Il Festival di Sanremo 2021 è in alto mare nel vero senso della parola. Per scongiurare un Ariston deserto, come prevedono le regole attualmente in atto per affrontare e arginare la pandemia, si sta pensando di spedire il pubblico in ‘crociera’. Tutti in quarantena su una nave nel periodo necessario che precede la kermesse, per poi ‘attraccare’ direttamente al Teatro e assistere dal vivo al 71° Festival della Canzone Italiana.
L’indiscrezione, rilanciata da Dagospia, sarebbe una delle ultime volontà da presidente di Rai Pubblicità di Antonio Marano (pronto ad entrare nella Fondazione Milano-Cortina per le Olimpiadi del 2026).
“In effetti è vero, è una delle ipotesi prese in considerazione“
è la conferma che arriva da Viale Mazzini, come riferisce Repubblica. Dunque, tamponi per un centinaio di persone; se negativi, scatta l’operazione nave, così da garantire la presenza di pubblico nel corso delle cinque serate, fissate dal 2 al 6 marzo 2021. Non dovesse andare a buon fine questa ipotesi, si opterà per lo ’smistamento’ degli spettatori in alcuni alberghi della città di Sanremo.
“Di sicuro né i cantanti né gli ospiti dovranno salire sul palco senza nessuno davanti. Magari su mille posti se ne potrebbero occupare quattrocento”
ha ribadito di recente il conduttore e direttore artistico Amadeus. La questione pubblico, tra l’altro’, non è la sola grana; c’è da riorganizzare tutta la macchina (la sala stampa dovrebbe essere collocata al Palafiori) e mettere in piedi una catena di tamponi al fine di mantenere il livello di sicurezza necessario per tutta la settimana sanremese. In un periodo dove teatri e cinema sono chiusi e non sono consentiti assembramenti e bagni di folla, il Festival prova a fare eccezione.
1. mary ha scritto:
27 dicembre 2020 alle 12:48