Chi poteva inaugurare il nuovo ciclo di Annozero, dopo l’esilio elettorale, se non il vero ed unico alterego di Michele Santoro? Emilio Fede, naturalmente. L’inimitabile patron del tg più super-partes della tv commerciale, si è concesso ai microfoni del talk show più alter-partes della tv di Stato, andando (come prevedibile) su tutte le furie.
Dopo la messa in onda del comizio politico del comico Beppe Grillo, tenutosi qualche settimana fa in occasione delle ultime elezioni regionali, il direttore del Tg4 ha cominciato a mostrare alcuni chiari segni di indifferenza accompagnati da smorfie di noia. E non appena il conduttore lo ha coinvolto nella discussione, Fede, che non aspettava altro, si è fortemente scagliato contro Grillo e i suoi grillini:
“Sono veramente esterrefatto, la mia educazione e il rispetto per l’informazione hanno fatto si che sono rimasto qua… Grillo è un imbecille, metaforicamente parlando [...] E’ la vergogna delle vergogne”.
Il Fede-pensiero si conclude con un’affermazione che in molti avrebbero voluto proferire: “Saprei bene dove buttare Grillo con il suo canotto, nel fiume Lambro”. Ed infatti, l’Emilio nazionale pare proprio un ‘Lambro’ in piena, che straripa completamente dopo le parole di Andrea Scanzi, giornalista de La Stampa ed autore del libro Ve lo do io Beppe Grillo, che, intervistato dalla neo-annozerina Giulia Innocenzi riguardo il successo elettorale dei grillini, sentenzia:
“I toni di Beppe Grillo sono oggettivamente a volte fastidiosi ma c’è un problema di forma, tecnico, lui ancora quando va sul palco, quando va sul pulpito, parla ancora come comico, come satirico; è chiaro che se tu applichi il linguaggio della satira al linguaggio della politica vien fuori un corto circuito pazzesco… Questo fatto che si insiste sui toni di Grillo, perdonatemi è un minimo ipocrita, perché noi siamo in un Paese dove c’è un Presidente del Consiglio che un giorno si e un giorno no dice che Rosi Bindi è un cesso, che la Bresso è brutta, abbiamo Gasparri che quando Barack Obama vince le elezioni, la prima cosa che dice ’sarà contento Bin Laden’, abbiamo La Russa che va in televisione e offende la Corte Europea dicendo ‘andassero a morire ammazzati’ “
E a questo punto, Fede si alza, facendo a “cazzotti” col microfono, e abbandona la sua postazione negli studi di Milano, dicendo:
“Noi non abbiamo mai fatto insulti verso nessuno. Mi sono rotto di sentire insulti”.
Insomma, si potrebbe dire che la fuga dell’ennesimo ospite di Santoro ha attirato più gente di quanto ci saremmo aspettati.
1. Giovanni ha scritto:
2 aprile 2010 alle 18:52