E’ la mantide dei pomeriggi di Raidue. La musa del senzionalismo a tutti i costi, la promotrice dello scoop fatto in casa e delle “scottanti rivelazioni” puntualmente promesse ad ogni lancio del blocco pubblicitario. Stiamo parlando della vera rivelazione di questa stagione televisiva, Monica Setta, personaggio capace di far leva su “quello che passa il convento” e su un’innata e indiscutibile capacità di saper calcare l’onda della notizia che non c’e', dello scoop che viene smentito al primo quarto d’ora di trasmissione e dalla polemica creata ad arte per tenere incollata la casalinga di turno.
Doti queste che hanno fatto della Setta un cavallo vincente della seconda rete di Stato, la donna del momento che ama definirsi, da aziendalista dell’ultim’ora, “l’impiegata di Via Teulada”, capace di portare con una trasmissione “da 7000 euro al giorno” ascolti soddisfacenti e introiti pubblicitari di tutto rispetto. E come se non bastasse anche i suoi pruriginosi “Peccati” notturni del giovedì riescono a tenere incollati davanti al teleschermo un numero considerevole di telespettatori, tanto da far pensare ad una riconferma per la prossima stagione.
Alla luce di questi dati la nuova signora di Raidue parte all’attacco in una dichiarazione rilasciata al Giornale, in cui risponde con veemenza alle accuse di chi giudica eccessiva la sua presenza in video: “Se fossi in Liofredi darei ancora più spazio a Monica Setta, anzi, ce ne vorrebbero dieci come me: perchè faccio risparmiare l’azienda”. Non si può di certo dire che la leopardata giornalista non abbia le idee chiare sul suo attuale ruolo nell’azienda e proprio per questo non le manda a dire. Un messaggio ben chiaro all’attuale direttore di rete che ha fortissimamente voluto il suo spazio nel day time della seconda rete difendendo, contro tutto e tutti, la sua scelta e che non ha certo nascosto, nel corso dei mesi, la sua stima professionale per la giornalista non lesinandole fiducia incondizionata e complimenti a tutto spiano.
Ma la nostra Monica non si ferma qui e alla domanda su dei presunti screzi con l’attuale vera “primadonna” della rete, Simona Ventura, dichiara: “Mi è dispiaciuto molto leggere che Simona ha detto che avrei fatto di tutto per andare all’Isola quando è vero il contrario in quanto era previsto da contratto con l’azienda ed io avrei evitato proprio perchè nutro forti dubbi sulla trasmissione”. E, come se non bastasse, aggiunge: “Simona è molto simpatica, ma sbaglia ad identificarsi con la sua trasmissione e se fossi in lei, invece di difendere il programma che conduce ormai da anni ed è lontano dai successi del passato, chiederei di fare un programma di approfondimento”. Insomma: ce n’e’ abbastanza per fare arrabbiare Supersimo, con la quale Monica già in passato aveva avuto alcuni screzi, veri o presunti, riportati a mezzo stampa.
Dichiarazioni, quelle della Setta sulla Ventura, difficili da comprendere ai più, visto che la nostra anchorwoman ha a piene mani attinto per creare argomenti di discussione nelle sue trasmissioni (vedi querelle su Busi). Certo, l’Isola avrà perso anche smalto ed appeal nel corso degli anni, ma è pur sempre un programma che garantisce ascolti e un parterre di personaggi decenti utili a riempire per qualche mese il palinsesto della seconda rete Rai con costi minimi e massimo profitto.
Per la verità l’autocandidatura della Setta alla conduzione dell’Isola potrebbe essere rivelatrice di una situazione tutt’altro che fantatelevisiva in base alla quale, visti i rapporti – a detta di qualcuno – non proprio idilliaci tra la TV di Stato ed una delle sue primedonne, l’anno prossimo oltre ad un rinnovamento della formula potremmo imbatterci anche in un cambiamento nella conduzione. Se cambiamento sarà, è probabile che al timone della trasmissione possa arrivare qualcuno che col mondo del reality ha molto più a che fare, qualcuno che potrebbe approdare a settembre da lidi lontani dalla Rai sbaragliando la concorrenza agguerrita della nostra mantide.
1. Alessiofanreality ha scritto:
14 maggio 2010 alle 14:42