A La Vita in Diretta Estate serviva finalmente un conduttore garbato, possibilmente simpatico (dopo mesi passati con Tiberio Timperi, ci voleva) e soprattutto capace, che non desse la sensazione di ritrovarsi lì in studio per caso. Evidentemente non l’hanno trovato, dal momento che la scelta è ricaduta su Beppe Convertini.
L’attore, “purosangue di Martina Franca” (così è stato annunciato in trasmissione), ci prova a fare il padrone di casa, ma è chiaro che non è proprio cosa (e casa) sua. La cartelletta in mano può al massimo darti un tono, non certo la patente di conduttore, soprattutto quando lo sguardo – impaurito – si perde costantemente nel meraviglioso mondo del gobbo.
Se questo è il mestiere scelto, Beppe, a 47 anni, ne deve fare ancora tanta di strada. E’ vero, il conduttore si impara a farlo sul campo (nel 2004 c’ha provato con Estate sul 2 insieme a Maria Teresa Ruta), partendo però da altri lidi, altre reti e magari da altre fasce orarie. Perché entrare ogni pomeriggio nelle case degli italiani dalla porta principale (Rai 1) è inammissibile se non si hanno le carte in regola per farlo. L’ambizione non dà le capacità, così come il sorriso stampato in faccia non rassicura chi ti guarda. Per non parlare, poi, della fastidiosa dote che ha di interrompere ogni volta l’inviato di turno, come a voler dare – inutilmente – segnali di vita.
Al suo fianco, Lisa Marzoli. Nulla di eclatante ed entusiasmante, ma nel suo caso l’essere giornalista (e conduttrice del Tg2 del mattino) dà in qualche modo autorevolezza a La Vita in Diretta Estate, che mantiene la formula classica dell’intrattenimento all’insegna dell’attualità e dello spettacolo, raccontando ‘in tempo reale’ le storie e le vite del Belpaese, grazie soprattutto ai collegamenti con gli inviati, interrotti ma sempre efficaci.
1. controcorrente ha scritto:
17 giugno 2019 alle 22:27