Allarme rientrato: Amadeus non lascia. Dopo una settimana di forti tensioni, segnata in particolare dal veto del ministro Franceschini alla presenza del pubblico all’Ariston, il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo ha deciso di andare avanti e di accantonare, di conseguenza, le ipotesi di eventuali dimissioni dal suo incarico.
A quanto apprende l’Ansa, Amadeus si rimetterà alle decisioni che prenderanno la Rai e il Comitato tecnico scientifico, pur restando convinto che la presenza di una platea sia indispensabile per la buona realizzazione dello show. Concetto, quest’ultimo, da lui stesso ribadito nell’incontro chiarificatore avuto nei giorni scorsi con l’AD Rai Fabrizio Salini.
La linea fatta prevalere dal conduttore è stata quindi quella della responsabilità: per ora l’organizzazione della kermesse proseguirà regolarmente, anche perché far saltare Sanremo in questo momento – a poco più di un mese dall’inizio della rassegna (in scena dal 2 al 6 marzo) – metterebbe in difficoltà gli artisti, le case discografiche, la stessa Rai ed i lavoratori dell’intero comparto legato alla grande macchina festivaliera.
Ogni decisione sul futuro della kermesse sarà pertanto conseguente alle indicazioni dell’azienda di Viale Mazzini, anche in base al protocollo organizzativo e sanitario con cui si sta cercando un punto di equilibrio tra le indicazioni del governo e quelle degli esperti. Quanto alla presenza o meno di figuranti in sala, sarà in particolare il Cts – che nei giorni scorsi era stato sollecitato dal ministro della Salute Roberto Speranza – ad esprimersi.
1. CISCA ha scritto:
2 febbraio 2021 alle 10:32