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settembre

I CESARONI TORNANO STASERA SU CANALE 5 TRA POLEMICHE E NOVITA’

Cesaroni 4, Matteo Branciamore e Alessandra Mastronardi

Festa grande alla Garbatella. Tenuto “caldo” dalle repliche estive, un esercito di fans ha animato, martedi sera, Piazza Giovanni di Triora “invadendo” sulle note di Adesso che ci siete voi la bottiglieria giallorossa ormai famosa come “Bar dei Cesaroni” per festeggiare il ritorno in tv della famiglia televisiva più amata.

Parte infatti stasera su Canale 5 alle 21:10 la quarta serie de I Cesaroni, fiction targata Mediaset che porta sul piccolo schermo le vicissitudini di una famiglia allargata che tra complicati “miscugli” familiari, simpatia e tanta genuinità è diventata lo specchio della società dei nostri tempi e il simbolo della romanità vecchio stampo.

Tante le novità  di questa quarta stagione, a cominciare dalla programmazione: 20 puntate da 70 minuti ciascuna per favorire il pubblico giovane che potrà seguire la fiction senza fare troppo tardi la sera. Stanti i recenti e improvvisi cambi di palinsesto che hanno coinvolto Il Peccato e la Vergogna e C’è Posta per Te, non ci sarà – come annunciato - un doppio appuntamento per celebrare la partenza, ma un debutto al giovedi per poi proseguire, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, nella stessa giornata per le puntate successive.

Tante sorprese anche per quanto riguarda il cast: Elena Sofia Ricci lascia Roma per Venezia scomparendo per l’intera serie. A riempire il vuoto nel cuore di Claudio Amendola arriveranno Marta Zufoli e Barbara Tabita. Anche lo scapolone d’oro (e un po’ datato) Cesare Cesaroni (Antonello Fassari) convolerà a giuste nozze con Pamela (Claudia Muzii). E per la serie “l’amore non ha età” nonna Gabriella (Rita Savagnone) dovrà fare i conti con un insistente spasimante, lo psicologo Fernando (Antonio Petrocelli).

Un intricato intreccio genealogico, degno di un Beautiful capitolino, che si fa spazio tra le polemiche che hanno animato queste ore di “vigilia”. A rovinare la festa, infatti, non solo il valzer di palinsesti che ha creato il malcontento del pubblico e dello stesso Amendola che durante la conferenza stampa di presentazione ha accusato tutti, dalla Clerici alla De Filippi passando per la dirigenza delle varie emittenti, di manipolare la programmazione a seconda dei desideri di qualcuno e delle politiche di controprogrammazione di qualcun altro; ma anche l’ennesima crociata della Lega contro la romanità che, in questa occasione, ha trovato il capro espiatorio proprio nella fiction di casa Mediaset. Scriveva cosi, ieri, La Padania:

Alla quarta serie le enciclopediche puntate ricalcano il solito cliché dei buoni borgatari che tra un bianchetto dei Castelli e un amorazzo finito male, si barcamenano in un Paese dove il furbetto del quartierino vale sempre un pizzico in più degli altri […] molti hanno spiegato che I Cesaroni hanno il pregio di rappresentare la famiglia media di questo Paese. Che le loro storie sono un po’ le storie di tutti. Ma da qui a dire che I Cesaroni’ sono lo specchio degli italiani ce ne corre. La disoccupazione che colpisce i giovani? Solo un fantasma che vaga sullo sfondo della vineria romana. La disperazione di molte famiglie erose dagli odi tra marito e moglie? Tutte rose e viole. Un giardino in cui gli amori svolazzanti si rincorrono senza drammi. Senza lacrime. Senza un reale pathos.

A completare lo spiacevole quadretto di polemiche si è aggiunto il Moige, il Movimento italiano genitori, che continua a considerare I Cesaroni una serie poco adatta ai giovani e ne condanna la superficialità.

Stanno già arrivando – si legge in un comunicato - proteste per I Cesaroni, «a causa dell’estrema superficialità con cui sono sempre stati trattati argomenti seri come aborto, matrimonio, famiglia ed altre tematiche sociali. In base alle anticipazioni di questi giorni non ci si aspettano, purtroppo novità da questa serie che non rispecchia le famiglie e che di certo non e adatta al pubblico dei minori».

Poco importa. Quel che conta è portare a casa il risultato e stasera la sfida è di quelle difficili.  I Cesaroni dovranno, infatti, vedersela con Ho sposato uno sbirro 2, la fiction di Raiuno con Flavio Insinna; da una parte la famiglia allargata che tra un caffè e una birra strappa una risata, dall’altra una famiglia tradizionale che mescola le vicende personali al giallo del poliziesco. E mentre i Cesaroni, grazie ad un pubblico fidelizzato, parte in vantaggio, Insinna, scherzando, ma non troppo, se la prende con Mediaset per la feroce controprogrammazione.

I Cesaroni è una serie televisiva italiana prodotta dal 2006 dalla Publispei di Carlo Bixio e da R.T.I.

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4 Commenti dei lettori »

1. Andre ha scritto:

9 settembre 2010 alle 18:59

Non vedo l’ora di vedere il debutto della Tabita, appena stata ospite a Pomeriggio 5, e la tragica partenza di Lucia (Elena Sofia Ricci). :(
Poi ovviamente la storia di Marco ed Eva e il matrimonio tra Cesare e Pamela!! *____*

W I CESARONI



2. lauretta ha scritto:

9 settembre 2010 alle 19:19

Le chiacchiere stanno a zero: i Cesaroni piacciono e a Roma in questo caso si direbbe che stanno tutti rosicando…



3. Valentina Segatori ha scritto:

9 settembre 2010 alle 20:12

@Lauretta: sarò di parte, essendo romana, ma quoto pienamente :D



4. jacky ha scritto:

10 settembre 2010 alle 10:03

io vorrei invece andare contro ai programmatori dei palinsesti televisivi di mediaset perchè sfacciano sempre tutto quello che c’è scritto sui giornali e infatti c’era scritto che dovevano farla per oggi la prima parte
mi spiace per loro ma anno perso una telespettatrice e non solo mettendolo al giovedi pomeriggio



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