La Lega ha deciso di querelare Federica Sciarelli. Ad annunciarlo, durante il suo intervento in commissione di Vigilanza Rai, dove è in corso l’audizione del presidente dell’Agcom Angelo Cardani, è il deputato del Carroccio e segretario della bicamerale Massimiliano Capitanio.
“La Lega presenterà una interrogazione, un esposto ad Agcom e una querela nei confronti di Federica Sciarelli“
dice, in seguito alla puntata di ieri sera di Chi l’ha Visto?, in cui – lamenta l’accusa - “la conduttrice Federica Sciarelli e anche la redazione hanno diffamato la Regione Lombardia, leggendo una mail di una qualunque ascoltatrice, condita di falsità e di iperboli assolutamente inaccettabili in questo momento gravissimo e delicato per la nostra democrazia e tenuta sociale”.
La lettera in questione, scritta e inviata da una telespettatrice alla trasmissione di Rai 3, è stata letta in puntata ed è la seguente:
“Cara Federica, siamo nell’Italia di oggi o in quella del Medioevo? Ci impediscono di poter vigilare sulla nostra sopravvivenza e perfino di controllarci con i nostri mezzi. Soltanto pochi privilegiati hanno diritto ai tamponi, come i calciatori che li fanno ogni quattro giorni, e altri pochi eletti, selezionati da chi ne ha il potere. Per gli altri è un reato. Questo è un genocidio sanitario, funesto primato di una Regione che si chiama Lombardia. Un caro saluto. Vittoria Gervaso”.
Capitanio l’ha definita “una delle pagine più buie, vergognose e deontologicamente scorrette nella storia del giornalismo. Alludere al ‘genocidio sanitario’ perpetrato dalla Regione Lombardia in base a una mail diffamatoria e oggettivamente piena di falsità è indegno della tv di Stato e della professione giornalistica“.
#coronavirus: “Soltanto pochi privilegiati hanno diritto ai tamponi, come i calciatori che li fanno ogni quattro giorni, e altri pochi eletti, selezionati da chi ne ha il potere”. Lettera di una spettatrice a #chilhavisto pic.twitter.com/sOPmiEjEjY
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) May 13, 2020
Il partito guidato da Salvini, inoltre, accusa la Sciarelli anche di diffamazione nei confronti della Lega – aggiunge il deputato – “attribuendo un reato gravissimo, ovvero l’invito ad impiccare Silvia Romano, ad un esponente della Lega, quando questo cittadino non è assolutamente un tesserato della Lega”.
Il riferimento è all’imbarazzante messaggio social di due giorni fa di Nico Basso, consigliere comunale di Asolo (comune della provincia di Treviso); ha pubblicato su Facebook una foto della volontaria italiana e scritto “impiccatela”. Non fa parte del Carroccio, ci ha tenuto a sottolineare il deputato; risulta un ‘venetista’ capogruppo della lista civica Verso il Futuro ed ex assessore della giunta leghista del comune trevigiano.
Da qui la decisione di procedere per vie legali nei confronti della Sciarelli e del suo programma:
“Se redazione e conduttrice, fuori contesto, hanno deciso di diffamare e attaccare la Lombardia e Lega nel tentativo di farci sparire, sappiano che non tollereremo questo squadrismo mediatico“.
1. Giancarlo ha scritto:
14 maggio 2020 alle 19:51