7
marzo

Sanremo 2021, conferenza stampa conclusiva in diretta. Salini: «Spero che Ama e Fiore facciano il triplete»

Amadeus, conferenza stampa Sanremo 2021

La vittoria dei Maneskin ha coronato la 71esima edizione del Festival di Sanremo. Ed ora, all’indomani dalle finalissima, è il momento dei bilanci, dei commenti a caldo, delle riflessioni su quel che è stato e quello che verrà. A tirare le somme di questa particolare kermesse sarà innanzitutto il conduttore e direttore artistico Amadeus, che ha già annunciato di rinunciare ad un “Sanremo Ter”. Accadrà nella conferenza stampa conclusiva della rassegna 2021, che seguiremo in diretta a partire dalle ore 12. 

12.06 – Apre la conferenza stampa il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che ringrazia tutti per “il lavoro straordinario” fatto. “Mi auguro che sia l’inizio di una ripartenza”.

12.11 – Amadeus, il grande protagonista della kermesse: “Finalmente è arrivato il 7 marzo ed è arrivato come non pensavo. Sono felicissimo, ho sempre tenuto a precisare che era un Sanremo diverso dagli altri e sarebbe stato una semplificazione parlare di ascolti. Lo penso anche ora. I dati rendono comunque il nostro lavoro ancora più grande, visto quello che abbiamo fatto in questo momento in cui era difficile anche solo pensarlo. Faccio i complimenti a tutti i cantanti, alcuni di loro saranno i super Big di domani. Ringrazio tutti, in particolare un piccolissimo gruppo di amici che in questi due anni non hanno mai mollato, anche in un momento in cui attorno a questo Festival c’erano dubbi”. E cita Fiorello. “La prima sera uscire e vedere un teatro vuoto, credetemi, è una cosa che non auguro a nessuno di quelli che fanno il mio lavoro. Ma l’abbiamo portata a casa. Ringrazio l’orchestra, che è stata anche il nostro pubblico. Grazie a Lucio Presta, che è sempre stato con me, Gianmarco Mazzi, Niccolò Presta”.

12.17 – Il bilancio di Stefano Coletta: “Le piccole rivoluzioni culturali, se hanno tempo, poi impattano in un mondo abituato ad altro. La serata di ieri dimostra che sono entrati nel nostro vocabolario musicale personaggi che prima non conoscevamo. Sono spuntati dei talenti emergenti (…) Ringrazio Amadeus che ha sempre avuto sempre un grandissimo equilibrio e pazienza anche rispetto a ragionamenti altalenanti sulla fattibilità, la serata di ieri dimostra che c’è stato un cambiamento generazionale così forte: la media all’ascolto è appena sopra i 51 anni.

Ascolti al 50% nella prima parte, nella seconda parte 63%. Picchi: in teste alle 21.36 con Fiorello che ricorda Dante, picco di share il 69% durante il ballo degli Urban Theory. La permanenza dimostra che il pubblico era disposto a seguire interamente la serata. C’è stato un lavoro di ringiovanimento sul target, l’auspicio è di tenercelo di casa questo target”.

12.24 – Elena Capparelli (Rai Play) – “E’ il Festival più social di sempre”. Ieri 8 milioni di interazioni. “Ci sono stati 4 attacchi informatici in questi giorni, ma non abbiamo avuto alcun tipo di problema perché sono stati gestiti”.

12.19 – Claudio Fasulo collegato da remoto, in automobile: “La gara è stata rappresentativa di questo Festival, sono arrivati sul podio i preferiti delle 5 serate. I Maneskin hanno avuto successo alla fine nel televoto pur essendo in testa anche nella altre giurie. L’altra gara che abbiamo vinto è stata quella contro il Covid, il protocollo ha funzionato in un momento in cui altre manifestazioni vengono fatte da remoto. Utilizzate 25mila mascherine, 5.800 tamponi, 9 antigenici risultati positivi, 8 confermati dal molecolare, 5 sanificazioni. Ringrazio anche quanti questo Festival non volevano farlo e che in queste ore si mettono le medaglie sul petto”.

12.34 – Gian Paolo Tagliavia, Rai Pubblicità: “Chiudiamo a 38milioni, uno in più dell’anno precedente. Dalla Rai ci si aspettava questo segnale ed è stato importante per il mercato che questo segnale lo si desse. C’è stata molta curiosità anche sulla logistica. Rispetto agli ascolti, nell’ambito della pubblicità, pensare che c’è un profilo più giovane è una cosa positiva. Quest’anno ci sono state collaborazioni tra gli inserzionisti e sempre più creatività fatte apposta per Sanremo”.

12.39 – Fiorello collegato al telefono: “Per ora ho sentito solo numeri pazzeschi ma poi ho letto cose che non combaciano, e mi chiedo: che cosa hanno visto? Ho letto addirittura ‘flop’ con 14 milioni di telespettatori. Che Sanremo hanno visto? Questa è l’esperienza più importante della mia vita, ho ricevuto tanti messaggi privati da colleghi comici. Chi fa il mio mestiere sa cos’è il pubblico, che fa parte dell’esibizione, ti guida, ti dice cosa devi fare. Se manca quello sei in difficoltà. Io e Ama le prime due puntate abbiamo cercato di capire come dovevamo fare, credo che di questo bisogna darne atto. Ieri ho detto provocatoriamente che speravo che il prossimo Festival andasse male. Ma l’uomo Fiorello, non il comico, spera che vada bene. Ieri ho detto quella cosa perché volevo vedere la faccia di Amadeus”.

12.44 – Tocca all’AD Rai Fabrizio Salini: “Non solo mi unisco ai ringraziamenti, ma li voglio ribadire e urlare. Senza lo sforzo di tutti, questo Festival non sarebbe stato possibile. Un ringraziamento particolare ad Amadeus e Fiorello. Il Festival ha un percorso lungo, quest’anno è stato difficile e la capacità di Ama e Fiorello è stata di non perdersi d’animo e puntare l’obiettivo. Ci sono stati momenti difficili, ricordo la riunione per decidere di andare senza pubblico: Ama ed io la ricordiamo molto bene. Per un artista come Ama non avere il pubblico è come un giocatore che non riceve l’assist. Sottolineo che con questo Festival la Rai porta a compimento il progetto di diventare una media company di servizio pubblico. Sono strafelice dell’esito del Festival, il mio obiettivo era portare a compimento questo Festival e ci sono riuscito con i grandi talenti che ho qui a fianco. Ieri ho sentito Amadeus sul fatto che non ci sarà per un Ter: credo che lui e Fiorello facciano parte del patrimonio di questa azienda. Quindi se Ama non è pronto per un Ter io gli dico di ricordarsi del triplete. Spero che il prossimo sia il Festival del Triplete per Ama e Fiorello, che si meritano l’applauso di quella sala”.

12.53 – Amadeus chiede scusa per il fatto che sia saltato l’omaggio a Stefano D’Orazio previsto con Fiorello.

12.54 – Ancora Amadeus: “Ringrazio l’Amministratore Delegato per questi due anni. Ieri ho parlato in maniera consapevole, io e Rosario pensiamo che questo sia un grande evento e ci vogliono forza ed energia. Quindi lo ringrazio per la proposta, ma per il momento il nostro desiderio è di fermarci.

Io e Fiore siamo nati con la radio, e ho voluto fortemente Radio2 in platea. All’inizio sembrava una cosa folle ma abbiamo realizzato una cosa esteticamente molto bella. Non è detto che non accada che io e Fiorello faremo qualcosa alla radio, che rimane il nostro primo amore”.

13.01 – Amadeus: “Non ho mai pensato o ipotizzato di fare solo il direttore artistico e non il conduttore. Per come sono io, è difficile lavorare solo dietro le quinte, le volte che mi è capitato, come a Stasera tutto è possibile, l’ho fatto da giocatore in campo e non so se sarei capace di fare il direttore artistico stando dietro le quinte”.

13.03 – Coletta: “La ripartizione dei giurati risponde al mercato che guarda la kermesse, penso che sinora è stata stabilita la rappresentazione più adeguata”.

13.05 – Amadeus: “Ieri Achille Lauro non si è tagliato veramente e stamattina non ho ricevuto turbamenti”. Poi ancora: “Avverto la responsabilità di portare un lato economico all’azienda, il fatto di aver avuto un incremento è una delle soddisfazioni di questo Festival. Poi faccio un paragone con il calcio: anche a Conte dicono che poi arriverà un altro allenatore, ma intanto è lui che può vincere lo scudetto”.

13.10 – Coletta: “Non ho pensato al prossimo Sanremo, avete ascoltato l’Amministratore Delegato, è inutile dire che la capacità di intrattenimento di Ama e Fiore è talmente rara che meriterebbero di rifarlo in tempi normale. Ho letto tante cose ingiuste, all’inizio la lettura è stata solo contabile e anche sul fronte artistico oggi ci troviamo a parlare di personaggi che hanno abbassato la media degli spettatori. Sul ringiovanimento dei volti della rete, sappiamo tutti che mentre in altri canali è più facile, sulla rete ammiraglia va fatto nel tempo. Faccio l’esempio di Serena Rossi che debutterà con la Canzone Segreta e che speriamo possa far parte di un parco di nuovi volti. Vorrei snidare le cose che ho letto, per me l’anno scorso è stato un Festival in corsa, quest’anno è stato un Festival sanitario perché con la salute non si scherza. Sono molto contento dell’esito finale. Ho trovato molto ingiusto fare valutazioni contabili. Volevo aggiungere che Rai1 utilizza risorse interne, nella prospettiva futura penso sia la condivisione degli intenti. Sui costi, il Festival di chiude con un rispetto del saving che ci era stato chiesto”.

13.17 – Amadeus: “Ora ritorno alla mia quotidianità, i quiz, a cercare sempre nuove idee per questa azienda. Siccome mi scade il contratto ad agosto, spero di lavorare ancora a lungo per questa azienda”.

13.20 – Coletta sui costi: “Non do mai cifre precise perché penso che sono un dato aziendale, posso ribadire che avevamo un obiettivo di saving del 5% e l’abbiamo rispettato. Il Festival è costato meno dell’anno scorso”.

13.22 – Amadeus: “L’Eurovision ha un fascino particolare, è chiaro che se fosse in Italia mi interesserebbe. Ma intanto facciamo il tifo per i Maneskin”.

13.27 – Coletta: “Quest’anno è sicuramente mancata la componente pubblico, e poi la pandemia ha fatto sì che anche alcuni nomi che avremmo voluto non sono potuti venire”. Amadeus sottoscrive.

13.29 – Salini: “Il ruolo di un manager è quello di garantire la riuscita e il risultato di un evento. Il ruolo del manager è di prendersi le critiche e sostenere le squadre al lavoro, non necessariamente con uscite pubbliche. Il Festival andava fatto, lo abbiamo fatto ma non è mai mancata la presenza dell’azienda”.

13.32 – Amadeus: “In situazioni come queste l’appoggio dell’azienda è fondamentale, a volte ho chiesto a Salini riunioni urgenti che mi sono state concesse. Ho trovato prontezza nel seguire i nostri pensieri e la nostra linea, a volte si devono prendere decisioni in tempi rapidissimi”.

13.36 – “L’evento estivo a Sanremo è una promessa che ho fatto. Mi sono spinto a dire sarebbe bello se a luglio di facesse un Sanremo estivo, senza la gara, ma una festa estiva”.

13.43 – “Essere andato lungo è una responsabilità mia ma non è stata una mancanza di rispetto verso i giornalisti, è una valutazione artistica che si può anche reputare sbagliata ma in maniera personale ho ritenuto di dover dare spazio alla musica. La mancanza di rispetto è stata scrivere Flop con 14 milioni telespettatori. L’anno prossimo arriverà qualcuno e farà diversamente. Chiedo scusa se qualcuno non ha potuto annunciare il vincitore”.

Termina la conferenza stampa e con essa la 71esima edizione del Festival di Sanremo.



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2 Commenti dei lettori »

1. Non ho parole ha scritto:

7 marzo 2021 alle 13:38

Coletta e Salini sono semplicemente senza vergogna. Davanti al flop di ascolti e al trash ostentato di questo Sanremo dovrebbero avere almeno la decenza tacere. Coletta immagino starà cercando di trovare un luogo in cui depositare i mazzi di fiori che avrebbe voluto dare anche ai cantanti maschi, chi sa dove li metterà…



2. mah ha scritto:

7 marzo 2021 alle 14:57

Conferenza stampa lunare, è come se l’Inter avesse festeggiato il 5 maggio 2002.



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