27
ottobre

Un Giorno in Pretura: al via in access prime time la nuova edizione

Roberta Petrelluzzi

Roberta Petrelluzzi

Riparte quest’oggi alle 20.30 su Rai3, nella nuova collocazione dell’access prime time, Un Giorno in Pretura, lo storico programma ideato, curato e condotto da Roberta Petrelluzzi. Nel nuovo ciclo di puntate, della durata di cinquanta minuti, verranno raccontati con il consueto stile “legal-thriller” i veri processi penali che hanno colpito maggiormente l’opinione pubblica. 

Il primo episodio si svolge nella provincia di Varese, una notte di molti anni fa. Dopo aver chiuso il proprio ristorante, Marisa Maldera sale in macchina con il marito Giuseppe Piccolomo. La donna troverà la morte fra le fiamme di un terribile incidente stradale, mentre l’uomo rimane illeso. Nonostante le proteste delle figlie, convinte che il padre abbia ucciso volontariamente la loro madre, il caso viene archiviato come un semplice incidente. Nel 2009 Giuseppe Piccolomo viene arrestato e poi condannato per il brutale omicidio di Carla Molinari, il famigerato “delitto delle mani mozzate”, e anche il caso di Marisa Maldera viene riaperto. Il tribunale di Varese dovrà decidere se quanto avvenuto nel 2003 fu davvero una fatalità o una lucida simulazione. E ancora una volta le principali accusatrici sono le figlie.

Un Giorno in Pretura Story

In onda dal 18 gennaio 1988, Un Giorno in Pretura è in assoluto il programma più longevo di Rai3. Sin dalla nascita la trasmissione ha portato la firma di Roberta Petrelluzzi e Nini Perno (quest’ultima scomparsa prematuramente nel 2011), già autrici e conduttrici del programma In Pretura, in onda su Rai3 dal 1985 al 1987 e precursore a tutti gli effetti di Un Giorno in Pretura. Nelle sue prime edizioni il programma, figlio della Rai3 di Angelo Guglielmi, veniva trasmesso in prima serata e prendeva prevalentemente in esame solo processi di giustizia “minore”, quali casi di furti, rapine, risse, liti condominiali, maltrattamenti in famiglia, atti osceni in luogo pubblico, violazioni di domicilio. Obbiettivo principale di Un Giorno in Pretura era quello di spiegare ai telespettatori il funzionamento della giustizia italiana. Dai primi anni ‘90 la trasmissione virò in maniera graduale verso l’approfondimento giornalistico, iniziando a seguire processi molto importanti, spesso riguardanti alcuni dei fatti più rilevanti della storia criminale italiana: scandali politici, finanziari e sportivi, terrorismo, sequestri di persona, e famosi casi di cronaca nera. Tra i tanti processi seguiti si ricordano: il processo per la strage di Bologna, il processo ad Erich Priebke per l’eccidio delle Fosse Ardeatine, il processo alla Banda della Uno bianca, il processo per i delitti del mostro di Firenze a Pietro Pacciani, il processo al massacratore del Circeo Angelo Izzo, il processo a Luigi Chiatti detto Il Mostro di Foligno, il processo al serial killer della Liguria Donato Bilancia. Visti i contenuti particolarmente forti la trasmissione venne spostata in seconda e terza serata. Nel maggio 2018, in occasione del trentennale della messa in onda, Un Giorno in Pretura è tornato in prima serata con due puntate speciali, mentre nella primavera del 2019 la collocazione in prime time è diventata stabile.

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1 Commento dei lettori »

1. l3o ha scritto:

20 gennaio 2020 alle 13:52

ma che fine ha fatto?



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