La nota vicenda rinominata Ares Gate torna a far parlare per nuove e incredibili rivelazioni. E’ Giuliana De Sio, attrice per anni nel “mondo” Ares Film, a sganciare la bomba contro il produttore Alberto Tarallo, reo a quanto pare di inscenare non soltanto finti flirt, di cui ormai tutti sono a conoscenza, ma anche una scomparsa come strategia comunicativa.
“Mi proposero di nascondermi nella cantina della casa di Zagarolo per tutto il periodo della promozione della fiction per creare un caso sulla mia scomparsa. Cominciai un po’ a preoccuparmi anche perché Tarallo mi disse che non avrei potuto portarmi neanche il cellulare e che avrei potuto avvertire solo mia madre”
è quanto emerge, come riporta Repubblica, dai verbali dell’inchiesta. Un finto sequestro, quindi, per accendere i riflettori sulla serie tv in partenza; la De Sio reagì con “una reazione quasi isterica di riso” e Tarallo – dice – “si arrabbiò e cominciò a urlare come un pazzo contro di me, anche insultandomi tanto che tutti al ristorante si girarono verso di noi… in quella occasione mi fece veramente paura“. Poi le chiese scusa.
“Era un manipolatore, faceva cambiare denti e viso a molti artisti e metteva delle clausole nei contratti. Secondo me vivere con Alberto era vivere un incubo”
si legge, inoltre, nella dichiarazione della De Sio, che aggiunge parlando di Teodosio Losito, il compagno del produttore e morto suicida nel 2018, di “una figura sfocata, aveva un carattere debole, faceva tutto quello che diceva Tarallo”.
1. Pebax ha scritto:
15 febbraio 2023 alle 14:21