29
aprile

Il segreto improbabile di Don Matteo e quello spiattellato di Don Massimo

Raoul Bova

Raoul Bova

Mistero svelato, anche troppo presto: dopo mesi di attesa sul destino di Don Matteo, dopo un’ultima puntata nella quale Terence Hill si era congedato dal pubblico salendo su un’automobile scura scortato da due tizi sospetti (clicca qui per vederla), dopo l’arrivo del sostituto Don Massimo (Raoul Bova) e qualche indagine di Cecchini (Nino Frassica) e della capitana Anna (Maria Chiara Giannetta), è venuto fuori che il prete in bicicletta si trova in Sudan per una “missione” importante. E alquanto inverosimile.

A spiegare tutto nel dettaglio ci ha pensato lo stesso Don Matteo in una lettera indirizzata a tutti i suoi amici, nella quale ha svelato il segreto che lo ha portato a lasciare Spoleto nella notte: un suo amico missionario era stato rapito nello Stato arabo-africano e lui era stato scelto dal Ministero della Giustizia per trattare con i rapitori (!). Una motivazione nobile ma forzatissima, che non giustifica in alcun modo la fuga silenziosa, anche perchè con gli amici delle Forze dell’Ordine si sarebbe potuto confidare senza temere alcuna ripercussione.

Dal momento che Don Matteo nella lettera si è detto deciso a restare in Sudan per aiutare i bambini della Missione, meglio concentrarsi su Don Massimo, il nuovo misterioso protagonista. Misterioso… si fa per dire, perchè anche i suoi segreti sono stati spiattellati nella puntata d’esordio, bruciando tutto il pathos che ne poteva venire fuori e che, narrativamente parlando, poteva dare alla fiction Lux vide un tocco in più.

Don Massimo in passato era un carabiniere dei Reparti Speciali e, durante una delicata operazione per stanare un malvivente, usò il figlio dell’uomo: il bambino morì per mano dello stesso genitore durante il conflitto a fuoco che ne seguì e il senso di colpa segnò la vita del carabiniere. L’incontro con Don Matteo accese in lui la vocazione, l’iconico prete gli ha insegnato il “mestiere” e così, nell’organizzare questa difficile missione in Sudan, ha affidato proprio al giovane amico la sua comunità, aggiornandolo durante la mission impossible e facendolo apparire, per lo spazio di una serata, un po’ ambiguo e poco sincero.

Tanto rumore per nulla, insomma: dalla prossima puntata la fiction riprenderà il suo solito tran tran e di questo avvicendamento, del mistero e dell’aspetto thriller montato ad arte non resterà che la fatica di Don Massimo nel farsi accettare dai fedeli (settimana prossima arriverà il Vescovo interpretato da Giancarlo Magalli ad aiutarlo). Anche quella, poco incisiva, dal momento che gli ostili Cecchini, Natalina (Nathalie Guetta) & co. hanno già capitolato.

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1 Commento dei lettori »

1. giauz ha scritto:

29 aprile 2022 alle 17:50

Don Matteo ha sentito il richiamo del fiume Ngube (Boris cit)



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