Retrogusto amaro: è questa la sensazione del risveglio a margine di una puntata del Grande Fratello che si avvicina sempre più al celeberrima Piovra di qualche anno fa. Il tappeto rosso al ‘padrino’ Massimo Scattarella, celebrato in pompa magna come un benefattore della patria, è stato veramente uno spettacolo triste. La squalifica? Un contentino alle associazioni che avevano protestato, e niente più. Pitbull però con le mascelle serrate pronte all’attacco ha anche fatto peggio nel confronto con Daniele, riprogrammato per incidere, tutto giocato su toni gangster, che al confronto tu si nuddu miscatu cu nenti di Sperandeo a Corona a La fattoria era pura accademia. Ti mando mio nipote quello piccolo risuona come una pesante minaccia, ma misteriosamente nessuno si indigna, almeno ufficialmente. Qualcuno dentro vorrebbe metterlo davvero, ma forse non proprio nella casa.
Tra concorrenti lupi e autori gobbi la Marcuzzi sembra un agnellino disperso tra le distese dello studio, in balia di dinamiche che si giocano ormai solo all’esterno della casa. Chi però sostiene ancora che il cast non sia stato azzeccato alzi bandiera bianca. Difficilmente in Italia si trovano persone più narcise di George Leonard: il commendatore dei ‘braccialetti’ Roberto Mercandalli a paragone è Benedetto Croce, già solo per il fatto di sapere la grammatica e saper accoppiare i guanti di daino con il mocassino di cervo. Il principe invece ormai è sfasato anche nei colori: la tenuta quaresimale è fuori tempo quanto il suo cercare la telecamera con le sue interpunzioni gestuali, più fastidiose delle trivelle sotto casa all’alba. La Marcuzzi, fosse per lei, lo renderebbe invisibile.
Già. La Marcuzzi ieri sera ci ha stupito. Sarà stata con ogni probabilità un’overdose di bifidus acti regularis assunto prima della puntata, ma la conduttrice del Grande Fratello ha finalmente avuto modo di sorprenderci in più di un’occasione. Occasioni nelle quali, messo per una volta da parte gobbo (che non riesce più a leggere a causa dell’età, Marcuzzi dixit), il volto del GF è riuscito persino a cantare, a scherzare sul celebre spot di cui è protagonista e ad andare a braccio ritrovando una genuinità che ci auguriamo possa essere protagonista anche nelle prossime puntate.
A restarci ’secco’ nella secca è il marchese a tre palle Nicola, che paga lo scotto di essere andato fortemente contro Mauro. Il problema è che a parte lo studio della D’Urso, a parer nostro non vedrà mai nessun palcoscenico. Non c’è tempo per il contorno, deve ringraziare il cielo se gli trovano uno sgabello di fortuna per sedersi tra gli esclusi, ovvero quel popolo disperso nelle tribune che tra poco diventa più numeroso del pubblico in studio. Il pubblico da casa salva Carmen e il licantropo fashion Gianluca (che il pubblico incroci le dita per un suo accoppiamento con Veronica, divertentissima nei suoi finti mugolii per le rimembranze di Massimo?).
Ronchini o l’insostenibile pesantezza dell’essere continua, intanto, a passeggiare con i trampoli sulla nostra pazienza (diciamo così) tediandoci con le sue analisi inconcludenti e con il suo piglio da bradipo in fin di vita. Mara si coccola Pezzetta risorto dalla castità. Il naso di Alessia (il corpo non è mai stato in gioco) va, prevedibilmente, in nomination con Mauro che se non esce dovrà inventarsi un amico immaginario a cui raccontare delle sue fantomatiche amanti austriache che potrebbero scendere delle scale immaginarie per venire a riprenderlo nella casa. Serena Enardu che si riprende Conversano ha veramente fatto male alla fantasia di troppi.
Il fan club di Mauro già contesta il meccanismo della nomination arrampicandosi tra i commi del regolamento, che ormai nei reality è più mobile di Mastella alle elezioni. Riusciranno tutti i fan del quartetto Carne a eliminare il preferito del pubblico, nemico numero uno per la vittoria finale? Signorini, dal canto suo, ha ancora fatto il suo nome per il trionfo: la ‘normale’ Cristina, peccato che è l’unica concorrente in cui non rovistano anche tra la biancheria sporca e la lasciano a fare da telespettatrice disperata al melodramma continuo.
Per fortuna si ride un pò con la spensieratezza della prova settimana e del battipanni rosa fashion adorato dalla Berta, che grida come un’ossessa quando ancora il colpo deve partire. Il livello dei quiz, proposti per decidere se potranno finalmente mangiare un secondo al posto delle solite patate jolly, rasenta ormai quello delle peggiori lotterie delle sagre paesane ma almeno alleggerisce il pathos da telenovela argentina che domina sovrano.
Alessia Giovagnoli, Alessia Marcuzzi, Carmela Gualtieri, Carmen Andolina, Cristina Pignataro, Daniele Santoianni, Eliminazione, George Leonard, Gianluca Bedin, Giorgio Ronchini, Grande Fratello, Grande Fratello 10, Maicol Berti, Massimo Scattarella, Mauro Marin, Nicola Pappalepore, Nomination, Quindicesima Puntata, secca, Veronica Ciardi
51. coronasnapoli ha scritto:
5 febbraio 2010 alle 03:50