Dopo il discusso freestyle di Fedez contro il Governo, alla conferenza stampa del Festival di Sanremo 2023 è arrivato il momento di chiarire che cosa ne pensa la Rai in merito al suo intervento. Oltre a precisare, esattamente come sostenuto dal rapper, che non sapevano nulla del contenuto della performance, il Direttore dell’Intrattenimento Prime Time Stefano Coletta si è completamente dissociato dalle parole del marito di Chiara Ferragni, sostenendo che la libertà di pensiero deve fermarsi se diventa un vero e proprio attacco personale.
“Ci aveva comunicato una cosa dicendoci che poi avrebbe cambiato (…) A nome della Rai, ritengo che la libertà sia un diritto sacrosanto ma, sempre a nome della Rai, dei vertici, in maniera molto netta mi sento di dirlo, mi dissocio fortemente dagli attacchi personali che la performance di Fedez ha rappresentato, soprattutto nella gestualità (ha strappato la foto del viceministro Bignami, ndDM). Può fare male quando diventa un attacco personale, che io contesto fortemente, che il servizio pubblico non può ammettere“
ha asserito Coletta, interrogato dai giornalisti, chiarendo ulteriormente il concetto:
“Non è più libertà, non è più diritto quando, poi, si tramuta in un attacco personale, peraltro a un viceministro del nostro governo, che si era trovato più volte a dover chiedere scusa per una foto. Era un capitolo molto chiuso. Questo tipo di attacchi non sono sintomo di libertà e quindi, davvero, come rappresentante del Servizio Pubblico, lo dico a nome dei miei vertici, dell’amministratore delegato Carlo Fuortes e della Presidente, ovviamente non possiamo che sottolineare che, quando poi l’attacco diventa frontale e personale, non c’è libertà che tenga“.
Il direttore ha poi tagliato corto su eventuali intromissioni dal mondo politico dopo il freestyle:
“(…) Qui dormiamo tre ore a notte da molti giorni. Quindi non abbiamo proprio tempo di rispondere al telefono, se non per mettere in piedi serate monstre nella durata e nella qualità. Non abbiamo proprio spazio per le chiacchiere. Ho detto con precisione quello che penso della performance di Fedez, che peraltro non ho mai conosciuto personalmente. Il diritto e l’esercizio di libertà diventa non libertà nel momento in cui si tramuta in attacco personale. Questo da parte di chiunque: che sia artista, che sia giornalista, che sia dirigente. Non è ammissibile e quindi piena libertà all’espressione degli artisti, pienissima, ma non che poi si tramutino in gesti davvero lontani dalla libertà e che si tramutano in attacchi personali“.
Tuttavia su Rai2 è confermato, e difeso Mucchio Selvaggio (malgrado ascolti bassi e il conflitto di interessi) e domani Fedez salirà sul palco dell’Ariston per il duetto.
1. Francesco ha scritto:
9 febbraio 2023 alle 17:29