Dal ritorno di Raffaella Carrà, inutile negarlo, ci si aspettava qualcosa in più. Assente dalle scene da un paio d’anni, in seguito al flop “Amore” che però pagava il pesante scotto di portare nella prima serata del sabato di Rai1 un delicato, quanto indigesto per un varietà, tema delle adozioni a distanza, la “Raffa nazionale” è stata servita in pasto ai telespettatori accompagnata da quella ricetta che fino ad oggi, almeno in tv, ha funzionato alla grande: lacrime, sorprese, grandi ospiti e qualche giovanotto di bella presenza per strizzare l’occhio anche al pubblico femminile.
Eppure qualcosa non sta funzionando. “Carramba che fortuna!”, impeccabile marchio di fabbrica della metà degli anni novanta, scelto non senza tentennamenti da Del Noce per la corrente staffetta con la Lotteria Italia, rappresenta il più grande cruccio per i vertici della tv di stato alle prese con dati d’ascolto imbarazzantemente in calo.
Scopri i possibili spostamenti dopo il salto:
Persino l’ultima puntata della fiction “Anna e i cinque”, partita in sordina, ha umiliato la Carrà battendola, lo scorso mercoledi, con un 23.46% di share contro il 18.64% di Raiuno. Non si esclude, pertato, uno spostamento della giornata di messa in onda, anche se gli agonizzanti ascolti del varietà del sabato sera di Pupo, “Volami nel cuore”, non aiutano certo a trovare la collocazione. Ma un eventuale tonfo, dovuto a quella che potrebbe rivelarsi una concorrenza spinosa del pluripubblicizzato “Amiche mie”, potrebbe accorciare i tempi. Ed un trasloco al giovedì, nel posto lasciato libero dalla prof Pivetti, non sembra poi così lontano. O al martedì, “Isola” permettendo.
1. Mattia Buonocore ha scritto:
1 novembre 2008 alle 20:11