Domani, per l’ultima volta, X-Factor andrà in onda al lunedi.
La settimana successiva, invece, si dovrebbe passare al martedi.
Il cambio di programmazione annunciato dal direttore di rete, Antonio Marano, c’è dunque stato.
La prima di una serie di modifiche che probabilmente sarebbero opportune per risollevare il programma dal destino, triste, al quale sembra condannato dopo l’esordio scarsissimo della prima puntata.
Destino annunciato ma forse ingiusto, anche se indubbiamente cercato.
Nonostante i talent show musicali non abbiano mai sortito il giusto appeal sul pubblico nostrano, c’è da dire che le scelte effettuate non hanno contribuito a riscattare questo genere televisivo.Â
Volente o nolente, infatti, la bocciatura del pubblico nei confronti della musica in tv arriva puntuale e se proprio si voleva tentare, per l’ennesima volta, un’esperimento del genere si sarebbe dovuta prestare maggiore attenzione ad alcuni dettagli che, al contrario, sono stati sottovalutati!
Basterebbe poco, in realtà , per salvare il salvabile.
Inizierei con un necessario cambio di conduzione e metterei sul palco la Mona Nazionale che avrebbe dovuto evitare sin da principio di “scaricare” la responsabilità del programma su Dj Francesco, sua proiezione fantasmatica, come lo definisce Aldo Grasso.
Epurata la giuria dall’ossessione estetica venturiana, proporrei un trio più qualificato facendo prendere il posto della Ventura a un più discograficamente valido ma al tempo stesso ”discutibile” Cristiano Malgioglio, diventato croce e delizia della seconda rete di Mamma Rai.
Non perdere il video con il “The Best of Mara Maionchi” :
In questa maniera si verrebbero a creare nella giuria quei presupposti per dar vita a simpatici e animati siparietti (dei quali i telespettatori non riescono a fare a meno) che vedrebbero i giurati in una “indispensabile” ma televisivamente imprescindibile contrapposizione dialettica che, tuttavia, contare sulla competenza dei “convenuti”.
Introdurrei un discografico super-partes che assista alla puntata e decida sull’eliminazione del cantante tra i due meno votati dai telespettatori. Proporrei il maestro Beppe D’Onghia, musicista e produttore musicale che televisivamente parlando ha avuto modo di essere apprezzato ne La Bella e la Besthia con Lucio Dalla e Sabrina Ferilli.
Da un punto scenografico, l’X-Factor italiano ha riproposto abbastanza fedelmente lo studio “standard” del format ma avrei optato per un palco decisamente più grande per consentire agli artisti di dar prova delle proprie doti comunicative col pubblico e, proprio in relazione a quest’ultimo, suggerirei al direttore della fotografia di illuminare la vasta platea alla quale è stata dedicata gran parte dello studio di Via Mecenate ma che… vive nell’ombra!
C’è un elemento, però, che non cambierei per nulla al mondo. Quest’elemento è Mara Maionchi.
E’ lei la vincitrice di X-Factor. Produttrice discografica di spessore, la Maionchi ha portato sul palco oltre alla propria autorevolezza anche una simpatia e una veracità che mi fanno letteralmente impazzire.
D’altro canto la vera (e unica) scopritrice di talenti nello show di RaiDue è proprio Lei. Lei che anni fa, andando contro i “canoni dello spettacolo”, scelse un ragazzo non propriamente filiforme e dopo avergli fatto perdere 35 chili, gli ha fatto cavalcare l’onda del successo. Questo ragazzo era Tiziano Ferro.
La nostra ha avuto modo di farsi apprezzare già durante i casting del programma e abbiamo già avuto modo di assistere alle simpatiche ”gag” che hanno reso “celebri” i suoi motti accompagnati dal linguaggio colorito che la contraddistingue :Â
“ehy ciccio” : quando deve sfanculare
“ti prego di telefonarmi” : quando deve segare un concorrente e cerca di convincerlo che XFactor non conta un caiser
“non sono una signora” : sempre e comunque
Di questo mix fantastico, ve ne do prova con un bel filmato che ha realizzato Giovanni Vita per DM.
Ecco il The Best Of Mara Maionchi (fino ad ora)!
1. Lele ha scritto:
16 marzo 2008 alle 21:24