Fausto Leali non ce la fa. Non è passata neanche una settimana dall’inizio di questa edizione del Grande Fratello Vip e il cantante è già al secondo scivolone. Se a meno di 24 ore dall’ingresso aveva speso parole positive nei confronti di Mussolini, stavolta le parole incriminate sono state espresse nei confronti di Enock e del colore della sua pelle.
Il tutto è nato da un banale discorso su chi aveva lavato i piatti all’interno della casa negli ultimi giorni ed era stato premiato con un applauso; quando è partito l’applauso per Enock, Fausto Leali ha dovuto aggiungere qualche parola di troppo:
“perché è negro non glielo facciamo l’applauso?“.
La frase è stata ripetuta addirittura tre volte, non avendo avuto riscontro dagli altri concorrenti della casa, che alla terza sono immediatamente intervenuti correggendolo, invitandolo ad usare la parola “nero”. Anziché approfittare dell’assist dei suoi colleghi, il cantante ha rincarato la dose:
“Ma dai smettila, nero è un colore, negro una razza“.
Immediata la reazione di Enock che ha ricordato giustamente a Leali che c’è un pubblico che li sta osservando e che quindi non deve passare un messaggio simile, altrimenti chi lo ascolta si sente giustificato nell’utilizzare certi termini. Il cantautore non demorde e in sua difesa cita la sua canzone Angeli Negri, pubblicata nel 1968, cover di Angelitos negros, canzone di Pedro Infante del 1948. Divenuto impossibile ormai salvare la situazione, prima di cambiare discorso, la contessa Patrizia De Blanck lo avverte:
“Ora ti fanno la stessa cosa che ti hanno fatto per Mussolini, sono cazzi tuoi”.
ma sbaglio o fausto leali è un personaggio super problematico? pic.twitter.com/zk7Zr7U9Um
— ⚔️ Matteowolk 🪐 (@matteowolk) September 20, 2020
Se al primo scivolone di Fausto Leali, Alfonso Signorini non ha voluto farne un caso mediatico, correggendo solo il cantante sulle affermazioni infelici che aveva espresso all’interno della casa, questo secondo difficilmente passerà inosservato.
1. Mauro ha scritto:
20 settembre 2020 alle 20:31