19
novembre

Ascolti TV: boomers vs generazione Z, i dati a confronto

Il Collegio

Nell’attuale contesto di incertezza e di emergenza sanitaria, la tv generalista si è confermata il mezzo di comunicazione più capace di aggregare. Di avvicinare, per quanto possibile, genitori, figli, nonni e nipoti. La condivisione del tempo davanti al piccolo schermo è infatti una delle tendenze più interessanti registrate dall’Osservatorio dello Studio Frasi attraverso l’analisi dei dati Auditel dal 1° ottobre al 15 novembre 2020 (nel confronto con lo stesso periodo 2019).

L’istituto di analisi e ricerca del sistema mediatico ha in particolare messo a confronto le scelte dei cosiddetti “boomers” (i nati tra il 1946 e il 1964) e la generazione Z (nati tra il 1995 e il 2010). Sintetizzando al massimo: vecchi e giovani. Confermando il già evidente incremento della fruizione televisiva, lo studio ha registrato dati interessanti sulle “covisioni”, ossia su quelle reti e quei programmi che le differenti generazioni guardano insieme.

Questi gli esiti. Quando abitano nella stessa casa, boomers e giovani – la forbice comprende più generazioni, dai nonni ai nipoti -  guardano insieme lo stesso programma nel 21% dei casi, contro il 16% del 2019. La percentuale aumenta in particolare all’ora di pranzo (+22.25% dalle 12.00 alle 15.00), registra un’ulteriore crescita decimale nel prime time (+22.83%) e regge anche in seconda serata (+22.03%).

Tra ottobre e metà novembre 2020 – periodo in cui l’emergenza sanitaria è tornata ad accentuarsi – i programmi più visti dai giovani sono stati il docureality scolaresco di Rai2 Il Collegio, che occupa i primi tre posti in classifica, seguito da Juve-Barcellona di Champions, in onda su Canale5. All’aumentare dell’età, il gradimento si sbilancia verso le fiction: la fortunata serie di Rai1 Doc – Nelle tue Mani monopolizza la top ten con tutte le puntate, seguite da 14 edizioni del Tg1 e da Polonia-Italia di Nations League.

Il dato della “covisione” evidenzia invece come giovani e anziani si ritrovino gli uni accanto agli altri per il Tg1 della sera, per la succitata serie Doc – Nelle tue Mani e per la partita della Nazionale di Calcio, Italia vs Polonia. Informazione, fiction e sport.

La covisione avviene soprattutto sui programmi di Rai1, rete normalmente è seguita più da genitori e nonni che da figli e nipoti. E’ comprensibile che in questi tempi di incertezza e spaesamento la scelta dei più anziani possa essere accettata e condivisa dai più giovani, che in questo modo riconoscono la funzione guida dei più vecchi e di conseguenza anche il ruolo istituzionale della prima rete del servizio pubblico

ha spiegato Francesco Siliato, responsabile dell’Osservatorio dello Studio Frasi.

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1 Commento dei lettori »

1. Marco ha scritto:

19 novembre 2020 alle 11:19

Sul campo di vista generazionale le idee non sono chiare…



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