A Castellina Scalo, stando a quanto dichiarato in diretta da Pietro Titone, Mediaset Premium non si prende e la diretta 24h del Grande Fratello non se la filano proprio. Non sanno che si perdono però, bischeri! Nella puntata in cui il baule posteriore di Guendalina si allarga a dismisura, proporzionalmente ad ogni cattiveria che spara sulla platea, lei che tutto sa e che tutto può, si celebra il televoto più nonsense della storia: Margherita deve fidarsi o non fidarsi del presunto fedifrago Nando? Chi avrà mai speso un preziosissimo euro per dire alla Zanatta di ripigliarsi quel farfugliatore di scuse? Ci auguriamo che abbiano votato solo le amiche della nonna di Colelli contro il mitico Marinone, mito ideale dei Gialappi, nonché padre della varesotta.
Praticamente la chicca più bella della serata è la riedizione di Bella stronza dedicata alla presunta amante di Nando, Alessandra, una degna erede delle donne del principe George, che pur di farsi una copertina in bella mostra non si vergogna di affermare anche solo di essere stata nella camera d’albergo del ‘coattello’ di turno. La puntata è tutto un pout pourri di discussioni moralmente edificanti: si passa dall’eleganza di Ferdinando che si vanta di aver finalmento fatto meta nel cuore (!) di Angelica, dopo che lei per mesi si è vergognata anche solo a pronunciare la parola sesso. Chiccherie a iosa che trovano sempre in Pietro (troppo importante per rimanere nel limbo della bestemmia insieme agli altri espulsi) e Guendalina i marchesi della galanteria: nella singolare disputa su chi sia il più bono tra il Titone e il fratello della Tavassi nasce il solito dialogo platonico, per una volta stranamente monco della rosicata di gomito così caratteristica delle loro interazioni sopra coperta.
Pietro, decisamente il migliore investimento dell’ultimo casting, probabilmente non avrà mai pace al pensiero di cosa abbia provocato quella sua passione a prima svista per la procace romana. L’unico che una certezza in quella casa ce l’ha è l’uomo-cartonato Biagio: ossessivamente ripreso a specchiarsi e fare l’amicone (finto) di tutti, colleziona l’ennesima figura barbina non appena rivelano la sua rapacità nel festeggiare, insieme a quell’altra cima di Robeota, l’espulsione per bestemmia (trisillabo ormai impronunciabile al Grande Fratello) di Nathan. Ma siccome al peggio non c’è mai fine assistiamo anche alla vendetta delle madri.Prima la catanesissima signora Baroncini, che i Gialappi hanno scambiato inizialmente per il fantasma della buonanima di Adolfo Celi, fierissima di quel suo bocciolo di figlio bravo, bello, buono ed educato. Alzi la mano chi non ha avuto il sospetto che avesse sbagliato figlio, magari confondendolo per il secondogenito che non indossa vestiti pastello e che non mette nel taschino i fazzoletti imbevuti con cui tramortisce le sue dame. Poi con quel trionfo di salute della mamma di Raoul così orgogliosa delle zeppole che il suo pargolo sparge per casa che, come raccontano le sue vicine di pianerottolo, se magna pure quelle.
Tante parole, pochi fatti, una notizia sola: Margherita sarà brava in italiano ma stasera alla prova linguistica del bacio si è dimostrata veramente scarsa (direte: da una che si accoppia con Colelli che ti aspetti?). Il risultato finale di questo trash talk è la sensazione che in quel covo di viperette, con un ballottaggio interessantissimo per portabandiera tra Guenda, Roberto, Erin e Angelica (finalmente smascherata dopo mesi in cui era nota solo per la sua avarizia) il più buono è Jimmy Barba, l’uomo forse più strampalato di sempre, praticamente mai preso sul serio, un funambolo da circo che vaga alla ricerca d’autore.
Miglior esibizione della serata sicuramente il monologo di disperazione della Zanatta: peccato che non siamo ad Amici e che non ci sia Fioretta Mari a prepararla. Lo spettro della De Filippi aleggia comunque in quel divanone della felicità, nei battibecchi del quale si evocano un po’ le alitate minatorie tra le corteggiatrici dell’alba tragica del tronismo, peccato che sia ormai passato di moda e che non ci sia una moderatrice sociologa a regolarlo. Ma ormai lo zoccolo duro del pubblico si è variamente appassionato a questa lunga e strana soap e da qui alla fine si punterà sempre di più proprio su questo zoccolismo da reality diffuso.
Andrea Cocco, Angelica Livraghi, Biagio D'Anelli, Davide Baroncini, Emanuele Pagano, Erinela Bitri, Ferdinando Giordano, Grande Fratello, Grande Fratello 11, Guendalina Tavassi, Jimmy Barba, Margherita Zanatta, Nando Colelli, Pietro Titone, Raoul Tulli, Roberto Manfredini, Rosa Baiano, Sedicesima puntata, Valentina Costanzo
1. mats ha scritto:
1 febbraio 2011 alle 13:05