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gennaio

Madame, poche chiacchiere, il Green Pass era falso?

Madame

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Sulla vicenda che vede Madame indagata per false vaccinazioni al fine di ottenere il Green Pass, parla per la prima volta la diretta interessata. La cantante recita uno “spiegone” via social piuttosto curioso, a cominciare dalla premessa, che ha il sapore della scusante, di essere cresciuta in un ambiente familiare ostile e contrario alla medicina:

Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale spingendosi su ricerche alternative. In effetti non solo non ho eseguito prontamente il vaccino del covid, ma non ho altri vaccini. Non giudicherei a priori le scelte di una madre e di un padre innamorati di una figlia perfettamente sana dopo aver subìto un aborto qualche anno prima. Anche le cure mediche che ho ricevuto sono quasi sempre (tranne in casi in cui servivano medicine chimiche come antibiotici, antidolorifici o cortisonici) state naturali”.

Insomma, mentre in Italia e nel mondo la pandemia da Covid aveva preso il sopravvento, una ragazza di 20 anni, adulta e (non) vaccinata, decide – parole sue – “di tapparmi le orecchie e di non volerne sapere più nulla né da loro (i genitori, ndDM) né dalla televisione”. Eppure – è lei stessa a sottolinearlo – molti le avevano consigliato di vaccinarsi contro il virus:

“Chiedo comunque ad amici e conoscenti cosa ne pensassero di questo vaccino e come immaginavo alcuni sono favorevoli e pochi altri meno. Successivamente chiedo anche a medici e a medici in pensione cosa ne pensassero e le risposte questa volta sono state tutte positive. Stavo dunque prenotando un vaccino a Milano quando mia madre mi avvisa che l’avrei fatto con lei a Vicenza. Una volta arrivata a Vicenza capisco che la sua posizione non era cambiata ma non glielo rimprovero.

Cosa succede a Vicenza (false vaccinazioni per ottenere il Green Pass), però, non è dato sapere da Madame, che – prosegue – una volta tornata a Milano decide “mossa da buona volontà e ipocondria di sottopormi a varie visite. Ne prenoto una ventina circa, di ogni tipo, anche inutilmente (…) Così una volta fuori dal marasma della pandemia, con l’ansia quasi a zero e nessuna pressione esterna decido di iniziare a stapparmi le orecchie e cominciare finalmente a documentarmi senza chiedere aiuti esterni. Noto da video, documenti, dibattiti, interviste che tutto ciò che mi dicevano i miei erano esattamente le teorie che sostenevano dei personaggi ignoranti in materia medica e chiaramente sopraffatti dalla paura. Al che mi sono spaventata, e ho intuito di aver tenuto le orecchie tappate troppo a lungo.

E mentre lei si documenta, però, la questura indaga sul suo conto:

Un giorno a pranzo in montagna arriva una telefonata dalla questura. Il lunedì mi presento da loro, sono indagata. Questa situazione mi urla in faccia che devo fare una scelta, prendere coraggio e fare la mia ultima mossa. Dopo una lunga chiacchierata con un medico infettivologo e una revisione delle mie ultime visite, lui mi prescrive una serie di vaccinazioni che reputa essenziali. Gli espongo ogni mio dubbio, lui pazientemente lo accoglie, mi risponde con disponibilità e io comprendo. Mi dà il contatto dei suoi colleghi del centro vaccinazioni e proseguo e proseguirò a completare tutte quelle necessarie per me e utili per gli altri. Grazie Dottore”.

Alla fine Madame è indagata e vaccinata. Sorprende che non dica mai di aver sbagliato o peccato di superficialità, pur invitando “le persone che mi hanno scritto che ho fatto bene a non vaccinarmi” ad informarsi e soprattutto a fidarsi di chi ne sa di più:

“Fidatevi delle persone giuste. Nessuno vuole il nostro male. Lottiamo tutti quanti in fondo per un solo motivo: stare in salute e stare tranquilli. Queste parole sono indirizzate anche ai miei, che reputo persone davvero intelligenti ma prese da un timore che li ha condotti in contesti poco affidabili. Per fortuna questa vicenda ha fatto ragionare anche loro e ho ricevuto dei feedback positivi rispetto alle mie nuove prese di posizione”.

Cara Madame, grazie per lo spieghino di cui non sentivamo la necessità, ma poche chiacchiere: il Green Pass era falso o no? Ci sembra che abbia fatto proprio un pass(o) falso!
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5 Commenti dei lettori »

1. Fiorrellino ha scritto:

4 gennaio 2023 alle 21:16

Purtroppo questa spiegazione serve a poco quel che è certo che farà Sanremo (Non Meritato a mio modesto parere) e ci sarà il processo che la giudicherà …



2. Paolo Rambaldi ha scritto:

4 gennaio 2023 alle 23:48

Il problema non e’ che lei volesse o non volesse vaccinarsi per questo o quell’altro motivo. Il problema e’ solo che il suo green pass era falso, che e’ un reato.



3. Perseo ha scritto:

5 gennaio 2023 alle 09:34

@P.Rambaldi ah perchè nel nostro paese c’era una libertà a non vaccinarsi da settembre 2021 a giugno scorso? Io non mi ricordo. E a me sta qui non piace neanche un po’, anzi preferisco più l’onestà intellettuale di Djokovic che ha detto direttamente che quella era la sua posizione senza nascondere nulla.



4. Daniele ha scritto:

5 gennaio 2023 alle 19:19

100% d’accordo con Perseo.
Qui hanno già dimenticato tutti l’abominio che è successo in Italia solo pochi mesi fa.



5. Daniele ha scritto:

5 gennaio 2023 alle 20:16

Concordo pienamente con Perseo.
Quello che è successo appena pochi mesi fa nel nostro paese è abominevole. Ma si fa finta di dimenticare…



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