Non poteva fare altro. Per garantirsi la permanenza futura in Rai, Fabio Fazio, in scadenza di contratto, ha dovuto cedere il 50% de L’Officina, società di produzione che realizza Che Tempo che Fa.
Mossa obbligata, la sua. Una norma di Viale Mazzini, introdotta su sollecitazione della Vigilanza, impedisce infatti ai conduttori di autoprodursi i programmi con una propria società di produzione. Fazio ha dunque dovuto cedere la metà delle quote della società, fondata nel 2017, assieme a Banijay (allora Magnolia), che deteneva l’altro 50% e che ora – a seguito del suddetto passaggio – controlla invece il 100% de L’Officina srl.
Per la cessione della sua parte, scrive Italia Oggi, Fazio ha guadagnato 931 mila euro, a fronte di un investimento iniziale di soli 50 mila euro fatto nel 2017. Questo perché – spiega il quotidiano economico – il patrimonio netto de L’Officina srl al 31 dicembre 2020 era di 1,88 milioni di euro al netto delle tasse, e quindi Fazio ha incassato il 50%, ovvero quello che gli spettava. Il conduttore resterà invece titolare del format di Che tempo che fa, che verrà concesso in licenza a L’Officina stessa.
“In seguito alla uscita del dott. Fazio dalla società L’Officina, lo stesso Fazio concederà in licenza a L’Officina il format Che tempo che fa, con i relativi spin off, alle condizioni indicate nel term sheet, consentendo alla Rai il rinnovo degli accordi per la produzione del predetto format nel rispetto delle linee guida“
ha spiegato Paolo Bassetti di Banijay, esplicitando la ratio dell’operazione.
Fabio Fazio, quanto guadagna
Il tutto concorrerà per l’appunto alla prosecuzione del rapporto tra la Rai e Fazio, che ora è pronto a rinnovare il contratto con l’azienda per altri due anni – fino all’estate 2023 – con un compenso – pare – di circa 1,9 milioni di euro lordi annui, tagliato del 15% rispetto al precedente così come da nuova prassi Rai.
1. Ale ha scritto:
26 maggio 2021 alle 09:05