Promossi
9 alla combattutissima sfida del sabato sera. Ballando con le Stelle e Amici svettano in quella che è la serata per eccellenza della nostra televisione: Rai1 e Canale 5 nella lunga notte del sabato superano abbondantemente il 40% di share. E anche se Milly Carlucci è riuscita ad agguantare con regolarità la leadership, il competitor è vicinissimo.
8 ai 30 di Chi l’ha Visto?. La trasmissione inaugurata da Donatella Raffai ha aperto un’epoca ed ha saputo negli anni riproporsi fedele a se stessa coltivando sia uno zoccolo duro di affezionati sia attraendo nuovo pubblico. Quello che avremmo limitato è lo spazio dedicato ai casi di cronaca nera.
6 a Gomorra 4. Arrivata alla quarta stagione, la fiction di Sky Atlantic mostra segni di cedimento. A stonare è l’insieme, cambi di rotta, di situazioni e personaggi sin troppo repentini, un racconto sfilacciato che inizia ad accartocciarsi su se stesso auto alimentandosi. La scrittura dei singoli episodi è tuttavia ancora viva, resistono la tensione, il pathos e l’affezione per i protagonisti.
6 ad Ambra. Dopo le polemiche dello scorso anno per il maglione costoso indossato, quest’anno al Concertone l’ex Lolita di Non è la Rai indossa un maglione con i nomi dei sindacati. Provocazione evitabile.
Bocciati
5 al discorso di Paolo Bonolis in apertura di Ciao Darwin sull’incidente accaduto al concorrente Gabriele. Ci saremmo aspettati qualcosa di diverso rispetto a recriminazioni nei confronti delle notizie non ufficiali dei giornali, che nella maggior parte dei casi hanno soltanto riportato lo stato dei fatti e le parole del cugino del concorrente.
4 al servizio de Le Iene sulle donne italiane a caccia del Big Bamboo. Con toni leggeri, il programma di Italia1 racconta quello che è il fenomeno della prostituzione al maschile in Africa ribattezzato “turismo romantico”.
3 a Cristian Imparato. L’ex stellina di Io Canto lascia la casa del Grande Fratello al termine di un’esperienza che l’ha visto protagonista in negativo. Da un lato si è parlato di lui per le punturine, dall’altro per il suo insistere, in maniera fastidiosa e impudente, sull’omosessualità (presunta) di Michael Terlizzi. Se quest’ultimo ha un lato irrisolto, come sostiene Imparato, lo stesso ex baby prodigio non è da meno, avendo mostrato una certa irascibilità alzando la voce non appena gli si presentava l’occasione.
2 alla telefonata di Mark Caltagirone a Live – Non è la D’Urso. Quello che, in linea teorica, poteva rappresentare il momento della verità si traduce in un’ennesima beffa. La voce del futuro marito di Pamela Prati si sente male, forse è camuffata, lui è vago e anzichè mettere a tacere il mistero, lo acuisce.
1 al servizio della TGR sui nostalgici di Benito Mussolini. Siamo della stessa idea del presidente Foa, in ambito locale era lecito coprire la notizia, tuttavia si è ecceduto.
1. R101 ha scritto:
8 maggio 2019 alle 23:42