Un pubblico colto e giovane, in gran parte del nord-est: questo il responso dell’Auditel sulla settima puntata di XFactor (qui il resoconto). La puntata trasmessa ieri sera, che ha visto l’eliminazione di Cassandra, è stata vista nel totale individui da 2.667.312 spettatori con il 9.96%, che diventa l’11.91% nel target commerciale, superando il diretto competitor Italia1 (totale individui: 8.92%, target commerciale: 10.97%). Il talent di Rai2 ha raggiunto il picco massimo in chiusura di trasmissione (ore: 23.28) con il 18.97% di share. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio gli ascolti del programma condotto da Facchinetti, confrontandoli con le proposte delle altre reti.
Nel target 20/24 anni XFactor ha totalizzato il 14.26% mentre Io sono leggenda su Italia1 gli si avvicina pericolosamente con il 13.37%; I Cesaroni su Canale5 fanno ovviamente il pieno con il 27.31% di share. In linea di massima situazione simile nel target 25/34: XFactor cresce al 14.92%, Io sono leggenda all’11.59% mentre I Cesaroni raccolgono il 25.37%. 15.80% di share nel target 35/44 per il talent di Rai2, target in cui cresce anche Io sono leggenda (13.95%) mentre cala la fiction di Publispei (20.77%). Quadro degli ascolti stravolto invece nei target 55/64 e over65 dove vediamo Terra ribelle (rispettivamente 26.51% e 33.75%) prevalere su tutte le altre proposte (ma regge Ballarò: 20.07% e 25.83%), XFactor soccombe al 6.16% e al 5.03%.
Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio, il Nord-Est apprezza in maniera particolare il talent di Rai2 tant’è vero che totalizza il 12.79% di share, nel Nord-Ovest crolla invece al 4.92%, al centro e nel sud (isole incluse) totalizza rispettivamente l’8.54% e il 7.78%.
Veniamo ora ai titoli di studio: come consuetudine, XFactor fa man bassa d’ascolti tra i laureati (18.96%), stesso target di Ballarò che raggiunge quota 23.69%. Gli spettatori con un’istruzione bassa prediligono invece le reti ammiraglie.
Grafico riassuntivo
1. MAVASA ha scritto:
20 ottobre 2010 alle 15:31