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febbraio

Sanremo 2023, la conferenza stampa della terza serata. Paola Egonu afferma che l’Italia è un paese razzista

Conferenza Stampa

Siamo a metà. Stasera su Rai1 la terza puntata del Festival di Sanremo 2023 con la new entry Paola Egonu. Ne parleranno i protagonisti in conferenza stampa, prima però un commento sulla serata di ieri, sia sugli ascolti che sulle polemiche… DavideMaggio.it seguirà in diretta l’incontro, live dalla sala stampa del Casinò di Sanremo. Orario previsto di inizio: 12.

Sanremo 2023: la conferenza stampa della terza serata in diretta

Ore 12.15 – Dopo le parole dell’assessore, Coletta inizia a snocciolare i dati d’ascolto. Il picco è alle 21.42 con 16.693.000, il picco di share è all’1.24 con il 71.21%. “Dati straordinari che dimostrano come questa edizione sia in parabola ascendente…”. Nella sovrapposizione con lo scorso anno crescono anche gli spettatori. Passa poi a sottolineare l’eccezionalità dei target.  Sottolinea anche il successo di Viva Rai2.

12.25 – Elena Capparelli di Raiplay sottolinea la crescita della piattaforma. Ieri 1,7 milioni di visualizzazioni per la diretta streaming (+74%), 327.000 amrd nel minuto medio, on demand il Festival il 7 e l’8 febbraio ha raggiunto 7,8 milioni di visualizzazioni. Il picco della diretta streaming si è avuto con Lazza. 80.000 device nel minuto medio per Viva Rai2. Record storico anche per Rai News.it

12.29 – Amadeus: “Sentire tutti questi numeri fa un certo effetto (…) E’ una vittoria di tutte quelle persone che salgono su quel palco”.

Ordine di esibizione degli artisti

12.32 – Federica Lentini ricapitola il menù della serata. Saranno consegnati due premi dalla città di Sanremo: Maneskin, che si esibiranno con Tom Morello, e Peppino Di Capri. Massimo Ranieri si esibirà con Rocio Morales per presentare il programma Gli italiani hanno sempre ragione. Dà poi l’ordine di esibizione dei cantanti:
Paola e Chiara
Mara Sattei
Rosa Chemical
Gianluca Grignani
Levante
Tananai
Lazza
LDA
Madame
Ultimo
Elodie
Mr Rain
Giorgia
Colla Zio
Marco Mengoni
Colapesce e Dimartino
Coma_Cose
Leo Gassmann
Cugini di Campagna
Olly
Anna Oxa
Articolo 31
Sethu
Shari
Gianmaria
Modà
Will

Coletta si dissocia da Fedez

12.38 – Iniziano le domande dei giornalisti. Coletta conferma che non erano a conoscenza della performance di Fedez: “Ci aveva comunicato una cosa dicendoci che poi avrebbe cambiato (…) A nome della Rai, ritengo che la libertà sia un diritto sacrosanto ma sempre a nome della Rai, dei vertici, in maniera molto netta sento di dirlo mi dissocio fortemente dagli attacchi personali che la performance di Fedez ha rappresentato, soprattutto nella gestualità, che può fare male  quando diventa un attacco personale, che contesto fortemente, che il servizio pubblico non può ammettere. Non è più libertà, tra l’altro era un capitolo molto chiuso, il viceministro del Governo si era scusato (…) Non possiamo sottolineare che quando l’attacco diventa personale non c’è libertà che tenga”. Nel frattempo arriva Paola Egonu.

12.43 – Egonu saluta con poche parole: “Ancora non ci credo, non vedo l’ora”.

12.44 – I Maneskin previsti alle 22.

Caso Angelo Duro

12.45 – Amadeus su Angelo Duro: “E’ un artista che riempie i teatri, quello che avevo detto non era una battuta, era per dire che stava arrivando qualcosa di impegnativo. Conoscevo la sua comicità e non mi ha sorpreso”. Coletta ha colto un doppio registro reattivo: una parte di platea che dissentiva e un’altra a cui è piaciuto. Pensa che abbia scandalizzato non solo per il linguaggio ma anche per i contenuti. “Chi fa televisione deve sapere anche innovare, al di là dei gusti personali” specifica.

12.51 – Coletta chiarisce che non è scattato l’obbligo di par condicio, per le prossime elezioni che si terranno in due regioni. Ma in questo Festival hanno avuto grande attenzione nell’affrontare temi politici.

12.53 – 120.000 stream nelle prime due giornate su Raiplay con un pubblico molto giovane per Mucchio Selvaggio. Sul dato basso su Rai2, la direttrice Simona Sala sottolinea che la curva cresce.

12.56 – Fanno notare che il Fantasaremo sia divento un’azienda, con tanti sponsor. Amadeus dice che lo percepisce come gioco.

12.58 – Amadeus ribadisce che la libertà è fondamentale. Non è né turbato, né scandalizzato, né tanto meno si sente tradito da quanto accaduto al Festival.

Paola Egonu definisce l’Italia un paese razzista

13 – “Secondo me non c’è bisogno di una risposta e sappiamo tutti perché” dice Paola Egonu rispetto al fatto che sia stata “intimata” a non dire che l’Italia sia un paese razzista. Alla fine Paola Egonu, incalzata, ammette che l’Italia è un paese razzista anche se non tutti sono cattivi o razzisti. “E’ un paese razzista che però sta migliorando. Non voglio fare polemica o fare la vittima ma semplicemente dire come stanno le cose” chiosa così.

13.04 – Salmo ha rifiutato il ruolo di direttore artistico della Nave da Crociera.

13.05 – Il monologo di Paola Egonu è dedicato al “racconto” e ci sarà una parte sul razzismo. Al momento è previsto dopo mezzanotte. Potrebbe essere anticipato precisa Amadeus.

13.06 – Coletta non sa di eventuali reazioni di Costa Crociere dopo l’esibizione di Fedez.

13.10 – Amadeus dà per scontato che stasera si facciano le 2! Non ha pensato di portare Simona Ventura sul palco per una reunion con i Black Eyed Peas che erano stati ospitati al suo Festival.

Egonu smentisce alcune sue  dichiarazioni shock

13.13 – Paola Egonu ha scritto il suo monologo con le sue agenti. “Mi racconto a 360 gradi” aggiunge.

13.15 – Egonu stuzzicata sul fatto che sia andata in Turchia, paese in cui non vengono garantiti determinati diritti: “Non ho mai abbandonato l’Italia, ho deciso di giocare in Turchia per crescere e tornare a lavorare qua. Non ha avvertito maggiore rispetto in Turchia”. Non si ricorda di aver detto che non avrebbe messo più piede in Italia se avesse vinto il Governo Meloni. Non l’ha detto poi specifica.

13.19 – Sono sorpresi dal fatto che Vittorio Sgarbi abbia affermato che il ministero dovrebbe intervenire nella scelta degli ospiti. Non hanno ben capito ma “ci mancherebbe altro”.

13.20 – Egonu smentisce di aver detto che non ha senso mettere al mondo un figlio di colore. Il discorso era ampio ed era relativo al periodo della pandemia quando si sollevarono le proteste di Black Lives Matter. La sua era una preoccupazione ma non ha mai pensato che far nascere un figlio in Italia significherebbe condannarlo all’infelicità. Lei stessa non è infelice.

L’Assessore non esclude Sanremo fuori dalla Rai

13.21 – Domanda di Pinuccio di Striscia sul fatto che ieri sia stata protocollata una proposta per indire un bando per l’assegnazione del Festival che non coinvolga solo la Rai. L’Assessore non lo esclude: “Una valutazione in merito non può esser fatta adesso, va fatto nei momenti opportuni, di sicuro non in questo momento”.

Meloni al Festival?

13.24 – Lucci, sempre per Striscia, ha detto che ha ricevuto una chiamata della Meloni e chiede se può essere invitata a Sanremo, con Salvini e LaRussa (col busto di Mussolini).  “Io credo che Giorgia Meloni sia una donna molto intelligente e se avesse previsto la sua presenza avrebbe agito diversamente (…) Non ci occupiamo del cerimoniale Rai”.

13.30 – Amadeus non ha pensato di invitare la Kalush Orchestra. Coletta specifica che non ha mai parlato di mancanza di fiducia nei confronti di Fedez e che Muschio Selvaggio continuerà ad andare in onda. Confermato anche il duetto domani. La direttrice di Sala specifica che ci sono delle “chicche, c’è un valore aggiunto notevole”.

13.33 – Egonu: “Mi ha fatto piacere sapere che altre donne hanno passato quello che ho passato io (…) Non ho vissuto esperienze negative per quanto riguarda l’ambito sportivo”.

13.34 – Amadeus punta a dare la classifica entro le 2 di notte.

13.35 – A maggio Ranieri e Rocio nel sabato sera di Rai1. “Un percorso di musica e parole, è affiancato da Rocio perchè spagnola”. Si parlerà di italiani.

13.36 – Non è prevista al momento una celebrazione del Giorno del Ricordo.

13.37 – Amadeus difende fortemente la libertà di pensiero, parola e espressione. “Sono una persona estremamente normale e mi piace esserlo” afferma. Poi chiosa: “Ma se mi attaccano, mi difendo”.

13.40 – La Conferenza è finita.



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1 Commento dei lettori »

1. Maria Cristina Giongo ha scritto:

10 febbraio 2023 alle 12:41

Amadeus difende tutto e tutti, per forza…. è coinvolto di persona! Anche se ammettere qualche errore non gli farebbe male! Lui ama la trasgressione, che altro si può aggiungere? Angelo Duro in mutande? Penoso! Per non parlare della domanda della giornalista delle “Belve” ad Amadeus: “ma tu porti le mutande”? Che dire? Una pagina di alto livello, anche sul piano giornalistico! Mi sono vergognata! Quanto prendono per fare questo tipo di interventi e domande? E vogliamo parlare di Fedez, che può permettersi di dire quello che vuole? Oltretutto che cosa c’entra l’aborto con il Festival di Sanremo? Con la canzone? Ma lasciateci godere in pace quello che, appunto, dovrebbe essere un Festival della bella musica! Volete i contenuti, i valori? E allora via chi distrugge palco e fiori, chi si mette in mutande. Questo è il mio ( libero) pensiero.



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