29
giugno

L’APOTEOSI DEL CATTIVO GUSTO: IL COCCODRILLO “PREVENTIVO” DI PIETRO TARICONE.

La terminologia legata alla morte mi provoca da sempre un fastidio quasi epidermico. Funerale, camera ardente, cremazione, tumulazione e cordoglio non appartengono al mio vocabolario. Per non parlare delle condoglianze, parola della quale non ho mai capito il significato e – soprattutto – l’efficacia. Credo di non essere mai stato in grado di pronunciarla e ho sempre preferito affidarmi ad un meno tradizionale “mi spiace tanto”. Professionalmente, invece, mi disturbano i coccodrilli, trasposizione giornalistica dell’ipocrisia dell’ultimo dei detrattori del defunto che, in punto di morte, non solo si trasforma nel primo degli estimatori ma è pronto a tesserne persino le lodi. Soprattutto per quanto riguarda le straordinarie qualità morali della persona che ci ha lasciato.

Per non parlare delle rivoltanti riabilitazioni post mortem che spesso e volentieri accompagnano tanto il coccodrillo di turno quanto le lacrime dell’ultimo dei detrattori redenti di qualche rigo fa. Come se nella tomba ci si possa godere alcunchè. Ne saprà qualcosa quella poverina di Mia Martini.

Ma ieri s’è fatto di più con Pietro Taricone. Si è sperimentato il coccodrillo preventivo. Ieri mattina, già alcune agenzie di stampa parlavano del Taricone che fu, dell’ultimo guerriero, delle gesta del primo Grande Fratello, dandolo per spacciato quando ancora il concorrente reinventatosi attore lottava – sotto i ferri – tra la vita e la morte. E poco importa se la situazione era ben chiara a tutti. Ci vuole rispetto per il dolore. Rispetto che è mancato anche nel pomeriggio quando, nel corso di A Gentile Richiesta, si è continuato a ricordare Pietro come se fosse già passato a miglior vita al cospetto del solito gruppo di opinionisti dalla lacrima facile e dall’onniscenza del nulla.

Che poi mi piacerebbe sapere: A gentile richiesta di chi? Perchè se è vero come è vero che la natura del programma è – sulla carta e nelle intenzioni di chi lo realizza - sostanzialmente differente da Pomeriggio Cinque, è altrettanto vero che l’esperimento miseramente fallito del bislacco debutto preserale non solo ha fatto si che si sia pian piano ritornati alle “origini pomeridiane” ma, “grazie” all’incidente di Pietro – e in nome della risonanza mediatica? -, ha portato alla perfetta coincidenza il programma preserale con quello pomeridiano. Con tutti i limiti che quest’ultimo ha già manifestato nel corso della stagione appena terminata.

Fortunatamente questa mattina il buon senso del Direttore Donelli ha avuto la meglio. E’ notizia dell’ultimora, infatti, la sospensione sine die su La5 della programmazione del “Grande Fratello 1” e la realizzazione di una puntata speciale di Matrix in onda questa sera su Canale5.

Con la speranza che vengano tenuti i lontani i detrattori trasformisti e venga ceduto il posto agli amici veri del Guerriero.



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61 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. Mats ha scritto:

29 giugno 2010 alle 13:37

A gentile richiesta mia. Ieri non ero a casa e ho atteso la replica su La5, colgo l’occasione per fare i complimenti alla redazione per aver cambiato la scaletta e averci aggiornato in tempo. Poi voglio vedere voi, con una persona in fin di vita che tutte le agenzie danno per spacciato, se vi viene da usare l’imperfetto… Ieri sera quando sono uscito ne parlavo già al passato…



2. Paolo ✫ Valle ha scritto:

29 giugno 2010 alle 13:44

Mi unisco a Mats…alla fine in questo articolo non si parla di cattivo gusto e neanke di Pietro Taricone, ma semplicemente dell’antipatia di molti verso Barbara D’Urso (o in altri casi Paola Perego).
Se non piacciono i loro programmi e se lì trovate di cattivo gusto non lì guardate e fate prima.



3. Raffa ha scritto:

29 giugno 2010 alle 13:56

su TG COM si legge che oggi la puntata di “a gentile richiesta” sarà dedicata interamente a Taricone, ha ragione la Plevani che invita a non mercificare la morte di Pietro



4. boop ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:00

Ma cosa state dicendo? Il suo compito era di informare sulle condizioni di Taricone, ma non di mercificare sulla sua salute facendo vedere suoi filmati come se fosse già morto!

La trasmissione di oggi ha già più senso, quella di ieri faceva SCHIFO



5. Raffa ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:01

#2
questo blog è per commentare i programmi e cosa propongono, in bene ma anche in male, è vero che un “buon tacere non fu mai detto” ma se i servizi proposti dalla D’Urso con la sua mimica facciale non mi piacciono, perchè non dirlo?



6. gas ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:07

Concordo con Paolo Valle. Davide, posso condividere sul coccodrillo

(anche se non capisco del tutto la differenza fra il “coccodrillo preventivo” della D’Urso e i servizi, per esempio, di Studio Aperto sulle condizioni di Pietro, con tanto di intervista ai concorrenti del GF1),

ma anche nel tuo articolo c’è un po’ di cattivo gusto: stai “usando” l’occasione della morte di Pietro per lanciare nuove frecciatine contro Barbara D’Urso e i suoi programmi.
“A gentile richiesta di chi?”, “esperimento miseramente fallito del bislacco debutto preserale”, “con tutti i limiti che quest’ultimo ha manifestato nel corso della stagione”…: sono commenti ai quali, secondo me, potevi riservare un altro spazio. E in un altro momento.



7. fr ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:07

non ho visto la puntata di ieri quindi non dovrei sbilanciarmi a dare commenti che potrebbero risultare azzardati.
Ma se davvero dovesse essere andata così come è stato descritto, ossia che si sia fatto l’epitaffio prima che la situazione fosse definita e definitiva, allora si tratta davvero di cattivo gusto. Non riesco ad immaginare cosa possa aver provato chi davvero lo conosceva e gli voleva bene, nel caso si sia trovato, per puro a caso, a guardare questo programma.
E’ proprio per questo che Pietro diffidava e malfidava della televisione, o meglio di chi la sfrutta in malo modo.



8. MAX 69 ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:10

Quoto in toto l’articolo di Davide. Ieri si è speculato parecchio sulla notizia. Non mi soffermo sulla simpatia o antipatia della D’Urso, ma decisamente la puntata di ieri è stata fuori luogo, sia per i toni che per i contenuti. Pensate solo per un attimo se Pietro in quel momento fosse stato vostro fratello, figlio, o semplicemente una persona a voi cara…beh cosa avreste sentito dentro di voi? Sempre pronti a sparare a zero, e a giudicare, sempre meno disposti a fermarci e ad ascoltarci.



9. Phaeton ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:19

Io sono stato uno dei primi a criticare i servizi di A gentile richiesta, ma non tanto per i motivi sopracitati, quanto per altri motivi.

Ho notato che hanno dato a Taricone la stessa importanza mediatica che è stata data tempo addietro al Premier, ora io non voglio assolutamente dire che taricone non debba avere la stessa importanza del premier, anzi, ma credo che questo ci possa far riflettere 1 su quanto le cose siano cambiate 2 su come in realtà Taricone sia entrato nei nostri cuori e del personaggio che è stato. Però voglio anche dire che ci sono dei limiti da non superare, nel senso che instaurare un Talk come quello di ieri per le persone che stanno a casa a guardare e che tengono veramente a Pietro è uno scempio, è un ledere la personalità, è una pura strumentalizzazione questo secondo me non va!!!!!!!

Poi se vogliamo criticare il programma di Barbara d’Urso del quale vorrei tracciare un bilancio lo faremo ma non mi pare che sia questo il momento, probabilmente mi viene solo da dire che potevano esserci qualche fatto personale, alcuni autori scrivono anche il grande fratello, quindi probabilmente quella puntata di ieri è venuta con il cuore e di sicuro è stata fatta in buona fede… certo è che i meccanismi erano a dir poco sbagliati.



10. MAXXROMA ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:47

Caro Davide Maggio per condannare una tua visione dei fatti cadi nella stessa rete. Per dire quel che dici sentenzi su A Gentile Richiesta, facendo ne più ne meno la stessa cosa che ha fatto, ed hanno fatto, chi tu condanni. Io non ho visto il programma, ma ho visto il servizio su TG5; bene mi sono chiesto li se era morto. Quindi se di cattivo comportamento vuoi parlare, devi parlare di tutti i cattivi comportamenti. Non parlo della D’Urso, non ho visto il programma, ma non credo nessuno della redazione ne tanto meno lei abbiano voluto mancare di rispetto a nessuno. Tanto meno che questa tua osservazione non serve a nulla, succede sempre cosi quando muore una persona conosciuta, sempre, quindi di che meravigliarsi dell’acqua calda? Sospendere il GF1 va bene? A che serve sospendere scusate? Meglio ricordare una ersona che non c’è più da viva che non ricordarla affatto.



11. Davide Maggio ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:49

@ MAXXROMA: forse non hai capito il post.



12. Mattia Buonocore ha scritto:

29 giugno 2010 alle 14:56

“Un uomo solare, pieno di vita, un po’ guascone”. Così Roberto Saviano ricorda Pietro Taricone, tragicamente scomparso dopo l’incidente avvenuto ieri durante un lancio con il paracadute nei pressi di Terni. “Mi fa piacere ricordarlo perché era una figura importante della nostra terra, con tanta voglia di emergere in una terra così difficile”. Lo scrittore lo ricorda anche come “rappresentante di istituto”. “Ricordo le manifestazioni ed è incredibile che tutto si sia fermato così tragicamente”, prosegue lo scrittore ai microfoni di Sky Tg24. Saviano inoltre è convinto che che la grande capacità di Taricone sia stata “l’essersi accorto che la macchina mediatica lo stava stritolando”. “E’ l’unico che è riuscito a andare oltre i reality, è il vero vincitore del ‘Grande Fratello’ che poi lo ha fatto diventare altro. Ricordo anche che mi aveva difeso pubblicamente dall’attacco di Berlusconi che mi accusava di aver diffamato l’Italia. Era orgoglioso di essere un uomo del Sud”. (apcom)



13. Irma ha scritto:

29 giugno 2010 alle 15:18

Grande Saviano!!!



14. Lele ha scritto:

29 giugno 2010 alle 15:33

Parole Sante Davide…..e questa che hai citato è la televisione che Taricone ha sempre voluto evitare…



15. ester ha scritto:

29 giugno 2010 alle 15:44

Grazie Davide per il post
La trasmissione di ieri è stata l’apoteosi di tutta una stagione pomeridiana e domenicale basata sulla fasulla informazione, sul finto interesse ai problemi sociali, sul sensazionalismo e sulla becera rissa
La “signora” ha raggiunto un livello di sfacciataggine e cinismo tale che perfino la sua mimica facciale non riesce più a controllare…
Pietro era sul tavolo operatorio, gravissimo, senza speranza…
Il silenzio, in quel tipo di trasmissione, sarebbe stato assordante e quantomeno segno di rispetto…
Termine che la “signora” ignora del tutto, sia nei confronti della famiglia Taricone che nei nostri



16. Bonnet ha scritto:

29 giugno 2010 alle 15:47

Non potrei essere più d’accordo. Anche questa volta Davide sei riuscito a raccontare la tv per come la sento anche io e per come è nella realtà. Si può fare una tv da grandi ascolti anche senza cavalcare un fatto triste come la morte. Anche perchè di fronte ad ogni scomparsa ci sono sempre più silenzi che parole e la D’Urso ieri è andata ben oltre il dovere di cronaca. Mi chiedo se davvero Mediaset sia così a corto di risorse umane da affidarsi completamente ad una persona che pur sapendo trattare bene i temi leggeri è inadeguata a rendersi credibile in quelli più seri. Spero veramente in una ventata di aria fresca per rinnovare una programmazione peraltro ottima.



17. batspa ha scritto:

29 giugno 2010 alle 15:48

io xsonalmente ho trovato fuori luogo le lacrime di rocco casalino.
la morte è un fatto privato e dalle sue parole sembrava che:
1. non lo incontrasse da anni – parlava della sua importanza all’interno del gf!
2. credesse di essere ancora dentro la casa

roberta beta non saprei classificarla. ha avuto un approccio piuttosto cinico “sarebbe voluto morire così”

la migliore è stata la plevani che stamane a unomattina ha dichiarato di non vedere pietro da anni e di non voler essere ipocrita.



18. Davide Maggio ha scritto:

29 giugno 2010 alle 15:54

@ ester: a quanto pare c’e’ chi pensa che sia stato il mio post di cattivo gusto. Ma ognuno pensa quello che gli pare. Personalmente io sono dell’opionione che doveva essere fatta dell’informazione. Entro certi limiti. Il fatto che A Gentile Richiesta sia diventato niente di piu’ che Pomeriggio Cinque mi ha dato fastidio. Vista la natura del programma, trattare l’argomento sarebbe gia’ stato di per sè fuori tema. Trattarlo in quella maniera, ancora peggio.



19. gas ha scritto:

29 giugno 2010 alle 16:19

“Sulla soglia del circo mediatico seppe prendersi il suo tempo, scegliere il suo percorso, approfittare dell’opportunità avuta per studiare e migliorarsi”

Questo è, secondo me, uno dei passaggi più importanti della lettera di Saviano. E’ ciò che ha distinto Pietro (e pochissimi altri) dalla massa di circa 200 ragazzi che hanno varcato in 10 edizioni la porta rossa del GF, e che hanno scelto, una volta usciti, la via dei facili guadagni delle ospitate. Pietro ha invece rifiutato la maggior parte degli inviti nelle discoteche e nelle Buone Domeniche varie, perseguendo l’obiettivo che ormai aveva raggiunto: diventare un bravo attore.



20. maxxroma ha scritto:

29 giugno 2010 alle 16:29

eh si Davide ho capito male io il post, certamente, cosi almeno è più facile. Buone cose



21. Zoro! ha scritto:

29 giugno 2010 alle 17:15

concordo in pieno con questo post di Davide, ma purtroppo per molti personaggi che passano a miglior vita capita questo e chi prima era un detrattore diventa un estimatore della persona famosa che è venuta a mancare, solamente perchè adesso non c’è più e questa gente qui è davvero ipocrita!!!!



22. gioelisa ha scritto:

29 giugno 2010 alle 17:31

Davide hai scritto esattamente quello che pensavo… Grazie x questo post.



23. iTruth ha scritto:

29 giugno 2010 alle 17:35

Grande Davide Maggio.

Io, al suo posto, avrei scritto anche di peggio: il “Vai Guerrieroooooo!” finale, urlato da D’Urso con faccia fintamente contrita, mi ha costretto a un abnorme uso di bicarbonato.

Commento #2:

“Se non piacciono i loro programmi e se lì trovate di cattivo gusto non lì guardate e fate prima.”

“LÌ”, vero? Complimentoni! :P



24. Alessandro ha scritto:

29 giugno 2010 alle 17:46

No ma state vedendo?! Questa donna e le sue scenette sono abominevoli :O



25. Fabio ha scritto:

29 giugno 2010 alle 18:30

io non sono d’accordo sull’interrompere il GF1 su la5 penso sia un modo per continuare a ricordarlo con un sorriso, magari la si può sospendere per questa settimana..ma penso che si possa poi riprendere la programmazione..il continuare a trasmettere GF1 (cos’ come anche fiction e film a cui prse parte) non farebbe altro che continuare a mantenere vivo il suo ricordo, i momenti divertenti in cui ha fatto divertire il pubblico facendolo divertire ancora per sempre



26. Luca ha scritto:

29 giugno 2010 alle 18:58

scusate chi è la conduttrice di ‘A gentile richiesta’?ah già, barbara d’urso, quella che fino all’altro ieri, da questo blog veniva citata come santa, come la bislacca da cui prendere esempio per umorismo e tv di ‘disimpegno’. forse sono rigido nei miei interventi perchè entro a gamba tesa, ma ho sempre ritenuto barbara d’urso l’elogio del vuoto che esiste in tv, del pessimo modo di informare e di condurre, della totale mancanza di conoscenza degli argomenti di cui tratta e del suo zero (e della sua redazione) nel quello che deve passare attraverso un prodotto televisivo. non mi fa pena lei, che evidentemente hai il merito di andare incontro alle esigenze di cio’ che vuole che sia proposto attraverso la tv agli italiani, ma proprio quest’ultimi, miei connazionali, che passano le ore a vedere i programmi come quelli della d’urso. poi non ti capaciti perchè quando sei a cena fuori con gli amici o in un qualsiasi luogo pubblico, chi sta di fronte a te ha un vocabolario di dieci parole, ma sa benissimo con chi è andata a letto la vallettina o l’ultimissima su clooney-canalis. d’urso perfetto esempio di declino del nostro paese, il coccodrillo preventivo a taricone è una piuma in confronto alle tonnellate di spazzatura che ci propinano i suoi programmi da anni.



27. Davide Maggio ha scritto:

29 giugno 2010 alle 19:09

@ Luca: caro Luca, io non so con quale frequenza tu legga questo blog ma e’ una cosa che mi da’ enormemente fastidio leggere le “sentenze” dei commentatori senza che si abbia cognizione del “percorso”. Per quanto mi riguarda continuo a sostenere che la D’Urso abbia fatto un ottimo lavoro lo scorso anno con Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque. Poi, come spesso le capita… si esalta per l’esposizione mediatica, cosa che la porta a strafare e ad attirarsi le antipatie del pubblico. Motivo, quest’ultimo, per il quale a mio parere e’ poi soggetta a pause, a volte brevi a volte lunghe, dal piccolo schermo.



28. Valentina Segatori ha scritto:

29 giugno 2010 alle 19:16

A gentile richiesta è inguardabile anche oggi, forse anche più di ieri. Conduttrice e ospiti compresi. Condivido ogni parola del post. E prima di commentare sarebbe utile guardare la trasmissione oggi, cosa quasi impossibile da fare senza avere l’istinto di spegnere immediatamente il televisore.



29. ANGELO ha scritto:

29 giugno 2010 alle 19:20

QUELLO CHE E’ ACCADUTO A TARICONE ERA UN MOTIVO IN PIU’ PER METTERE A TACERE LA SPAZZATURA CHE CI PROPONE OGNI GIORNO MARIA CARMELA, E CREDO CHE MOLTI DOPO LA GIORNATA DI IERI L’ABBIANO CAPITO.



30. Pape Satan ha scritto:

29 giugno 2010 alle 19:21

Io di “A gentile non richiesta” di ieri
ho sentito solo la chiosa (rido) finale.

“forza o’ guerrieeeero”

e m’è bastato.



31. Pape Satan ha scritto:

29 giugno 2010 alle 19:24

Anzi, togli quel (rido)

‘chè c’era poco da ridere.
In tutti i sensi.



32. Giovanni ha scritto:

29 giugno 2010 alle 19:25

Ho visto un pezzettino della trasmissione della D’Urso ieri, francamente non mi è piaciuto il modo in cui è stata affrontata la notizia dell’incidente a Pietro Taricone, anche perchè ieri l’attore era ancora sotto i ferri e la D’Urso a tratti ne ha parlato come se fosse già spacciato. Va bene dare la notizia, ma farci sopra un’intera trasmissione e con quei toni mi è sembrato fuori luogo, cmq la D’Urso non è stata l’unica, la nostra tv è in buona parta così, cannibalizza qualunque evento possa portare ascolti. Tra l’altro la moglie di Taricone aveva chiesto il silenzio stampa.



33. lauretta ha scritto:

29 giugno 2010 alle 20:24

Più chiaro di così !! Davvero un bel post….ma soprattutto condivido ogni singola parola!!!



34. MAX 69 ha scritto:

29 giugno 2010 alle 20:32

La puntata di oggi è stata vergognosa..ho fatto fatica a guardarla e a sentire l’ipocrisia, le frasi di circostanza, le solite espressioni contrite con occhio lucido annesso della Bislacca che ormai fanno saltare i nervi…penso che mi perderò lo speciale di Matrix di questa sera…Ciao Pietro…PACE ALL’ ANIMA TUA!!!!



35. Donato Santoro ha scritto:

29 giugno 2010 alle 21:38

mi dispiace dirlo però in questo blog da quando barbara d’urso ha lasciato dichiarazione riguardo ai teleratti… ora tutti i suoi programmi e lei stessa vengono trattati con molta freddezza…. non vengono mensionati negli ascolti tv giornalieri ( se non nelle griglie)…. questo non è giornalismo corretto… io apprezzo molto questo blog e non sono l’unico a notare questa freddezza rispetto alla “BISLACCA” e ai suoi programmi (nonostante anche io penso che alcune parti dei suoi programmi sono trash)….



36. Davide Maggio ha scritto:

29 giugno 2010 alle 22:28

@ Donato Santoro: non permetterti di dire che non si fa giornalismo corretto perchè credo di essere uno dei pochi che riesce a mantenere un ottimo grado di obiettività all’interno della soggettività di ciò che si scrive. La freddezza c’è, ed è un discorso completamente diverso. Se uno l’anno prima è disposto ad aprire una puntata del proprio programma perche’ ha vinto un premio in positivo e l’anno successivo è, invece, pronto ad irritarsi per il fatto d’averne vinto lo stesso premio in negativo… beh, a mio parere, è ipocrita e la freddezza se la prende tutta. Ed e’ un fatto oggettivo ad aver condizionato l’opinione pubblica, e la mia personale in primis. D’altro canto il gradimento nei confronti di qualunque personaggio pubblico funziona proprio così. Hai mai sentito parlare della popolarità dei Presidenti dei vari governi?



37. maxxroma ha scritto:

29 giugno 2010 alle 22:43

[moderato dalla redazione]



38. Davide Maggio ha scritto:

29 giugno 2010 alle 22:46

@ maxxroma: si, mi disturba chi parla per il gusto di dare fiato alla bocca.



39. Fa ha scritto:

29 giugno 2010 alle 23:06

ovvio che ognuno può dire la propria, ma “non permetterti di dire che non si fa giornalismo corretto” potrebbe essere inteso non come letteralmente non esprimere la tua idea ma “non è vero quello che dici e non è giusto che tu dica una cosa non vera perchè è fastidiosa” in un modo un po scaldato..a chiunque può capitare di scaldarsi quando vengono toccati dei tasti e sta nella libertà anche quello di inveperirsi e controrispondere con modi un po alterati ma proporzionati alla situazione, l’importante è essere nella ragione…



40. vito ha scritto:

29 giugno 2010 alle 23:09

sante parole davide!!! la d’urso e il suo programma nn hanno rispetto per nulla…..ora vogliono solo fare ascolti su pietro.
Penso che Vinci tra poco a matrix gli renderà un omaggio più dignitoso della finta pena che ha dimostrato la d’urso…falsa piu d giuda



41. Davide Maggio ha scritto:

29 giugno 2010 alle 23:10

@ Fa: non dicendo cazzate.



42. Pape Satan ha scritto:

29 giugno 2010 alle 23:30

Dopo quello che ho visto tra ieri e oggi

fossi il teleratto,
me ne andrei dalla mensolina della D’Urso

‘chè pure i ratti hanno la loro dignità
eccheddiamine

“C’è un gruppo su Facebook che ha scritto una roba.
La leggo?”

“No lascia stare”

“La leggo?”

“No, no, dai”

“E invece la leggo! Si devono vergognare. Il gruppo è…
chi se ne frega di Taricone. Vergognatevi”

(faccia contrita n.5)

Ecco, magari non solo loro, eh

Che pena



43. warrior ha scritto:

29 giugno 2010 alle 23:50

Infatti la D’Urso ieri parlava di Taricone già al passato poi se n’è accorta o gliel’hanno fatto notare e, alla fine, si è corretta…

Poi le solite facce contrite, tutti i servizi strappa lacrime…Allucinante…

La trasmissione di oggi ci stava, quella di ieri progettata in quella maniera, assolutamente no…



44. Pape Satan ha scritto:

29 giugno 2010 alle 23:57

Ma il punto non è neanche che ne parlassero come se fosse già morto

perchè, diciamocelo,
l’antifona l’avevamo capita un po’ tutti.

Anzi, l’umana pietà faceva persino auspicare
che evitasse di soffrire ulteriormente.
Con probabili danni permanenti.
(io ai miracoli credo poco)

La cosa che fa scandalo
è travalicare la notizia
(che pure andava data e seguita)
per sbrodolarci sopra
e dare il peggio di se stessi.



45. warrior ha scritto:

30 giugno 2010 alle 00:25

@ Pape
Sono d’accordo, però un minimo di rispetto nei confronti di una persona ci deve comunque essere anche se le speranze sono proprio legate ad un lumicino…Non è corretto parlare di una persona già al passato, poi tutti quei servizi…Sembrava di assistere ad una messa funebre…

La trasmissione dovevano farla come al solito, in maniera più sobria in segno di rispetto, senza stravolgere la scaletta riportando, di volta in volta, gli aggiornamenti riguardanti lo stato di salute di Taricone…

Poi fare il giorno dopo la trasmissione com’è stata fatta oggi…



46. Antonio G. ha scritto:

30 giugno 2010 alle 00:34

condivido e quoto totalmente l’articolo di Davide!

ieri ho vi sto la puntata e l’ho trovata raccapricciante!
nessun rispetto per una persona che stava lottando tra la vita e la morte… finti amici che piangevano (cosa non si fa per andare in tv…no comment)… filmati al rallenty con musica triste… ma che cazzo: lo hanno dato per morto anche se ancora non lo era solo per accaparrarsi ascolti e share…

ieri bastava dare la notizia del suo ricovero e condizioni gravi e poi continuare con la trasmissione…

invece: uno schifo!

Davide hai la mia completa ammirazione e stima per esporti in prima persona e dire cose che in molti pensano ma non scrivono!

ciao
Antonio



47. SaraLurker ha scritto:

30 giugno 2010 alle 03:06

Io condivido quello che ha scritto Davide ed in merito mi ero già espressa ieri.

Vergognoso il coccodrillo anticipato e di pessimo gusto anche la commemorazione odierna.

Amici fintissimi in lacrime che se fossero stati davvero amici a quell’ora avrebbero dovuto trovarsi a Terni e non in tv, come ha fatto in silenzio Marina LaRosa.

Kasia Smutniak ed i parenti avevano chiesto alla stampa un pò di silenzio e di tenersi a distanza ed oggi c’era una telecamera pronta ad accogliere il Feretro che arrivava in Abbruzzo.

Stasera Matrix ha fatto un pochetto meglio, ma proprio un pochetto, rovinato alla fine nella chiusura, che doveva essere incisiva e importante, con una superflua intervista a Sara Nile. Sara Nile????

Donelli….io non sono d’accordo su quel “fortunamente” espresso da Davide per la messa in pausa del GF1…in fin dei conti poteva essere un modo come un altro per commemorare e ricordare.
Andava invece trovato uno spazio su uno dei 3 canali in chiaro mediaset che stasera proponevano solo repliche e mandarlo lì Ricordati di Me.

Io cerco sempre di dare alla D’Urso il beneficio del dubbio, perchè spesso mi sembra incastrata nel meccanismo e costretta dagli autori, ma ogni volta mi delude e vengo smentita.

Che motivazioni ci potevano essere ieri per quel Coccodrillo anticipato???? Io non ne trovo nessuna a parte approfittare del momento per prendersi un pò di ascolti che il programma non ha mai avuto.

Oggi invece anche troppo spazio è stato dedicato secondo me: è vero che Taricone è un personaggio amato e benvoluto, io sono tra quelli che lo hanno sempre seguito nella sua carriera ed elogiato per i progressi fatti e per il comportamento, ma….Davvero Taricone era un personaggio così importante da avere a sua disposizione tutto questo spazio in un Talk Show???
Una cosa è mandare un film in onda per ricordarlo ed un’altra piangerlo per due ore di trasmissione.
Non mi ricordo si sia fatto lo stesso per Buongiorno o per Vianello, ma forse ho la memoria corta.

Per cui questo vuol dire solo marciare sugli ascolti a parer mio me.

Beninteso: se ci fossero stati ancora altri contenitori su tutti gli altri canali avrebbero fatto uguale.

Riguardo alla riflessione di Davide su come ha virato il contenuto del programma, c’è poco da dire: credo che A Gentile Richiesta abbia smesso di essere tale già dopo 2 settimane dalla messa in onda, andando prima a togliere il giochetto cretino e poi dando sempre meno spazio alle “storie comuni della gente comune” e diventando sempre di più Pomeriggio5. Credo sia stato fatto solo per salvare la barca e non affondare del tutto e cancellarlo dal palinsesto.

Io non amo e non amavo la D’Urso ed i suoi programmi però mi piacerebbe sapere quanto c’è di suo e quanto viene imposto dagli autori e dai produttori, perchè non posso pensare che una professionista con 30 anni di carriera, che dovrebbe conoscere a menadito la contropartita di tale sovraesposizione e del pessimo gusto in tv, continui imperterrita a ripetere sempre gli stessi errori.

Che il pessimo gusto e gli errori siano una cosa che vediamo solo noi di questo Blog????



48. mirella ha scritto:

30 giugno 2010 alle 11:40

La signora D’Urso ci ha sperato fino all’ultimo di poter dare lei l’annuncio della morte in diretta. Invece niente…poverina. Ritenta, sarai più fortunata



49. gas ha scritto:

30 giugno 2010 alle 11:53

@ Antonio G.:

hai scritto: “finti amici che piangevano (cosa non si fa per andare in tv…no comment)… filmati al rallenty con musica triste… ma che cazzo: lo hanno dato per morto anche se ancora non lo era solo per accaparrarsi ascolti e share…”

Concordo pienamente, ma questo l’ha fatto la D’Urso così come tutti i tg che hanno dato la notizia dell’incidente.
Perchè questo accanimento contro la D’Urso? Da lei mi aspettavo, sinceramente, questo funerale pre-mortem, considerato il livello dei suoi programmi. E’ giusto criticarla, ma lì a farne il capro espiatorio… i tg hanno fatto lo stesso e dai tg ci si aspetta un po’ più di prudenza e buon gusto! Questo accanimento mi sembra viziato dai recenti attriti causati dai teleratti, viste le continue frecciatine nel post.



50. pier ha scritto:

30 giugno 2010 alle 13:54

Leggo il blog da un po’ di tempo e sono contento di questo articolo scritto da colui che organizza questo spazio, perché il ciarpame televisivo da queste parti spesso è stato valutato o rivalutato solamente perché faceva grandi ascolti, denigrando spesso il valore qualitativo della tv, per farne solo un’analisi meramente quantitativa.

Parlare delle morti è sempre molto difficile perché bisogna avere molto tatto e si rischia di passare per una trasmissione che cavalca l’onda del lutto pur di strappare qualche punto di share in più. Devo dire che molto spesso il nostro giudizio riguardo la maggiore o minore sensibilità di un conduttore nel parlare di morte dipende anche dal pregiudizio che ciascuno di noi ha sulla trasmissione televisiva in sè.
Ieri ho visto lo speciale di Matrix e il dubbio tra un giusto cordoglio e un’esagerata e patetica epopea televisiva mi ha dilaniato per l’intera serata, sicuramente l’inquadratura di alcuni secondi del volto di una Palombelli evidentemente a favor di camera con un viso contrito non è stato un bel esempio di tv, sbandierare il dolore in camera è veramente di cattivo gusto.
Non riesco a trovare una parola definitiva, certo c’è da pensare che poi alla fine siano sempre gli stessi a parlare di tutto, anche della morte di un compagno, quindi vediamo riesumare le antiche glorie da gf, mentre nessun attore con i quali Pietro ha lavorato è intervenuto.
C’è da sperare che la vicenda possa d’ora in poi riposare in pace nelle coscienze di ciascuno di noi, che le trasmissioni non se ne occupino più seppure la bulimia catodica di lacrime non è stata del tutto sedata nel telespettatore, il perseverare sarebbe diabolico.

Infine mi auguro che post così si leggano più spesso sul blog perché criticare la tv per la sua scadente qualità è una necessità per far riflettere sulla pigrizia culturale ed emozionale di una società che ti sfrutta anche da morto senza rispetto alcuno o dignità. La tv per quanto possa intrattenere e divertire, per quanto se ne possa parlare in maniera leggera ancora oggi non dico formi le coscienze, ma almeno abitua a certi modi di pensare e necessita di analisi più puntuali e attente, senza goliardiche militanze di parte!



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