13
maggio

L’ISOLA CHE NON C’E’

Isola dei Famosi 7, il vincitore Daniele Battaglia con Simona Ventura

L’Isola che non c’è. Il titolo della canzone di Edoardo Bennato sembra, ahinoi, descrivere perfettamente la settima edizione dell’Isola dei Famosi. Già, perché nonostante l’entusiasmo – incomprensibile ai più – di chi è stato pronto a marchiare a fuoco l’Isola numero 7 come un successo, i telespettatori che (non) hanno seguito il reality cult di Raidue sono rimasti delusi dalle (mancate) gesta dei naufraghi di Raidue.

Ancor prima delle gesta, in realtà, è venuto meno l’ingrediente principale: i famosi. Non a caso, a contendersi la vittoria finale c’erano un nip (l’ingegnere torinese Luca Rossetto), un vip oltreoceano (Domenico Nesci) e due “figli di” (Guenda Goria, figlia di Amedeo e Maria Teresa Ruta, e Daniele Battaglia, terzogenito di Dodi). Un’Isola, insomma, di aspiranti lavoratori dello spettacolo e non un concentrato di star consolidate come tradizione vorrebbe. Un ufficio di collocamento – in sostanza – per futuri protagonisti dello showbiz.

Ad aprire il nuovo filone era stato – manco a farlo apposta – l’altro “figlio di Pooh” Francesco Facchinetti, ora divenuto volto della seconda rete di Mamma RAI. E chiamatela fatalità, ma a distanza di pochi anni è proprio l’amico fraterno Daniele Battaglia a conquistare il gradino più alto del podio nell’edizione appena conclusasi. Un’occasione – come ha avuto modo di dichiarare lo stesso Daniele, subito dopo l’incoronazione – per scrollarsi finalmente di dosso la fastidiosa etichetta di “fratello sfigato di Francesco Facchinetti”.

 


Ma per il figlio di Dodi Battaglia sembra che calcare le orme del “fratello maggiore” sia quasi un destino segnato. Il Direttore di Raidue, Massimo Liofredi, ha infatti reso noto, ancor prima della proclamazione del vincitore, di aver già pensato ad una “collocazione televisiva” per il piccolo Pooh. E a schiarire le idee ci ha pensato direttamente papà Dodi che ha svelato l’arcano: Battaglia jr. potrebbe affiancare nientemeno che Belen Rodriguez all’interno del nuovo programma comico della rete due, che vede la compagna di Fabrizio Corona debuttare come conduttrice – dal 19 maggio prossimo – nella seconda serata della rete che ospita l’Isola dei Famosi.

Sarà felice Daniele Battaglia, e noi lo siamo per lui. Un po’ meno entusiasta, invece, è chi sperava di potersi deliziare con le avventure nicaraguensi dei naufraghi di Simona Ventura. Partito sotto i migliori auspici, il reality show targato Raidue ha dovuto fare i conti dapprima con degli incidenti di percorso che hanno portato alcune punte di diamante ad abbandonare il programma (vedi l’infortunato Luca Ward); successivamente ha dovuto fronteggiare alcuni ritiri eccellenti come quello di Aldo Busi – vera testa di serie dell’Isola 7 – che hanno inevitabilmente fatto perdere smalto allo show, lasciando in balìa della acque centro-americane solo personaggi minori e per lo più sconosciuti al grande pubblico.

E poco conta che la conduttrice sia stata felice che in finale l’abbiano fatta da padrona concorrenti buoni, onesti e puliti: il pubblico – volente o nolente – rimane incollato al video proprio per i “giochetti di potere” ai quali ci hanno abituato i concorrenti delle precedenti edizioni. D’altro canto, un po’ di sana rivalità è ingrediente essenziale per rendere una ricetta ancor più golosa. Figurarsi in televisione.

Archiviata ieri, dunque, una settima edizione poco felice, già si pensa all’ottava. E se le bocche sono ancora cucite, per la Ventura gli impegni isolani potrebbero riaffacciarsi la prossima primavera. Nel frattempo – terminato anche Quelli che il Calcio – Simona potrà dedicarsi al suo programma radiofonico per gli imminenti Mondiali di Calcio in Sudafrica e, ancor di più, allo studio dello spagnolo. La presentatrice più glamour del tubo catodico, infatti, potrebbe presto prendere il volo per la penisola iberica dove l’aspetterebbe un non meglio precisato programma. L’unico intoppo? La lingua! Simona, per sua stessa ammissione, ha bisogna di una full immersion di un mese perché il suo spagnolo diventi fluente.

Hasta la vista, Simo!

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12 Commenti dei lettori »

1. iLollo ha scritto:

13 maggio 2010 alle 12:47

L’Isola è stata sicuramente poco avvincente, ma lo sfogo di Busi nell’ultima sua puntata è stata una cosa indimenticabile! inoltre, L’Isola ha svelato la verità: chi sono veramente la Venier e Pucci? ora lo sappiamo, quest’ultimo ieri sera è stato veramente pessimo, sono persone come lui che bisognerebbe cacciare dalla Rai!!!



2. STE ha scritto:

13 maggio 2010 alle 13:35

mah.
l’impressione che mi sono fatto è che le produzioni Rai siano composte da un branco di scappati di casa.

ma dico io… come si fa a confezionare un prodotto così brutto come L’Isola 7 (disorganizzazione massima sottolineata dallo sfogo di Rubicondi).

altra prova? Cuore di Mamma. ma con che coraggio la dirigenza approva certi programmi.. e soprattutto… di che razza di persone si avvale RaiDue?! mamma mia. che imbarazzo.



3. sepese ha scritto:

13 maggio 2010 alle 13:39

La reazione di Pucci di ieri sera è stata oltre che fuori luogo, anche razzista e qualunquista: dice che è stanco di sentire parlare di omofobia perchè i problemi della gente sono altri, ma se a tornare a casa maciullato di botte fosse stato suo figlio/a, la penserebbe ancora così?E le persone che vengono picchiate o insultate o derise, chi sono?Non fanno parte della gente?I loro problemi non rientrano tra quelli della gente?E inoltre:dato che i problemi della gente sono altri, non si dovrebbe martellare il pubblico neanche con gli appelli contro la violenza sulle donne, sulla prevenzione dei tumori, sul maltrattamento degli animali, sul rispetto dei disabili etc. etc. etc. Pucci sull’Isola sicuramente avrebbe dato il meglio, perchè quelli come lui alzano gli indici di ascolto, ma grazie a Dio invece in finale sono arrivate persone pulite, educate, che sanno parlare.Questa è l’Italia in cui mi riconosco.
E per chi si lamenta della flessione degli ascolti di quest’anno:garantire la presenza di Busi in studio avrebbe sicuramente creato un crima di agitazione e alzato gli ascolti.La censura è un boomerang che prima o poi colpisce chi lo lancia. I dirigenti Rai dovrebbero fare mea culpa.



4. lauretta ha scritto:

13 maggio 2010 alle 14:32

pucci sarà stato sicuramente esagerato ieri, il problema ‘omofobia’ è una cosa seria, ma per una trasmissione di quel tipo, un tema così delicato e con quel pool di personaggi era davvero troppo! Ieri ho assistito ad una sfilata di ‘morti di fama’ che a mio avviso hanno avuto anche troppo spazio in video e che di omofobia non gliene poteva fregare di meno. È initule che la ventura fa andare personaggi tipo di aldo busi se poi la butta sempre e solo sul trash e sulla volgarità..!. A che serve a quel punto? A far diventare volgare e trash anche lui?!



5. scempio ha scritto:

13 maggio 2010 alle 14:41

concordo con iLollo e con davide su quest’edizione dell’isola

intanto su “altri blog” si consuma l’ennesimo scempio: la balivo ha copiato uomini e donne over, dicono, peccato che già l’anno scorso ospitava la signora anziana (citata nell’articolo) che cerca marito



6. sepese ha scritto:

13 maggio 2010 alle 14:50

@ lauretta
mi sembra che tutto si possa dire sulla Ventura tranne che non abbia fatto fuoco e fiamme per riavere Busi in trasmissione: ti ricordo che ha presentato di persona una lettera a Masi per far cessare la censura,ha letto in diretta più volte il comunicato di Busi al rientro dal Nicaragua, ha fatto praticamente in ogni puntata dell’Isola un pistolotto su quanto sarebbe stato giusto avere Aldo in studio, e in ogni puntata ha fatto in modo che ci fosse almeno una clip in cui parlava e si vedeva Busi.In tempi in cui basta non essere d’accordo con la linea editoriale di una rete per essere cacciati, mi sembra che la Ventura si sia comportata con coraggio e determinazione, andando palesemente e pubblicamente contro la rete che ha creduto più di tutte in lei, nella trasmissione che più di tutte l’ha lanciata.
E per quanto riguarda l’omofobia,mi dispiace doverti contraddire ma ogni ambito è adatto a parlarne, perchè se riesci a convincere anche una sola persona a non essere razzista, già è un successone. Tra l’altro,applicando il tuo ragionamento per esteso, si dovrebbero trattare determinati temi sociali solo in programmi squisitamente giornalistici, il che francamente è avvilente a livello culturale ed argomentativo. E poi ci si lamenta sempre che i reality siano trash, e invece per una volta che “incappano” in temi un pò più seri si dice che non devono farlo perchè non sono le sedi adatte?Delle due l’una.



7. Matteo ha scritto:

13 maggio 2010 alle 16:30

Anche io concordo con iLollo e con Davide su quest’edizione de “L’Isola”.

@ Davide
Alla conferenza stampa prima della finale cos’hanno dichiarato Simona, Gori e gli altri alle domande dei giornalisti?
Mi aspettavo uscisse un articolo come per gli altri anni…
Grazie!



8. Marinella ha scritto:

13 maggio 2010 alle 17:30

Bravo/a sepese, hai scritto tutto ciò che avrei voluto scrivere io, non mi resta che quotarti.
Concordo anche con iLollo.
Pucci mi ha davvero stupito in senso negativo. Avrebbe fatto bene a rimanere fedele al suo personaggio. E invece dietro tanta simpatia (finta?) si nasconde (ma a quanto pare non sempre) una grande insensibilità.



9. Nedda ha scritto:

13 maggio 2010 alle 18:34

È stato davvero un finale di m…! Una puntata davvero brutta, una specie di varietà confuso dove i naufraghi erano i meno considerati ma con ragione perché non avrebbero potuto dare niente. E poi davvero male organizzata! Lapo non ha funzionato nella finale e basta allora! È stato spremuto come un limone ma avessero fatto almeno giletti! Di mughini non se ne sentiva la necessità e non ha fatto ridere per niente. Come anche a quelli che il calcio del resto. Poi tutti davvero svogliati, chi entrava e chi usciva come fosse casa sua, rossano la prima la seconda volta potrà essere simpatico ma poi basta! Gli ex naufraghi avrebbero potuto essere sfruttati di più magari organizzando qualche gioco insieme a quelli di quest’edizione! Pucci posizionato in una seduta sconclusionata ha avuto davvero un exploit fuori luogo. Battaglia sembrava il principino di questo cavolo tutto vanitoso e truccato, la vittoria l’ha fatto diventare un pò antipatico e gli ha tolto quella faccia da bravo ragazzo mi sa. Simona scaz*zatissima (scusate il francesismo), non ne poteva più di tirare il carretto inventandosene di ogni in quest’edizione così travagliata. Il suo trucco e parrucco lasciavano un pò a desiderare ma è sempre fantastica, l’unica a dare un pò di colore. Magnifico il finale quando ha parlato di questa edizione come l’edizione 2008 (praticamente è andata in tilt) e quando dal bancone giuria glielo hanno fatto notare il programma si è chiuso con lei che ha fatto il gesto di “a quel paese” volendo praticamente mandarci tutta quest’edizione. E non ha tutti i torti.



10. Nedda ha scritto:

13 maggio 2010 alle 19:49

Io spero che la prox isola parta a settembre con almeno 6 grandi nomi sennò si rischierebbe davvero un’edizione come questa. E poi mi piacerebbe si ritornasse alle vecchie liturgie, come quando simona prima della pubblicità diceva il motto, cosa che quest’anno non ha poi più fatto. Ma anche tante altre cose. Simona quest’anno era meno “folle”, sempre a riempire di complimenti e a ringraziare i concorrenti, non so forse era anche il cast che non permetteva altra. Per fare un esempio ricordo quando la elmi faceva la nomination e lei faceva le flessioni..poi anche il pubblico in studio non era come ai vecchi tempi, era troppo addosso al palco, illuminato e meno “da stadio” come un tempo. Quasi tutti parenti dei naufraghi praticamente. Questo anche se lo studio era bellissimo. Ovviamente ogni edizione deve essere diversa ma ci sono alcuni elementi che hanno reso questo reality diverso da tutti gli altri che vanno sempre rispettati. Di certo quest’edizione ha vissuto nell’ombra della precedente però spero che non si continui con il sistema del naufrago poi inviato perché battaglia non vorrei proprio vederlo (ricorderebbe anche troppo questa edizione). Piuttosto un walter nudo che oltre ad essere molto caruccio nella finale mi è piaciuto.



11. gas ha scritto:

13 maggio 2010 alle 19:54

Allibito anche io, davanti a Pucci che sbrocca.
“I problemi dell’Italia sono altri”??? Non metto in dubbio che l’omofobia riguardi direttamente solo gli omosessuali, quindi NUMERICAMENTE una minoranza rispetto ai 60.000.000 di italiani. Ma non è mai fuori luogo una denuncia delle barbarie di cui sentiamo parlare ancora troppo spesso. L’omofobia è un problema culturale e in quanto tale si combatte parlando, proponendo un’alternativa “sana” agli atteggiamenti sbagliati degli intolleranti. Nessun posto, nessun momento è sbagliato per affrontare questo tema.

@ lauretta:
” …che di omofobia non gliene poteva fregare di meno… ”
Non li conosco personalmente, ma dubito che tu abbia ragione. 3 dei 5 componenti della giuria, al di là di come si presentano in TV in occasione di uno show come l’isola, sono persone che combattono quotidianamente contro i pregiudizi. Chi meglio di loro può parlarne in TV?



12. SaraLurker ha scritto:

13 maggio 2010 alle 21:52

Quoto sepese ed il suo pensiero.

L’isola mi ha preso fino al ritiro di Busi, dopo noia mortale fino alla denuncia della Cupola e la rivelazione di personaggi che potevano essere sembrati sottotono, ma che io avevo notato sin dall’inizio come Guenda e Daniele.

Mi sono piaciuti loro e mi è piaciuta molto Simona che ha parteggiato, smascherato ed aiutato i ragazzi a combattere contro il bullismo dei co-naufraghi.
Cosa che la Marcuzzi e la sua piaggieria non si sono mai azzardate a fare, prendendo sempre le parti degli elementi più negativi solo per una faccenda di ascolti.

Simona in definitiva mi ha fatto sentire un telespettatore gratificato quest’anno, niente servilismi con la sua azienda, niente piegamenti a 90° ai dati di ascolto, Busi forever e i bravi ragazzi fino alla vittoria.

Alla fine della fiera forse ques’edizione mi è piaciuta più di altre, di sicuro più di quella dell’anno scorso in cui non trovavo niente di allettante tranne le chiappe di belen.

E con tutto il rispetto per Battaglia, che adoro, L’Isola 7 rimarrà per essere stato l’unico caso in cui la reale vittoria è andata ad un personaggio che si è distinto per la sua assenza: Aldo Busi.



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