8
giugno

Su Canale 5 scatta L’Ora (di) Inchiostro contro Piombo

L'Ora - Claudio Santamaria

L'Ora - Claudio Santamaria

Ci risiamo. Così come la scorsa estate Canale 5 offrì in prima tv Masantonio – Sezione Scomparsi, in questo mese di giugno tocca ad un altro prodotto promettente scontrarsi con la riduzione della platea televisiva: L’Ora – Inchiostro contro Piombo, cinque serate da due episodi ciascuna co-prodotte da RTI e Indiana Production, debutta questa sera alle 21.45 sull’ammiraglia Mediaset, fuori dal periodo di garanzia. E, per quanto sia lodevole offrire in giorni di magra qualcosa di nuovo ai telespettatori e raccontare la mafia proprio nei mesi caldi che sono stati testimoni delle sue più efferate stragi, la possibilità di mandare al macero qualcosa di buono c’è.

La nuova fiction, liberamente tratta dal libro Nostra Signora della Necessità di Giuseppe Sottile, è stata scritta da Ezio Abbate, Riccardo Degni e Claudio Fava (figlio del giornalista Pippo, morto proprio per mano della mafia) per la regia di Piero Messina, Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi. Porterà in scena la redazione de L’Ora, quotidiano di Palermo realmente esistito e fondato dalla famiglia Florio nel 1900: nei suoi 92 anni di attività subì un attentato e lottò sempre in prima linea, denunciando l’opera della mafia quando ancora nessuno sapeva cosa fosse.

A fatti reali, ricostruiti attraverso l’analisi dei documenti dell’epoca, si unirà una linea narrativa incentrata su questa famiglia sui generis, quella dei redattori, ognuno con i propri problemi personali e le proprie idee: dal registro drammatico si passerà a quello più leggero, in una giostra di contraddizioni che saranno cavalcate per raccontare una pagina importante della storia italiana da un punto di vista nuovo.

Protagonista di questo racconto in costume, ambientato tra gli anni ‘50 e ‘60, sarà Claudio Santamaria nei panni del romano Antonio Nicastro, neo direttore de L’Ora, che le darà un assetto diverso, rompendo ogni equilibrio. Accanto a lui un nutrito gruppo di interpreti tra i quali Silvia D’Amico e Daniela Marra, entrambe volti di Squadra Antimafia, Francesco Colella e Maurizio Lombardi.

L'Ora - Daniela Marra

L'Ora - Daniela Marra

L’Ora – Inchiostro contro Piombo: la trama

Antonio Nicastro (Claudio Santamaria) arriva da Roma insieme alla moglie Anna (Silvia D’Amico) per dirigere L’Ora di Palermo, giornale del Partito Comunista in crisi di vendite, dove i collaboratori affrontano la loro quotidianità con una certa inerzia e con il timore del licenziamento. Al fianco di Nicastro, nella riorganizzazione del giornale, c’è il fidato Marcello Grisanti (Maurizio Lombardi), cronista ed ex partigiano. Nicastro comprende subito che le notizie di cui i lettori hanno bisogno sono ben altro rispetto alle lunghe e retoriche veline del Partito e, quando da Corleone arriva l’aspirante cronista Domenico Sciamma (Giovanni Alfieri), ne ha la conferma. Il ragazzo racconta di un sindacalista scomparso: il quotidiano avrà la volontà di andare a fondo alla notizia?

La redazione presto si dimezza e i fedelissimi del partito abbandonano il campo per lasciare spazio ai colleghi più coraggiosi e motivati: il capo redattore cattolico e poeta Giulio Rampulla (Francesco Colella); il cronista di nera e sciupafemmine Salvo Licata (Bruno Di Chiara); la determinata Enza Cusumano (Daniela Marra); Nic Ruscica (Giampiero De Concilio), il fotografo appena sedicenne e, infine, Domenico Sciamma (Giovanni Alfieri), il paesanuzzo pieno di passione e idealismo.

I giornalisti si buttano a capofitto in un’inchiesta per connettere fatti e misfatti accaduti tra Palermo e Corleone, i cui responsabili sono legati al dottor Michele Navarra (Fabrizio Ferracane), medico chirurgo e padrino molto influente. Alle spalle del vecchio boss scalpita però una nuova mafia ancora più avida e spietata, rappresentata da Luciano Liggio (Lino Musella), lo scagnozzo di Navarra che ora sta lavorando alla “successione”.

È questo il racconto di un’indagine serrata che vede i giornalisti de L’Ora coinvolti personalmente su più fronti, costretti a mettere a repentaglio non solo gli affetti più cari, ma anche la loro stessa vita, pur di arrivare a collegare vicende apparentemente sconnesse e mettere, per la prima volta, per iscritto la parola Mafia. Perché al Piombo si può rispondere con l’Inchiostro e al Pericolo con la Verità.



Articoli che potrebbero interessarti


Jacopo Cullin e Giovanni Ludeno (US Rai)
Le Indagini di Lolita Lobosco 3: il gallerista Daniele Pecci stravolge la vita della vicequestore Luisa Ranieri


io-so-chi-sei-serie-tv-mediaset-infinity
Io So Chi Sei: un blackout della mente e una sparizione misteriosa nel thriller di Mediaset Infinity. Gratis e in esclusiva


unita-speciale-scomparsi
Mediaset Infinity ‘apre’ l’Unità Speciale Scomparsi. Il procedural spagnolo è visibile gratis e in esclusiva


escandalo
Escándalo – Storia di un’ossessione: l’amore proibito tra una donna adulta e un adolescente nella serie di Mediaset Infinity. Tutti gli episodi gratis e in esclusiva

1 Commento dei lettori »

1. Marco3.0 ha scritto:

8 giugno 2022 alle 18:47

Masantonio era un gioiellino, una perla rara nel mare delle serie mediocri di Mediaset. Fu uno spreco mandarlo in estate.
Vedremo questa, anche se il cast non mi manda fuori di testa.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.