Speravamo di essercene liberati dopo i meme che ci hanno propinato durante l’estate sui social e le ospitate in televisione ma il peggio doveva ancora arrivare. Angela Chianello (nota come Angela da Mondello) ha inciso un singolo! Una canzone dall’emblematico titolo “Non ce n’è“, il cui video è finito sotto l’occhio del ciclone per il dubbio gusto dell’operazione ma non solo. Angela, infatti, è sulla spiaggia di Mondello, insieme ad altre persone non distanziate e senza mascherina. E così dalla legittima indignazione dei social, per la nuova ribalta della signora, si è passati dritti in Procura. Angela – che ha avuto in passato problemi con la giustizia – è stata sanzionata e, per la violazione delle norme anticovid, si potrebbero profilare anche reati penali.
Eppure tutto questo non sembra toccarla: insieme ai Noseal Vucciria Music che l’accompagnano in questo singolo, continua a percorrere la sua strada per la serie non importa se se ne parli bene o male ma l’importante che ne parli. Ed è proprio per questo che dovrebbe calare il silenzio su di lei, a partire dalla televisione che le ha offerto sempre maggiore spazio.
Angela che ha sempre spiegato che il messaggio è stato male interpretato e che non intendeva dire che non esiste il Coronavirus, non può andare fiera di tutti i meme che sono nati nel web e della popolarità ottenuta per un messaggio arrivato sbagliato e per gli strafalcioni linguistici. L’ultima trovata con il presunto tormentone è la ciliegina sulla torta di un personaggio che anziché diventare una (pseudo) influencer, con oltre 172.000 follower su Instagram, doveva cadere nel dimenticatoio.
Quello che dovremmo aspettarci a questo punto non sono scuse o ennesime ospitate televisive di Angela per spiegarsi e giustificarsi ma l’oblio. Le uniche spiegazioni, se proprio ne abbiamo bisogno, dovrebbero provenire da quelle persone che hanno contribuito alla popolarità di Angela e che, sbagliando, hanno creduto alle sue parole, dando spazio ad un personaggio che non lo meritava.
Sulla vicenda, intanto, è intervenuta la Polizia di Stato, come ha fatto sapere Carlo Sibilia, sottosegretario al Ministero dell’Interno:
“Denunciata dalla Polizia di Stato. Altro che #noncenecoviddi. Siamo tutti tenuti a rispettare le regole sanitarie. Ne va delle vostra vita e di quella di tutti gli italiani. Grazie alla Polizia di Stato”.
Denunciata dalla polizia di stato. Altro che #noncenecoviddi . Siamo tutti tenuti a rispettare le regole sanitarie. Ne va delle vostra vita e di quella di tutti gli italiani 🇮🇹 . Grazie alla @poliziadistato pic.twitter.com/iU2Icq3dSD
— Carlo Sibilia (@carlosibilia) November 9, 2020
1. Nessuno ha scritto:
9 novembre 2020 alle 18:40