Intercettazioni, testimonianze, prove e controprove, interrogatori a tappeto. I pm di Milano si son messi d’impegno per smutandare i segreti del caso Ruby, ma a saperlo prima potevano risparmiarsi la fatica. Altro che indagini top secret e piste sottotraccia; per scoprire i volti dei bunga bunga a casa di Berlusconi, i giudici dovevano fare una cosa molto semplice: accendere la tv. La Pupa e il secchione, Colorado cafè, La Fattoria, Un due tre stalla, ma anche L’Isola dei famosi e Grande Fratello. Alla faccia dei palinsesti culturali, i signori della Corte avrebbero identificato in un solo colpo tutte le frequentatrici di ’Villa Arzilla’. Tutte ragazze bellissime, modelle, soubrette e showgirl in divenire. Personaggini in cerca d’autore (ma anche di produttore, regista e costumista) che gravitano attorno allo sfavillante mondo dello spettacolo.
Gira e rigira, nei faldoni dell’inchiesta sul caso Ruby compaiono sempre gli stessi nomi, per lo più volti (e corpi) già addocchiati in qualche programma di “intrattenimento”. Celo celo, manca: come le figurine dei calciatori, passi in rassegna i figurini più seducenti dello showbiz ed ecco composta la squadra d’attacco dei match notturni ad Arcore: l’Atletico Bunga bunga! Direttamente dagli spogliatoi di via Olgettina a Milano2, la rosa dei convocati annovera Barbara Faggioli, valletta allo Show dei record, Miriam Loddo (vecchia conoscenza di Uomini e donne), Ioana Visan, Alessandra Sorcinelli e Iris Berardi. Pupe, gieffine, coloradine; tutte bravissime nel marcare a uomo. Da non dimenticare, al centrocampo, Barbara Guerra, già concorrente della Fattoria, Marysthelle Garcia Polanco e la prorompente Francesca Cipriani.
In una telefonata registrata dagli inquirenti nel post-partita, è proprio quest’ultima a raccontare di aver ricevuto un braccialetto e 2mila euro per una serata. Non male come trofeo. Ma ovviamente “questi sono gli inizi“, dirà lei stessa alla Faggioli: il campionato è ancora lungo, e non solo quello. Ora la Procura cerca di far chiarezza proprio sull’entità degli omaggi del Cavaliere, che è indagato per concussione e prostituzione minorile: cartellino giallo per lui. In merito alle accuse si esprimeranno i magistrati e sarebbe quindi sbagliato emettere arbitrati preventivi. Sul piano morale, invece, ciascuno è libero di farsi una propria idea e, a nostro avviso, il quadro che emerge dalle performance dell’Atletico Bunga bunga è tutt’altro che edificante.
A lasciare di stucco non sono tanto le abitudini private di un signore milionario, ma piuttosto gli atteggiamenti di un sottobosco femminile che baratta il ruolo di show girl televisiva (che ha una sua piena dignità) con quello di affamata di successo. Infatti dalle intercettazioni dei pm, più che conversazioni losche emerge un turbinìo di telefonate ed sms tra soubrettine in cerca di effimere notorietà. Tutte molto invidiose l’una dell’altra, pronte a giocarsi il partitone del secolo e a scipparsi il ruolo di titolare con azioni a gamba tesa, sempre al limite del fallo…
Il gioco duro lo fanno i centravanti di sfondamento, con l’aiuto delle fasce. Vedeste che numeri, che acrobazie! Poi, a fine partita, ci si confronta cordialmente sulla prestazione esibita in campo. Ad esempio, in una telefonata del 25 settembre 2010 le gemelle Imma ed Eleonora De Vivo (concorrenti Isola dei Famosi 6) parlano così di Berlusconi. “L’anno scorso era piu’ in forma. E’ diventato pure brutto. Deve solo sganciare“. Accidenti, ma questo non è spirito di squadra. Una nuova testimonianza le descrive “in pratica in mutande e reggiseno” mentre ballano, forse impegnate in un particolare riscaldamento. E pensare che sulle spiagge dell’Honduras le gemelline davano della poco di buono a Belen Rodriguez. Ora la bella argentina si prepara al palco dell’Ariston, loro invece… Che dire inoltre della presenza di Raffella Fico ai match? In molti sostengono che, tra tutte, sia lei la soubrette preferita da Papi (Enrico, ovvio). Invidie e malignità si sprecano.
L’Atletico Bunga Bunga è fatto così. Durante il gioco ti regala forti emozioni, ti eccita, ma a guardarlo da vicino scopri una realtà degradante, falsa e pure pericolosa. Troppe ambiguità, troppe imprudenze. Una vera showgirl non può trasformarsi in centravanti di sfondamento dal giorno alla notte, perchè i due ruoli sono diversi ed è bene che rimangano tali. E’ una questione morale, più che agonistica o di professione. E a smenarci potrebbe essere pure lo stesso Berlusconi: a furia di partitelle in casa, ora il Cav rischia di andare definitivamente in palla.
1. claudia ha scritto:
28 gennaio 2011 alle 13:02