Nella prima puntata abbiamo conosciuto i protagonisti, nella seconda abbiamo appuntato le loro capacità danzanti, nella terza, che ha visto l’eliminazione di Stefano Masciolini, ci si aspettava come minimo un po’ di sana competizione. Competizione che, purtroppo, è ancora solo superficiale.
Tolta la prova a sorpresa che ha visto sfidarsi due coppie per volta (come dai noi auspicato) e il torneo con i babyvip, gli autori di Ballando con le stelle continuano a puntare sulle peculiarità caratteriali dei singoli protagonisti piuttosto che sulla gara danzante tra gli stessi. Non ce ne voglia la padrona di casa, ma viene spontaneo chiedersi come sia possibile proporre per l’ennesima volta una carrellata infinita di esibizioni che, inevitabilmente, fa perdere ritmo al programma e alimenta dubbi sulla validità dello stesso.
Più che una gara tra ballerini, la sesta edizione di Ballando si sta rivelando una sfida comica tra giurati che, mossi da simpatie e antipatie, affossano ripetutamente le coppie obiettivamente migliori. Evidentemente non competente o, forse, inaffidabile, la commissione “tecnica” ha mostrato tutta la sua poca serietà con l’assegnazione a Maria Concetta Mattei dell’importante tesoretto (faticosamente conquistato dal divertito Maurizio Costanzo), salvata non perchè meritevole ma per tastare il livello di gradimento della collega Benedetta Valanzano. Ampiamente superato il test (la Valanzano ha vinto al ballottaggio con il 70% dei voti), si spera che, anche per una questione di rispetto nei confronti del pubblico e del cast, si ritorni presto alla normalità.
Dopo il salto le due coppie migliori e peggiori della terza puntata di Ballando con le stelle:
Veronica Olivier e Raimondo Todaro: belli, simpatici, affiatati e, soprattutto, bravi. Dopo l’immeritato zero della scorsa puntata, la giovane coppia di Ballando torna sulla pista da ballo più carica che mai e meraviglia tutti. Voto: 8
Benedetta Valanzano e Dima Pakhomov: lei è un vulcano in piena eruzione, lui un pezzo di ghiaccio. Insieme danno origine ad un equilibrio perfetto. E il risultato è un tango passionale e distaccato allo stesso tempo. Perfetti. Voto: 9
Stefano Masciolini e Alessandra Mason: doveva essere il nuovo Andrea Montovoli, ma il giovane attore ha meno carattere e meno presenza scenica. Troppo hip-hop e troppo giovanili, le esibizioni dei due, sempre uguali, annoiano e non convincono. Voto: 4
Raz Degan e Samantha Togni: se non fosse per i particolari costumi di scena, Degan sarebbe praticamente invisibile. L’impegno c’è, la buona volontà anche, ma se manca la predisposizione non c’è proprio nulla da fare: Raz era, è e rimarrà un amabile tronchetto. Voto: 2
Qui le schede dei concorrenti:
1. roberto ha scritto:
25 gennaio 2010 alle 09:52