18

“D-La Repubblica delle donne dove la dignità delle donne è ridotta da sempre ad attaccapanni“. Non sa più a cosa attaccarsi Antonio Ricci.Che pena. Probabilmente non lo ha mai letto, si dev’essere fermato ad ammirare le bellissime campagne pubblicitarie con delle modelle fotografate dai migliori fotografi del mondo. Direi che le Veline sono tutt’altra cosa. ps( a me non danno fastidio cmq, contente loro!).



5. Nicola ha scritto:

14 marzo 2011 alle 20:30

Non accadrà mai una roba del genere, altrimenti io finirò sotto un ponte :D



6. mats ha scritto:

14 marzo 2011 alle 20:48

D’accordo, la mercificazione delle donne e tutte queste cose qui. Però sinceramente le veline hanno un’utilità maggiore rispetto alle donnine degli spot? Cosa fanno, ballano per 60 secondi e fanno una telepromozione? Ok, non sono svestite, ma non hanno nemmeno abiti da monache, la coscia si vede e anche la scollatura. D’accordo che Repubblica ha attaccato le Veline, ma così come questo attacco è inconsistente (le vallette in tv e ancora prima nel teatro esistono da secoli) è inconsistente anche prendersela con le belle donne (chiamansi modelle) che fanno pubblicità.

Perchè anzichè sprecare tempo con questo alterco, sia Ricci che Repubblica, non impiegano le loro forze per smantellare l’orrido sistema delle modelle veramente sfruttate, ovvero quelle che sono costrette a mangiarsi una mela al giorno per lavorare? Se cominceranno una campagna per portare in passerella donne e ragazze NORMALI io li sosterrò ma per ora mi sembra un’idiozia



7. Vincenzo ha scritto:

14 marzo 2011 alle 20:49

@Gianluca: tu quindi asserisci che c’è il “trucco” nel comunicato? :)



8. Veronica ha scritto:

14 marzo 2011 alle 20:53

Applausi per Ricci, complimenti per l’ipocrisia e le falsità che propina al pubblico, infatti chi non ha mai letto D o Velvet (da lui attaccati) non farà fatica a credergli. Peccato che le cose stiano molto diversamente, Velvet poi è una rivista prettamente di moda e tendenze al femminile, non ho letto un solo e dico UNO articolo lesivo della dignità delle donne. Ridicolo è dire poco per il direttore di una trasmissione ruffiana, di finta denuncia, studiata appositamente da Mediaset e dirigenti (nessun nome) per attrarre pubblico con le due donne oggetto di turno (recuperarsi le interviste alle varie veline, tutte ragazze di alta cultura e valori morali), un pò di satira scialba e vaga, tutto per dare a intendere che Canale 5 è un baluardo di libertà di stampa e opinione, beato chi ci crede ancora..
Caro Ricci lei ha contribuito, su commissione altrui, dagli anni 80, ad annacquare il cervello di una nazione che per sua fortuna ha un livello culturale e cerebrale consono alle sue trasmissioni, nel Nord Europa sarebbe stato come minimo ridicolizzato e con lei tanti altri. Il suo programma ha contribuido alla mercificazione mediatica del corpo e tralascio il fatto che contenga svariati messaggi subliminali di natura politico/sociale. Chi crede che tutto questo riguardi una battaglia sulle donne è veramente ingenuo..e saranno sicuramente migliaia di persone. Che pena infinita.



9. Vincenzo ha scritto:

14 marzo 2011 alle 21:03

@Veronica: Non esiste la mercificazione del corpo femminile in quanto loro fanno tutto di spontanea volontà…lo farebbe anche Lei se avesse la possibilità di sposare un calciatore e vivere in modo agiato. Questa è la vera ipocrisia!



10. Gianluca Camilleri ha scritto:

14 marzo 2011 alle 21:15

@Vincenzo
Ricci sa essere volutamente ambiguo e le sue dichiarazioni si prestano a molteplici interpretazioni.
E’un attacco paragonabile a quello che fece a Bonolis ed Affari Tuoi qualche anno fa:in quell’occasione ne uscì con le ossa rotte e perse molta credibilità.



11. Vincenzo ha scritto:

14 marzo 2011 alle 21:17

@Gianluca: Già :)
In questo caso mi interessa particolarmente la vicenda :)



12. thesnakekiss ha scritto:

15 marzo 2011 alle 08:24

Ricci sempre più ridicolo, per difendere le sue veline arriva addirittura a attaccare il mondo della moda e le riviste di moda, dove le donne sarebbero degli attaccapanni. Peccato però che la moda sia arte, che ci sia dietro un concetto e un pensiero, e che la moda riguardi non solo le donne ma anche gli uomini, anche loro, a questo punto, attaccapanni. Mentre nei suoi programmi c’e’ sempre stata abbondanza di tette e glutei femminili, mai maschili.
Tra poco attaccherà anche la Regina Elisabetta, in quanto donna e quindi soggetto-oggetto di mercificazione del proprio corpo nel ruolo di Regina.



13. tinina ha scritto:

15 marzo 2011 alle 10:02

Perché il mio commento precedente è in moderazione? Ho fatto un semplice copia e incolla, non mi sono inventata niente!!!!!



14. Aniello ha scritto:

15 marzo 2011 alle 12:40

SCOOP FICTION : Claudio Amendola sta girando una fiction a Roma nei pressi del Vaticano. Secondo rumors pare che la fiction sia incentrata sulla storia di un padre e di una figlia che forse ritroverà o non..!!! La fiction prevede la messa in onda di 4 puntate..molto probabilmente sarà trasmessa su Canale 5….! T.C.T. s.r.l. TRASPORTI CINEMATOGRAFICI…….Aniello Solitario



15. *Elena* ha scritto:

15 marzo 2011 alle 12:54

Ma il problema principale è che ci sono una valanga di ragazze e ragazzine che amano essere considerate e trattate da oggetti.
La tv è ricca… basta solamente vedere che alle selezioni di Miss Italia e a Veline se ne presentano a vagonate.



16. ARA ha scritto:

15 marzo 2011 alle 18:29

Io seguo Striscia da sempre,però Ricci con questa campagna contro alcuni giornali,stà diventando pesante,quasi un attacco personale.Penso che sia un idiozia censurare tutte le foto di moda femmenile,la professione di fotomodella non esisterebbe più!Se una ragazza maggiorenne decide di sua scelta di fare la modella e pagata bene,io non vedo ne sfruttamento e ne mercificazione,è un lavoro.Tutto ciò nasce per difendere le sue veline,che a me non danno assolutamente fastidio perchè se ci sono o no è la stessa cosa,le veline fanno da sottilissima cornice al programma e basta.



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