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I nuovi volti di Rai 2. Era ora di dare una scossa alla spenta Rai 2 e così sarà. Alessia Marcuzzi guiderà l’arrivo di una serie di volti nuovi sulla seconda rete della tv pubblica e, piacciano o meno, rappresentano sicuramente un tentativo che potrebbe ridare un’identità a Rai2. Se potrà dirsi riuscito, lo si capirà tra qualche mese.
Sanremo. Finalmente ci si muove per tempo e si dà modo al direttore artistico di potersi muovere con discreto anticipo sull’evento per eccellenza della tv italiana.
Valerio Lundini su RaiPlay. E’ una delle pochissime rivelazioni del piccolo schermo negli ultimi anni. La scelta di collocarlo su RaiPlay è in linea con le caratteristiche del personaggio.
I Documentari. Andranno a contaminare tutte le reti e si dà valore ad un genere che nel nostro Paese non ha mai goduto del risalto che merita. Biopic su Rai1 e true crime su Rai2 rappresentano una grossa novità in termini di linguaggio.
L’Offerta. Sulla validità ci esprimeremo a tempo debito ma va detto che l’infornata di nuove produzioni è rilevante e suscita sicuramente interesse. Avremmo spazzato via le roccaforti per palati fini che piacciono alla persone che piacciono ma nel mare magnum dei Palinsesti 2022/2023 hanno certamente e finalmente un peso ridimensionato.
Le conferme di Rai1: i programmi di Amadeus, Ballando con le Stelle, Tale e Quale Show, Domenica In, La Vita in Diretta. Dopo anni nei quali siamo stati abituati ad imbarazzanti cambi della guardia sulle cui ragioni preferiamo soprassedere, finalmente si torna ad una stabilità – già iniziata, a dire il vero, qualche tempo fa – che permette, da un lato, un’affezione crescente, dall’altra di lavorare al prodotto.
Il cambio d’orario (da novembre) per Italia Sì. Finalmente una scossa per il programma di Marco Liorni che non dovrà più fronteggiare Verissimo, già iniziato su Canale 5.
Flop
Uno Mattina. E’ l’unica novità di rilievo del daytime di Rai 1. Una novità alla quale si cercava di arrivare da anni, cercando un compromesso tra hard (TG1) e soft news (Rai1). Il ’silenzio’ in sede di presentazione era da evitare. Alla fine, non convince nemmeno troppo la durata di soli 55 minuti del segmento ’soft’ che verrà gestito in autonomia dalla rete. Il resto al TG1.
Reti tematiche. Ormai sembrano abbandonate a loro stesse. Non molti anni fa, la presentazione dei palinsesti Rai1 iniziava dalle reti tematiche che ora, complice l’avanzare della piattaforma, sono relegate in un angolo. Da un lato è comprensibile, dall’altro i loro risultati sono ancora buoni.
Caschetto. Rai 2 sembra tenuta in pugno da un unico agente, Beppe Caschetto. Ben quattro prime serate sono condotte da suoi assistiti (De Martino, Cucciari, D’Amico, Marcuzzi). Non manca lo zampino in daytime con Mia Ceran, collocata dopo Diaco.
Cartabianca. Fuortes e Di Bella si appellano a dichiarazioni di circostanza, senza andare a fondo nella questione. Uno dei ‘programmi della discordia’ alla vigilia dei palinsesti è stato conferma ma “se” e “come” cambierà, non è dato sapere.
Il confronto generazionale. Tra Diaco, Marcuzzi, Ceran, Setta e, quest’estate, Bocci e figlia, in Rai è tutto un confronto generazionale. Ma a chi interessa così tanto un confronto generazionale? E, soprattutto, i giovani lo cercheranno sulla generalista?
Rocco Schiavone. Rivoluzionano l’intrattenimento di Rai2 per dare una scossone alla rete, assumendo diversi rischi (ogni novità è un’incognita) e poi scivolano sulla fiction! Rai 2 farà a meno di una certezza in termini di ascolti (a differenza di altri titoli seriali della rete) e valore identitario. Rocco Schiavone, dalla prossima stagione, trasloca su Rai 1.
TUTTO SUI PALINSESTI 2022/2023
1. andrea ha scritto:
29 giugno 2022 alle 17:16