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maggio

Cucine da Incubo 8 chiude ‘Ai Tre Scalini’ di Roma

Cucine da Incubo  8 - Antonino Cannavacciuolo Ai Tre Scalini

Cucine da Incubo 8 - Antonino Cannavacciuolo Ai Tre Scalini

La sesta ed ultima puntata dell’ottava edizione di Cucine da Incubo, in onda questa sera alle 21.15 su Sky Uno, porta Antonino Cannavacciolo nella Città Eterna, dove si trova il locale di tipica cucina romana Ai Tre Scalini.

Cucine da Incubo 8: Ai Tre Scalini

A fondarlo Carmelo e Rita, veracissima coppia che nel 2001 decide di tuffarsi nell’avventura della ristorazione. Dopo aver gestito un bar, nei lontani anni ’80, e aver dato alla luce i figli Antonella e Valerio, Carmelo e Rita aprono una trattoria spartendosi il lavoro: Carmelo governa la cucina, Rita gestisce la sala. I due ragazzi crescono nel locale e occasionalmente danno una mano ai genitori.

Per i clienti del quartiere non è difficile affezionarsi ai Tre Scalini: Carmelo è solito offrire caffè, amari e persino il coperto, il suo menù è ricchissimo di proposte (i primi in carta sono una trentina, e lo stesso dicasi per i secondi). Col passare degli anni, l’impegno dei figli aumenta: Valerio impara a fare le pizze (senza poter toccare le padelle del padre), Antonella è in sala (talvolta aiuta anche in cucina). Ultimamente, però, la gestione, ha iniziato a barcollare: c’è una difficoltà generale a prendere decisioni, i genitori non nutrono abbastanza fiducia nelle potenzialità dei figli – e allo stesso tempo, con l’aumentare dell’età, sentono sempre di più la fatica nel reggere il ristorante sulle proprie spalle – e i due giovani non possono rinnovare liberamente il locale.

Antonino Cannavacciuolo deve quindi fare i conti con un menù esagerato, un padre senza peli sulla lingua, una mamma stanca e sfiduciata, una figlia che scalpita per avere maggiori responsabilità e riconoscimenti e un figlio che non ha ancora deciso cosa vuole fare da grande. Riuscirà a tirare fuori una gestione migliore?

Ai Tre Scalini: com’è oggi, dopo Cucine da Incubo

Ad onor del vero, leggendo le recensioni presenti sia su TripAdvisor che sulla pagina Facebook del locale, i problemi dello stesso sembrano solo interni alla famiglia perchè i clienti se ne sono sempre detti soddisfatti. Merito di un menù ricco e verace e di uno staff nonostante tutto accogliente e capace di mettere il cliente al primo posto nonostante le difficoltà.

“Locale veramente accogliente cucina tradizionale romana prezzi perfetti. Un posto dove sicuramente tornerò. Personale cordiale e disponibile che ti fa sentire come a casa” (F-1063, 22 gennaio 2022)

“Top. I tre scalini è una delle pochissime trattorie veramente romane ancora rimaste a Roma. Gestita da una famiglia che vi accoglierà sempre con il sorriso, vi offre sia piatti tipicamente romani, che altre leccornie. La pizza è davvero buona, fina. Il pesce è sempre fresco, e tutti i piatti sono ottimi. Mi piace andarci anche perché mi sento a casa. Una nota di merito per il tiramisù. Ai tre scalini posso dare solo cinque stelle” (ileniagig2018, 1 novembre 2021)

“Buongiorno, dopo la forzata chiusura, sono tornati. Come sempre cucina ottima dai primi alle pizze. Prezzi onesti. ancora grazie” (maria rosa, 25 ottobre 2021)

“Hai Capito!!! Sperduto in una vietta a senso unico c’é questo angolo di vera cucina romana con signora e figlia, in cucina gentilissime e casarecce Tutto ottimo e prezzi onesti Torneremo a provare la Pizza” (fanatam, 5 ottobre 2019)

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1 Commento dei lettori »

1. Pippo Pallo ha scritto:

9 maggio 2022 alle 10:35

Ma c’è qualcuno che ancora crede a questo programma ? Sempre lo stesso plot, tutte le puntate identiche, stessa sceneggiatura…. locale che va male, arriva lo chef, chiede dei piatti, glieli cucinano male (!!!), lo chef trova la soluzione e FINALMENTE tutti d’amore e d’accordo.



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