18
maggio

Chi ci sarà dopo Fabio Fazio?

FABIO FAZIO

Fabio Fazio (US)

Neanche il tempo di far “raffreddare la poltrona”, che già si fa vorticoso il susseguirsi di indiscrezioni riguardo a possibili o fantomatici sostituti di Fabio Fazio nella domenica sera di Rai3. C’è chi paventa scenari catastrofici dimenticando che, in tempi recenti, la terza rete ha già fronteggiato l’assenza di Che Tempo Che Fa, migrato a Rai1 e a Rai2. In quel caso, non potendo fare diretta ed eccessiva concorrenza, si puntò ad un pubblico più femminile con obiettivi meno ambiziosi.

I giornali riportano con insistenza i nomi di Massimo Giletti, Nicola Porro, persino di Paolo Bonolis mentre nelle ultime ore è sbucato Alessandro Cattelan. Ma chi si prenderebbe l’onere di sostituire Fabio Fazio, che nel frattempo è diventato un competitor sul Nove? Il valore aggiunto di Massimo Giletti sarebbe la pregressa esperienza nella domenica sera contro lo stesso Fazio. Si tratterebbe verosimilmente di uno scambio a prospettive rovesciate: uno passa da una rete più forte ad una più debole, l’altro compie il percorso inverso. Ma Massimo Giletti non è da Rai3 e le ultime indiscrezioni non lo danno così vicino alla Rai. Paolo Bonolis potrebbe superare gli ascolti (e i costi) di Che Tempo Che Fa ma è un’ipotesi tanto suggestiva quanto irrealizzabile (tanto più perchè nella prossima stagione Canale 5 trasmetterà Ciao Darwin, registrato nelle ultime settimane). Per Nicola Porro la domenica sarebbe un doppio (e inutile) rischio: addio al porto sicuro Mediaset e confronto con Che Tempo Che Fa.

Se guardiamo a quanto accaduto in passato con situazioni simili, Rai3 ha faticato nel trovare un sostituto di Giovanni Floris e anche adesso che CartaBianca è un appuntamento consolidato siamo di fronte a risultati ben diversi da quelli ottenuti dal defunto Ballarò (che chiaramente non aveva un competitor in onda su La7). Un esempio di avvicendamento virtuoso è quello fatto a La7 che ha sostituito Maurizio Crozza, volato sul Nove, con Zoro e il suo Propaganda Live. In quel caso la chiave è stata affidarsi ad un gruppo già affiatato, e con uno zoccolo duro di pubblico, senza partire da zero, fare la copia del predecessore o addentrarsi in territori sconosciuti. Questo dovrebbe tenere a mente la Rai: soprattutto in assenza di un grande nome di richiamo, le rivoluzioni, le novità, le scommesse o i cloni si possono fare gradualmente o in altri giorni, quando non c’è il fucile spianato.

Per questo motivo appoggeremmo, ad esempio, un raddoppio de Le Parole (nato come una sorta di spin off di Che Tempo Che Fa) di Massimo Gramellini che al sabato ha ottenuto risultati più che discreti. Un raddoppio (con la domenica in versione potenziata) sarebbe una soluzione veloce e nel segno della continuità. Il programma potrebbe terminare alle 21.45 e a quel punto dare la linea ad una proposta di prima e seconda serata in cui potrebbe trovare spazio un mix di titoli nuovi e consolidati. La novità potrebbe essere alternata a Report, alla domenica come ai vecchi tempi, o ad un eventuale ritorno di Ulisse (che su Rai1 è calato) sulla terza rete. Potrebbe avere un senso alla domenica sera anche Una Splendida Cornice di Geppi Cucciari che tuttavia viene da una prima edizione al limite del fallimento. Rispetto a Cattelan, non andrebbe ad intaccare uno status quo portando comunque intrattenimento al dì festivo.

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12 Commenti dei lettori »

1. riccardo ha scritto:

18 maggio 2023 alle 16:08

L’idea di raddoppiare Le parole non è male, ottima proposta.



2. pietrgaf ha scritto:

18 maggio 2023 alle 16:21

Lo spostamento di Gramellini alla domenica sera, non credo sia fattibile, perché sarebbero due programmi molto simili come pubblico che andrebbero a scontrarsi. Io credo più in una versione allungata del Kilimangiaro fino alle 21.30 oppure nello spostamento del Kilimangiaro direttamente in prima serata, per lasciare libero l’intero pomeriggio della domenica all’attualità



3. Rino ha scritto:

18 maggio 2023 alle 16:36

Speciale Chi l’ha visto? Doppio appuntamento settimanale, come negli anni ‘90.



4. andreaC. ha scritto:

18 maggio 2023 alle 16:40

Una volta Ballarò su Rai3 faceva buoni ascolti. Poi Floris è andato a La7 hanno tentato di sostituirlo, prima con Semprini, adesso con Berlinguer, ma i non hanno mai raggiunto quegli ascolti. Sarà così anche per Fazio.
Diego Bianchi via , Andrea Purgatori via, Andrea Salerno (la Superstoria) via..speriamo resista Federica Sciarelli (pure lei attaccata dalla politica).

Siccome la RAI è concessionaria del servizio pubblico, tutti i dirigenti che la danneggiano sarebbero suscettibili di danno erariale :D



5. R101 ha scritto:

18 maggio 2023 alle 22:58

Io sparigliare le carte…
Affiderei lo spazio a Michele Santoro, l’unico vero maestro del genere talk, a cui tutti si sono ispirati!
Il ritorno di Michele Santoro sulla rete che più lo ha identificato, ovvero Raitre, potrebbe riservare non può che sorprese.



6. Andrea C. ha scritto:

19 maggio 2023 alle 10:15

Santoro? Putroppo per lui dà fastidio a tutto l’arco costituzionale :D non lo invitano nemmeno come ospite, figuriamoci se gli affidano un programma. Per fortuna ogni tanto va a LA7 (ma sempre con un contrappeso…) Anche Travaglio sugli schermi RAI rarissimamente appare (mediaset non ne parliamo). In RAI fanno finta di essere di mentalità apera sdoganando determinate tematiche, ma in realtà è molto più conservatrice di come appare.



7. R101 ha scritto:

19 maggio 2023 alle 11:54

@Andrea C.
Proprio per questo.
Proporrei un nome divisivo in grado di creare dibattito e di illustrare e motivare un punto di vista diametralmente opposto, per creare interesse.



8. Domenico ha scritto:

20 maggio 2023 alle 02:20

CTcF ha raggiunto anche i 3 mln. Numeri che non potrà mai fare sul Nove; non tutti ci arrivano al tasto 9 del telecomando.
Io per esempio su quella rete guardavo solo L’isola di Adamo ed Eva, oggi invece Naked Attraction.😉
Cmq dopo CTcF l’unico programma forte di RaiTre rimane Chi l’ha visto, ma non lo vedo adatto alla domenica sera.
E quindi proporrei una promozione in prima serata per Geo, oppure Elisir.
Ma se proprio vogliono farmi restare a casa la domenica sera, allora due ore di Un Posto al Sole 👏 👏 👏



9. ugolucio ha scritto:

20 maggio 2023 alle 12:25

Fazio non è mai stato un estremista, anche se di parte.
Il suo difetto è stato quello di pretenndere troppi milioni, scandalosamente elargiti solo a lui.



10. Andrea C. ha scritto:

20 maggio 2023 alle 14:38

Il compenso è solo una scusa. Anche Antonella Clerici percepisce attorno al milione e mezzo + compenso a parte per ospitate in RAI.
In base ai programmi che fanno i compensi sono SOSTENIBILI . La tv deve essere fatta da professionisti, la differenza tra gente arrivata per altre strade di vede.
Molto più estremista e di parte è BRUNO VESPA in tv da tempo immemore. Ma a Valpreda poi ha chiesto scusa? Lo aveva mai invitato in una sua trasmissione?
Comunque a me non interessa il personaggio, ma il programma che va in onda e quelli di FAZIO erano DECENTI.

Sono convinto che NOVE farà il botto d’ascolti con lui. Ormai i tasti 8 e 9 sono stati sdoganati. Certo chi ha il telcomando ONE REMOTE SAMSUNG farà fatica :D



11. Domenico ha scritto:

20 maggio 2023 alle 19:47

@Andrea C., “NOVE farà il botto d’ascolti…” Si ok, ma per la rete.
Farà ascolti superiori alla media di rete.
Così come su RaiTre; ha fatto (e sta facendo) ascolti superiori alla media, anche delle reti su cui è andato in onda nelle passate edizioni.

Tornando al telecomando; (“ormai i tasti 8 e 9 sono stati sdoganati”) i tasti, quanto più sono lontani dal numero 1 tanto più sono penalizzati.
Fidati.😉
Ti faccio un sempio che tutti noi mettiamo in evidenza ogni primo dell’anno; il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, su RaiUno fa più del doppio di Canale5. 😱



12. Andrea C. ha scritto:

21 maggio 2023 alle 15:01

Ok mi fido, ma aspettiamo l’esordio di Fazio su NOVE per avere conferme. La partita Siviglia Juventus su tv8 ha registrato 3,1 milioni, tra i più alti o il più alto delle serata, perciò (forse) il pubblico s’è abituato a fare lo SFORZO :D di andare oltre il 6 (per chi usa la numerazione automatica, io non la uso). Per me CTCF farà nella peggiore delle ipotesi gli stessi ascolti di RAI3. Poi chiaro se guardo nelle case altrui all’80% i televisori sono sintonizzati perennemente ( e per me incomprensibilemente visto la pochezza dei contentuti) su c5 o su Rai1
Spero FAZIO tolga il “tavolo” finale.



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