Minacce di morte, calci e percosse. “È stata l’aggressione più feroce che abbia mai subìto“. Vittorio Brumotti racconta così l’ennesimo e stavolta violentissimo attacco di cui è stato vittima mentre registrava un servizio sullo spaccio al Quarticciolo, un quartiere di Roma. Come mostrato nella puntata di ieri, l’inviato di Striscia la Notizia e la sua troupe sono stati accerchiati e malmenati da pusher e sentinelle dietro i quali si nasconde la malavita: un ‘copione’ drammaticamente ricorrente.
“Mi hanno dato calci sulla schiena e sui reni, sbattuto la faccia contro il furgone della troupe, che è stato distrutto, spaccato la bici. Il tutto condito dalle solite minacce di morte e nonostante la presenza delle forze dell’ordine, che hanno fatto il massimo per proteggermi. È stata l’aggressione più feroce che abbia mai subìto“
ha raccontato Brumotti, che da giorni stava documentando il traffico di droga e lo spaccio a cielo aperto al Quarticciolo. Il servizio integrale sull’accaduto sarà trasmesso stasera all’interno di Striscia la Notizia.
Non è purtroppo la prima volta che il campione di bike trial viene malmenato durante la realizzazione dei suoi servizi contro lo spaccio della droga. L’ennesima ed esecrabile violenza si aggiunge dunque ad una lista di altrettanto gravi episodi consumatisi nei quartieri di diverse città italiane. Il che ci induce ad una riflessione: al netto della sua apprezzabile attività di denuncia, forse in alcuni casi Brumotti dovrebbe lasciare alla Forze dell’Ordine il compito di sgominare i criminali, di chiedere loro conto delle condotte illecite o di coglierli in flagranza di reato mentre smerciano la ‘roba’. Senza aspettare che la Polizia intervenga quando ormai la situazione è incandescente.
Ribaltando la questione: è normale che l’inviato di un tg satirico arrivi a scoprire gli spacciatori prima delle Autorità che presidiano il territorio? Più probabilmente, il campione di bike trial si addentra in situazioni di degrado già conosciute alle Forze dell’Ordine ma non facili da sradicare. Peraltro, avvicinandosi con le telecamere a dei criminali che hanno l’illegalità come riprovevole paradigma di vita, è chiaro che il medesimo inviato si esponga pericolosamente a reazioni aggressive e delinquenziali.
«È stata l’aggressione più feroce della mia vita»@brumottistar https://t.co/MsBiTL1yYx
— Striscia la notizia (@Striscia) April 21, 2021
1. Patrick ha scritto:
23 aprile 2021 alle 02:56