Non è uno scherzo ma preferivamo che lo fosse. I Telegatti tornano ma non sono più gli stessi. Non è il pubblico a decidere l’assegnazione, non c’è l’evento, non ci sono le categorie, e cambia pure la statuetta. A decidere sarà Tv Sorrisi e Canzoni (in occasione dei 70 anni del settimanale) che consegnerà il premio in diversi momenti dell’anno ai protagonisti del mondo della tv, della musica, del cinema, dello sport e non solo. Le statuette, nei colori blu, giallo e fucsia, sono state ideate da Cracking Art, il movimento artistico noto per le sue installazioni urbane in tutto il mondo. Ogni opera è realizzata con materiali riciclati e plastica rigenerata.
«Siamo felici di presentare alle lettrici e ai lettori di Sorrisi i nuovi Telegatti. La nostra famosa statuetta si è rifatta il look per essere al passo con i tempi, sempre all’insegna della contemporaneità. Si evolve anche nella sua funzione: prima il Telegatto veniva assegnato secondo un criterio che prevedeva la divisione in categorie ed era soprattutto il premio di una gara. Ma il mondo è mutato, così come il modo di fare intrattenimento, che si è arricchito con i social, il digitale, lo streaming. Allo stesso modo cambiano anche i tempi e le modalità delle premiazioni: il nostro nuovo Telegatto sarà consegnato in diversi momenti nel corso dell’anno, diventando un riconoscimento al merito di chi lo riceverà»,
dichiara Aldo Vitali, direttore di Tv Sorrisi e Canzoni.
Ad inaugurare il corso del nuovo Telegatto è Vasco Rossi (che novità!), premiato come simbolo della musica italiana che torna a una nuova stagione di concerti negli stadi (di cui evidentemente hanno già decretato il successo). Il rocker è in copertina del nuovo numero del settimanale Mondadori. Insomma, tutto ha l’aria di essere un pretesto per ingraziarsi e coccolare i personaggi famosi, cosa che va tanto di moda nel giornalismo italiano. Sfuggono anche i riferimenti al mondo che è mutato che avrebbero spinto il cambiamento, visto che premiazioni come gli Oscar o gli Emmy ed eventi come Sanremo e l’Eurovision vanno avanti da anni e rimangono ambitissimi.
E nel frattempo Mediaset, che aveva uno e un solo evento nella sua storia, rimane a guardare.
1. Mister Zapping ha scritto:
11 aprile 2022 alle 12:42