10 a Rossella Brescia, che questa settimana abbiamo visto ospite a Victor Victoria. E’ una brava ballerina, conduce con successo Colorado e fa radio. In un paese normale sarebbe la primadonna di un grande show su una rete ammiraglia ma invece…
9 a Real Time. Da poco sbarcata sul digitale terrestre, la rete del gruppo Discovery con risorse limitate riesce a fare produzioni gradevolissime. Su tutte Il boss delle torte e Ma Come ti vesti?
8 al balletto Marco Mengoni e Lorella Cuccarini nel corso di Domenica In Onda. Il divo di XFactor si mette in gioco con la conduttrice duettando sulle note di Sugar e ci fa venire voglia di varietà. La Cuccarini, dal canto suo, dimostra che è quello il suo pane.
7 a Salvo Sottile. Fino a qualche settimana fa il suo Quarto Grado era sull’orlo della chiusura ma in poco tempo è cambiato tutto. D’accordo c’è voluto il caso Scazzi a risollevare lo share ma 5 milioni di telespettatori su Rete 4, nell’era del digitale per giunta, sono un evento.
6 alla programmazione di Canale 5 di mercoledi prossimo. Sbarazzatasi di Le Due Facce dell’Amore, dirottato su La5, la rete per contrastare Ti Lascio Una Canzone ha scelto il film Una Moglie Bellissima con, manco a dirlo, Gabriel Garko. Che fantasia.
5 a Piero Chiambretti. Cercare di ironizzare sul cambio di programmazione realizzando degli spot del Chiambretti Night che scimmiottano i promo di Grande Fratello e “sfruttano” la Madonna De Filippi ci divertono a metà. Proprio come il suo show.
4 a Gerry Scotti intervenuto in collegamento telefonico a Tv Talk. Il conduttore ne ha per tutti: i talent show (“i sogni veri sono quelli dei ragazzi di Io Canto“) i dirigenti (“delinquenti”) e persino contro la parodia di Io Canto di Quelli che il calcio. Quando è troppo è troppo.
3 a Melissa P presenza fìssa a Victor Victoria. Già la maldigerivamo prima, poi si è messa come una novella Costantino della Gherardesca a fare le carte, e la situazione è ancora peggiorata. Ma che c’entra lei?
2 a Mauro Masi. Il Direttore Generale ha ragione ad incavolarsi con Santoro ma è caduto in un tranello. Scagliare una pietra contro un martire per vocazione non è una mossa propriamente astuta.
1 alla scelta di far entrare un Gigolò nella casa di Grande Fratello 11. Dopo il cieco, il trans, il caso forte di quest’anno è un puttano. Alla faccia dell’etica tanto sbandierata.
0 a Fiorello. Nella settimana in cui il suo spot Sky viene messo al bando, pensa bene di pronunciare l’ennesima invettiva contro la televisione italiana. Sottolinea, poi, che un suo programma sarebbe troppo costoso per la tv odierna, dimenticando che i vecchi del passato cui lui inneggia non avevano grosse risorse. E basta, ma chi gli vieta di starne fuori?
1. luke ha scritto:
17 ottobre 2010 alle 21:42