Perchè Fratelli d’idahlia? Perchè c’è il Mondiale, perchè il canale su cui va in onda è Dahlia Tv e perchè, parola di Aldo Biscardi, “dicono che pronuncio così la frase Fratelli d’Italia”. Giunto al suo diciannovesimo mondiale, Biscardi prova l’esperienza della pay tv e lo fa portandosi dietro il suo celebre processo. La piattaforma, come detto, è Dahlia, concorrente di Mediaset Premium di proprietà di fondi svedesi e americani. Per le trenta puntate previste, che rimarranno tali anche se la nostra nazionale dovesse essere eliminata durante la fase a gironi, Biscardi ha scelto Sara Ventura come figura femminile. I due hanno già diviso il palco del processo nel lontano 1996/1997 e la conduttrice radiofonica porterà in dotazione alcune fugaci incursioni (telefoniche) della più nota sorella Simona. Sorelle d’Italia, in questo caso.
Inviato dal Sudafrica sarà Massimo Caputi, che dovrà destreggiarsi fra questo impegno, quello con Rtl 102.5 e quello con la web tv lanciata con Stefano Bettarini (BetCapTv). Ospiti fissi in studio l’ex gloria dei giallorossi Giuseppe Giannini, il giornalista Giorgio Martino, e il portavoce del Pdl Daniele Capezzone. Altri nomi di politica e spettacolo saranno coinvolti di puntata in puntata. Focus particolare, visto il periodo, sarà dedicato al calcio mercato. La rassegna stampa sarà curata, sempre all’insegna del tema ‘fratelli e sorelle’, da Ariel e Vittorio Feltri. I due, giornalista e direttore de Il Giornale, si occuperanno quotidianamente di una scheda dedicata alla competizione calcistica.
Se l’esperimento dovesse incontrare i favori del pubblico, ha lasciato intendere l’amministratore delegato di Dahlia Fabrizio Grassi, si potrebbe parlare di una prosecuzione futura del progetto. Per ora l’unico che resterà ’sulla’ piattaforma pay è Massimo Caputi, nominato vicedirettore con delega al calcio di Dahila Tv.
Nei progetti futuri di Grassi c’è il lancio del canale generalista Extra, che si va ad aggiungere ai 14 già esistenti e trasmetterà in esclusiva il backstage del tour di Gigi D’Alessio, e il lancio del concorso Belle d’idahlia, per trovare nuovi volti femminili da mandare sui campi di calcio nostrani.
Attiva dal marzo del 2009, Dahila ha venduto 600.000 tessere.
1. alessandra ha scritto:
27 maggio 2010 alle 16:45