Basta commissari, poliziotti o famiglie allargate. La serialità italiana, sempre alla ricerca di nuovi filoni da utilizzare, sembra essere arrivata in questa stagione a un punto di svolta. Non importa quanto le sue star sappiano recitare o si contraddistinguano per le doti attoriali, il minimo comun denominatore sembra essere diventato il tasso di ormone scatenato nel pubblico alla visione. Per questo, abbiamo pensato a un sondaggio con il quale ironizzare su questa nuova tendenza del piccolo schermo che pone lo spettatore in una condizione di estasi paradisiaca grazie alla quale si finisce con il capire poco o nulla delle trame.
Alzi la mano chi conosce mnemonicamente tutte le sequenze delle fiction che vedono protagonista Manuela Arcuri. Siamo certi che in molti potrebbero raccontarci, invece, alla perfezione come è stata (s)vestita, in ogni suo appuntamento con la serialità italiana, l’ attrice che ha dato del filo da torcere alla puledra di Viale Mazzini Antonella Clerici.
Le ammiraglie, quest’anno, hanno anche capito quanto sia importante il target femminile per conquistare un posto al sole nel difficile mondo dell’Auditel. Cosa c’è di meglio che arruolare un attore rubato a un’agenzia di moda, denudarlo il più possibile e ammaliare il pubblico, in barba alla costruzione di una credibile sinossi? Il successo di una serie ormai non si costruisce con la sceneggiatura ma ci si gioca tutto con il livello estetico della star di turno. Altro che il pompato ritorno della figliol prodiga Claudia Pandolfi a Distretto o le vicende dell’ex famiglia record della Garbatella. Quest’anno Canale 5 ha sbancato con la nuova fiction Ares “acchiappa-ormoni”. Contro i pettorali di Gabriel Garko e il décolletè della Arcuri non c’è bambino prodigio o proclama del mezzogiorno che tenga. Persino la regina dell’ultimo Sanremo, ha dovuto cedere le armi.
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Raiuno, in queste settimane, non è da meno. Cinzia Th Torrini, abituata a mantenere vivo il livello di feromoni con sue passate esperienze (ricordiamo il trionfo storico della prima Rivombrosa) ha pensato bene di arruolare l’attore argentino Rodrigo Guirao Diaz che sta progressivamente oscurando il protagonista del Peccato e la Vergogna.
L’ex modello, già nel cast del Mondo di Patty, dopo aver facilmente conquistato le teenager, ha lasciato a bocca aperta anche le mamme e le nonne del target over di Viale Mazzini. E’ per questo che talvolta “la recitazione e’ un optional“.
In attesa di nuove avvicenti sfide all’ultimo ormone, permetteteci di giocare con voi e chiedervi: voi chi preferite? Gabriel Garko o Rodrigo Guirao Diaz? Decreteremo il vincitore in attesa di nuovi paladini e regine pronti a entrare in campo. E tranquilli, in questo caso, non serve essere esperti di dizione e di vocali aperte o chiuse.
1. white ha scritto:
4 novembre 2010 alle 14:01