Speravate di rivedere il prossimo anno Fiorello su RaiUno con un varietà tutto lustrini&paillettes? Speranza vana: lo showman più amato della televisione italiana, garanzia di successo per qualsiasi network, sia esso radio, tv generalista o tv satellitare, sembra seriamente intenzionato ad abbandonare l’idea di un Fantastico del nuovo millennio. Causa del dietrofront, come dichiarato dal diretto interessato a Il Messaggero, è Gianni Morandi che, dal prossimo settembre, rispolvererà un altro marchio storico dell’ammiraglia Rai: Canzonissima.
“Ho visto che Morandi fa Canzonissima, così la mia proposta cade. Non possiamo metterci tutti a rifare le cose del passato. O forse la verità è che sono in una fase in cui non voglio fare tv. Chi me lo fa fare: un varietà classico, come piace a me con gli ospiti tipo Stasera pago io, fa sei milioni di spettatori, così mi massacrano e io ci rimango male. La gente me lo chiede sempre: dai torna a fare la vera tv, non Sky, devi cantare con John Travolta. Mi vogliono con lo smoking e al Delle Vittorie. Ma quel tipo di spettatori ormai non sono più di sei milioni. Il varietà non c’è più: si fa nostalgia, ci sono i bimbi che piangono e tutto uno “stop al televoto”, una frase che è diventata un tormentone del mio spettacolo.”
Peccato che l’idea di una nuova Canzonissima fu ventilata molto tempo prima della proposta di un Fantastico del 2010. E non c’è alcun dubbio che, a prescindere dallo spettacolo proposto, la sola presenza di Fiorello sia garanzia di un “boom” d’ascolti. Che queste dichiarazioni rappresentino in realtà un chiaro avvertimento per il direttore di RaiUno Mauro Mazza e per i piani alti di Viale Mazzini? Di certo lasciarsi sfuggire un personaggio come Fiorello, considerando anche la sua voglia ad “intermittenza” di lavorare in televisione, sarebbe un errore madornale.
Per il momento, potete comunque gustarvelo nel tour teatrale del Fiorello Show e non è escluso che torni presto in radio con Marco Baldini o che sbarchi addirittura al cinema con il fratello Beppe.
1. Francesco ha scritto:
8 aprile 2010 alle 13:38